IL TORNEO QUADRANGOLARE SERIE D
“NEW SEASON BS”
Sabato 11 e Domenica 12 giugno - Paladonmilani Seregno
Squadre partecipanti:
· Basket Seregno
· Figino
· Gerardiana
· Mariano Comense
Programma:
Sabato
* ore 18.00 Gerardiana vs Figino
* ore 20.00 Basket Seregno vs Mariano C.
Domenica
* ore 18.00 Perdenti gare del Sabato
* ore 20.00 Vincenti gare del Sabato
Al termine premiazioni.
Argomm Iseo: Leone 9, Acquaviva 17, Lorenzetti 9, Prestini 9, Azzola 12, Del Barba ne, Ghitti ne, Cancelli 5, Saresera 5, Bonvicini ne, Crescini 3. All. S. Mazzoli
NP Vigevano 1955: Quaroni 14, Appendini 6, Strotz 12, Pozzi 13, Benevelli 5, Orsenigo 0, Moretti 3, Cavallaro ne, Barbirato 3, Bassi 0, Ceper 9, Negri 3. All. S. Bianchi
Arbitri: V. Castellano di Legnano (MI) e R. Reguzzoni di Busto Arsizio (VA).
Note – Parziali: 19-25; 46-38; 56-62 e 69-68. Tiri da due: Basket Iseo 14/32 – Nuova Pallacanestro Vigevano 1955 16/34. Tiri da tre: Basket Iseo 06/23 - Nuova Pallacanestro Vigevano 1955 09/26. Tiri liberi: Basket Iseo 23/32 - Nuova Pallacanestro Vigevano 1955 09/15. Rimbalzi: Basket Iseo 29 - Nuova Pallacanestro Vigevano 1955 44. Assist: Basket Iseo 11 - Nuova Pallacanestro Vigevano 1955 19. Palle perse/recuperate: Basket Iseo 10/08 - Nuova Pallacanestro Vigevano 1955 19/02. Uscito per falli: Negri (PV) al 39’23” (68-68). Fallo tecnico a Benevelli (PV) 19’41” (42-38). Fallo antisportivo a Crescini (BI) al 28’40” (56-59). Al 23’42” (46-38) Pozzi (PV) esce per infortunio senza più fare ritorno sul parquet. Spettatori presenti 600 circa.
Il Basket Iseo vince (69-68) il primo turno della finale promozione con la Nuova Pallacanestro Vigevano 1955 dopo quaranta minuti di autentica battaglia. A meno di due minuti dalla sirena la partita sembrava segnata negativamente, ma con cuore e grande determinazione i gialloblu di coach Mazzoli ribaltano tutto e ottengono un successo importantissimo. Alla palla a due l’Argomm si schiera con Leone, Acquaviva, Azzola, Lorenzetti e Prestini mentre coach Bianchi propone Quaroni, Appendini, Benevelli, Pozzi e Strotz. Il primo canestro è di Prestini che in tap-in sfrutta al meglio il rimbalzo offensivo, immediata però la replica di Strotz. Con le triple di Azzola e Prestini, il canestro dalla media di Azzola e il libero di Lorenzetti il Basket Iseo sembra poter scappare (10-05 del 03’15”). Pare addirittura tutto facile per essere una finale. Ma la qualità della ForEnergy esce subito con il duo Pozzi-Strotz e in un paio di azioni impatta. Leone e Cancelli riportano avanti i sebini ma un devastante Pozzi firma altri cinque punti che regalano il primo vantaggio ospite (14-15 del 07’07”). Strotz allunga però la tripla di Leone rimette tutto in parità (17-17) quando mancano novanta secondi circa a fine primo quarto. Pozzi non vuole fermarsi (100% al tiro per lui!) e porta nuovamente avanti i ducali. Dalla lunga distanza la squadra di coach Bianchi è implacabile, il neo entrato Moretti e Quaroni regalano il massimo vantaggio e il 2/2 di Acquaviva serve per lasciare a soli sei punti di distacco (19-25) il Basket Iseo al decimo minuto. Saresera dà il via alle ostilità nel secondo periodo, Quaroni continua a fare male. I gialloblu di casa provano a reagire con Leone e Lorenzetti ma Ceper mantiene inalterate le distanze (25-31 del 12’30”). A metà quarto però l’Argomm è sotto di un solo punto grazie ai canestri di Azzola e Saresera, sempre Ceper prova a replicare ma con il 5-0 di Acquaviva c’è il sorpasso (35-33 del 16’20”). A Benevelli replica Crescini, la squadra di casa ora si fa preferire e giocando in velocità prova ad allungare. La ForEnergy ha esaurito il bonus falli, con Acquaviva arriva il 42-36 a circa un minuto da lungo riposo. Quaroni accorcia con il 2/2 ma dopo una azione contestata (infrazione campo di Acquaviva?) arriva il tecnico a Benevelli dopo aver commesso fallo sul tiro da tre del capitano iseano. Acquaviva è perfetto e con il suo 3/3 dalla lunetta manda le due squadre negli spogliatoi con il Basket Iseo avanti 46 a 38.
