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LA REKICO ESCE DI SCENA A TESTA ALTA E TRA GLI APPLAUSI DEI SUOI TIFOSI

Rekico 58
Paffoni 74
(12-28; 32-41; 46-54)

FAENZA: Fumagalli 4, Costanzelli, Silimbani 7, Samorì ne, Casagrande 5, Venucci, Zampa 11, Petrucci 10, Chiappelli 4, Sgobba 17, Petrini ne. All.: Friso OMEGNA: Grande 16, Donadoni, Bruno 10, Samoggia 6, D’Alessandro 9, Arrigoni 10, Ramenghi, Balanzoni 16, Guala ne, Cantone 5, Gueye, Scali 2. All.: Ghizzanardi
ARBITRI: Rodia e Fiore
NOTE. Usciti per falli: Zampa e D’Alessandro

La Rekico chiude la stagione tra gli applausi del PalaCattani. La sconfitta con Omegna in gara 3 della semifinale finale play off non cancella la migliore annata sportiva nella storia della società, dove si è fatta valere in ogni competizione, ritagliandosi sempre un ruolo da protagonista.  La Paffoni merita la finale, ma ai Raggisolaris restano le recriminazioni per non aver affrontato questa difficile serie con l’organico in perfetta forma, a cominciare da capitan Venucci, costretto ad uscire dopo soli tre minuti per il riacutizzarsi del problema muscolare che lo sta tormentando da una settimana.

Passando alla partita, la Rekico deve salutare Venucci dopo soli tre minuti, mentre Omegna gioca uno dei suoi migliori primi quarti della stagione. Le altissime percentuali offensive e la solita difesa permettono di arrivare alla prima pausa avanti 28-12, con Faenza che trova il canestro quasi esclusivamente con Sgobba, autore di 10 dei 12 punti complessivi. Ad inizio secondo quarto la Paffoni si porta sul 33-17 e come spesso accade, nel momento più difficile, la Rekico reagisce. Silimbani si prende per mano la squadra in attacco ben aiutato da Zampa e la difesa ritorna ad essere quella di sempre, tanto che lo svantaggio si assottiglia fino al 30-37 grazie alla tripla di Sgobba. La Paffoni non subisce il contraccolpo psicologico e risponde con un break di 5-0 arrivando all’intervall0 sul 42-31.

Il carattere dei Raggisolaris si vede anche al rientro in campo e gli sforzi portano al 42-48 grazie a Petrucci, ma purtroppo nelle azioni successive arrivano errori che non permettono di ridurre maggiormente il passivo. Omegna ne approfitta ancora e si prende l’inerzia gestendo un vantaggio intorno alla doppia cifra, dando la spallata decisiva grazie a cinque punti consecutivi di Grande per il 69-53 al 35’. Faenza non smette di lottare, accompagnata dai cori dei tifosi, incessanti fino al termine della gara: il culmine del tifo si ha quando a 1’13’’ dalla fine coach Friso chiama time out per ringraziare staff e giocatori per la grande stagione disputata. Squadra e tifosi si legano in un unico abbraccio che chiude nel migliore dei modi l’annata 2018/19.


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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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17/05/2019 00:07

LA REKICO CERCA IL RISCATTO CON OMEGNA E SI AFFIDA AL PALACATTANI

Sarà il PalaCattani il teatro della terza sfida della semifinale play off contro la Paffoni Omegna, match che si disputerà giovedì 16 maggio alle 20.30. Sotto 0-2, la Rekico ha grandi motivazioni per vincere e per conquistare gara 4 in programma domenica alle 18 ancora a Faenza. Domani sera si preannuncia il