Alla ripresa ci sono gli stessi quintetti della palla a due. La partita fin qui godibile e caratterizzata da diversi canestri di ottima fattura su entrambi i fronti diventa all’improvviso brutta. Per quasi quattro minuti non si segna con tanti errori al tiro, la ForEnergy perde Pozzi per un problema muscolare ma è la prima ad interrompere il digiuno con Appendini. L’Argomm al 24’10” trova i primi punti con il 2/2 di Lorenzetti, Quaroni conferma la mano calda dalla lunga distanza ma a metà quarto il vantaggio è di sette punti dopo il bel canestro (l’unico su azione dei gialloblu nel terzo quarto) in penetrazione di Leone. A questo punto è la squadra di coach Bianchi che riesce a dare la svolta e in poche battute c’è il 50-50 con i canestri di Strotz, Negri ed Appendini. Arriva il time out chiamato da coach Mazzoli che porta alla reazione iseana con il 3/3 di Azzola, ma gli ospiti sentono l’odore della preda e non mollano. Dopo uno scambio di canestri a circa due minuti dalla fine del quarto c’è il 2+1 di Barbirato che lancia la fuga della Nuova Pallacanestro Vigevano 1955. Subito dopo ecco il canestro di Appendini (55-59), Cancelli con l’1/2 non riesce ad interrompere il difficile momento perché arriva anche l’antisportivo fischiato a Crescini. Quaroni prima fa 1/2 e poi infila il canestro del 56-62 di fine terzo quarto. La parte iniziale degli ultimi dieci minuti sono una fotocopia di quanto visto all’uscita dagli spogliatoi, i due canestri sembrano chiusi da un tappo ma questa volta a trovare prima la soluzione è il Basket Iseo. Saresera, Prestini ed Azzola portano l’Argomm ad un solo punto di distanza, al 35'55” ecco poi il 62-62 con l’1/2 di Prestini mentre la ForEnergy che prova la difesa a zona. La tensione tipica di queste partite si fa sentire. I gialloblu sbagliano un paio di canestri da sotto che potevano dare il nuovo vantaggio e Strotz con l’aiuto del ferro segna il 62-64. Una palla recuperata in modo fortunoso ma di certo catturata con grande voglia e tempismo permette a Benevelli di allungare a quattro i punti di vantaggio. L’Argomm sembra con le spalle al muro e il canestro di Strotz invece una sentenza (62-68 del 38’05”). Dopo il time out del Basket Iseo c’è la tripla di Acquaviva, poi arriva il 2/2 di Prestini e la partita si riapre con ancora un minuto da giocare. Dopo un recupero difensivo Acquaviva subisce fallo e il suo 1/2 porta la sfida in perfetto equilibrio. Dall’altra parte c’è il doppio clamoroso 0/2, prima di Benevelli e poi quello di Strotz. Il tifo è assordante e ogni errore può costare caro. Negri commette il quinto fallo e manda in lunetta Prestini che fa 1/2, il tabellone dice 69-68 con ancora trentasei secondi da giocare. L’incubo del finale di Vigevano, con il sorpasso a fil di sirena, sembra materializzarsi. Ma questa volta i gialloblu sono bravi a resistere e respingere l’assalto vigevanese. Ceper non mette la tripla e l’ultimo tiro di Quaroni finisce sul ferro con Acquaviva a fare suo il rimbalzo e mandare la palla nella metà campo ospite dove non c’è nessuno. La sirena suona e a fare festa è il Basket Iseo che vince 69 a 68. Mercoledì alle ore 21:00 è in programma Gara-2, il PalaBasletta sarà una bolgia infernale e servirà l’impresa per realizzare il sogno.
Robur BK Saronno: Minoli 2, Cacciani 18, Leva 6, Guffanti 9, Petrosino 12, Bellotti 10, Lanzani 3, Gorla ne, Gurioli 4, Aceti ne, Franchi ne, Furlanetto 5. All. P. Piazza
Corona Platina: Falconi 10, Dordevic 9, Precious 14, Marenzi 4, Mascadri 5, Belluco 3, Teghini 18, Bigot ne, Usberti ne, Rakic 0, Stagnati 0, Deme 0. All. M. Mazzali
Saronno - Un cuore enorme per la Imo Robur Basket Saronno che esce vincitrice dalla prima battaglia della serie finale dei playoff di C Gold. I ragazzi di coach Paolo Piazza, dopo chiuso al primo posto la stagione regolare con 25 vittorie e sole 5 sconfitte e dopo aver fatto fuori Voghera al primo turno e Lierna in semifinale, incontrano la Corona Platina, arrivata invece all'atto conclusiva facendo terra bruciata in Brianza con l'eliminazione di Lissone al primo turno e Bernareggio in semifinale. Squadra giovane ed internazionale Piadena, squadra di categoria e a km0 Saronno, comincia la serie più attesa dell'anno. Primo quarto sui binari dell'equilibrio: ad un grande Petrosino (che va in doppia cifra per punti segnati già nei primi minuti), la squadra ospite risponde con il tiro dalla distanza di Dordevic e la fisicità di Omorogie (13-13 al 6'). Il primo strappo però è dei locali. La tripla di Cacciani, la schiacciata di Petrosino ben servito da Bellotti e i liberi proprio dell'ex giocatore della Robur et fides Varese portano Saronno sul 24-18 di fine primo quarto. In apertura di secondo parziale ancora un attivissimo Bellotti allunga sul massimo vantaggio a quota +9, ma la Imo, che ancora non è riuscita a mettere in partita Gurioli, non ha la freddezza di spaccare il match. Piadena capisce che può ricucire, piazza la difesa a zona e tiene fermo l'attacco saronnese per 4 minuti a quota 27. Pur attaccando bene la zona, il primo canestro contro la 3-2 è la tripla di Lanzani a metà periodo per il 30-21. In attacco per i cremonesi le cose non vanno altrettanto bene, fino a quando non arrivano i punti dalla panchina di Belluco e Teghini (18 per lui con 7/11 e 3 triple, miglior marcatore casalasco); i liberi di Falconi segnano il -2 sul 30-28 al 16'. La squadra di Mazzali, che ha il grande merito di continuare ad attaccare anche quando l'esecuzione rischia di avvicinarsi troppo alla sirena dei 24, però non è fluida come vorrebbe e ha basse percentuali dalla distanza e anche dai liberi. Rispondono al parziale i liberi di Guffanti, Leva e Bellotti: la Imo chiude il primo tempo con 5 triple segnate e 9/10 dalla lunetta, in vantaggio di 3 punti sul 36-33. Nella ripresa ci si aspetta lo strappo della Robur e invece Piadena riesce, con grinta ed energia, a tenersi a contatto. Il primo vantaggio in doppia per i padroni di casa arriva solo sul finale del parziale con i canestri di Gurioli (4 punti 2/9 dal campo) e Furlanetto, bomba sullo scadere dei 24 per il 55-45 al 29'. L'ultimo periodo comincia per la Imo con sette punti da difendere, ma nei primi tre minuti nessuno dei ragazzi di casa trova il fondo del secchiello e Piadena capisce che è arrivato il suo momento. La zone press imbastita da Mazzali ruba tanti secondi all'attacco di Saronno e produce anche qualche recupero e così con i canestri di Marenzi, Omorogie e Falconi (per lui che nei playoff gira a 19 di media, 10 punti segnati a fine partita) ricuce fino al -1 del 33' sul punteggio di 57-56. Saronno accusa il colpo, ma non finisce al tappetto; prima Bellotti riaccende il motore e segna in penetrazione col fallo, poi Cacciani spara la tripla (18 con 7/12 e 4 bombe) e in un amen è di nuovo +7. La partita gira ancora e Saronno potrebbe chiuderla ma Bellotti e Guffanti fanno 0/4 ai liberi e tengono in vita la Corona Platina. I cremonesi però continuano a litigare col ferro e a 2 minuti dalla fine hanno ancora 4 punti da recuperare, troppi per una squadra in gestione controllata come Saronno che infatti la chiude con i tiri a cronometro fermo di Minoli, Leva e Guffanti. Piadena mortificata dalla percentuali (5/20 da 3, 6/13 dai liberi), cercherà di rifarsi mercoledì, in Gara2, sul parquet amico. La finale è appena iniziata.
Coach Marco Mazzali: "Match tirato, punto a punto, alla fine forse deciso dagli episodi. Qualche palla persa di troppo, qualche tiro piedi per terra sbagliato, qualche libero lasciato per strada. Sono convinto però che in gara potremmo dire la nostra. Speriamo di aggiustare le percentuali mercoledì e credo che sia alla nostra portata la vittoria. Faremo tesoro degli errori e cercheremo di essere più presenti a livello mentale nella partita, per tornare sabato a Saronno".
Coach Paolo Piazza: "Partita seria per Piadena, sono una squadra davvero attrezzata, atleticamente superiore e tecnicamente importante per questa categoria. Siamo stati bravi a condurla sempre, con estrema concentrazione, anche di fronte al loro pressing. Per gara2 pensiamo che qualcuno dei nostri possa dare qualcosa in più in attacco, ma sarà un'altra battaglia. Piadena sarà spalle al muro, ma noi dobbiamo andare in trasferta con l'idea di essere ancora 0-0 e continuare a far bene le cose semplici. Recuperiamo le energie e poi sotto con Gara2".
La ventiquattro ore di Villaguardia sarà strutturata in un torneo agonistico.........vedi il il PDF
Dopo 30 mesi di proficuo lavoro, una promozione in Serie C GOLD e dopo due campionati di vertice conclusosi con il secondo posto in regular season e l’accesso ai Play Off per poter accedere alla Serie B, la societa’ NP Olginate e Coach Antonio Tritto hanno deciso di non proseguire il proprio cammino per intraprendere nuove strade.
La societa’ ringrazia Antonio per gli ottimi risultati ottenuti, la dedizione profusa e soprattutto per aver accompagnato societa’ e giocatori in un percorso di enorme crescita sportiva ed organizzativa.
Soddisfazione che viene sottolineata dal Presidente Luca Bonacina: “in questi anni Antonio ha saputo dimostrare tutto il suo spessore tecnico e motivante per il nostro ambiente e gli sono grato per tutto cio’; con lui siamo sempre riusciti a trovare le migliori soluzioni atte ad alzare la nostra asticella. Dopo 3 stagioni, di comune accordo, abbiamo deciso di intraprendere nuove strade e nuove sfide per rinnovarci reciprocamente. Colgo l’occasione per augurare ad Antonio i migliori successi che sapra’ cogliere sulla nuova panchina”
Da questo momento il Presidente Bonacina ed il suo staff inizieranno a valutare le opportunita’ per individuare il nuovo allenatore che possa proseguire l’ambizioso progetto di crescita del movimento cestistico di Olginate.
Il CUORE NPO BATTE SEMPRE FORTE FORTE”
Addetto Stampa
" La Maleco Nerviano definisce le proprie fondamenta per la stagione 2016 - 17 infatti, dopo la firma di coach Morganti, chiude lo staff tecnico intorno a lui confermando a pieni voti gli assistenti coach Teoldi Federico e coach Ippolito Federico, già attivi sulla programmazione della stagione e inserendo il nuovo preparatore atletico Alessandro Marelli per aggiungere qualità ai piani futuri nervianesi.
Proprio a Marelli, preparatore di grande esperienza e già da tempo nel mondo della pallacanestro dove ha già conquistato 11 scudetti italiani femminili, 2 coppe dei campioni e un Mundialito per club, la società da il benvenuto e augura buon lavoro. "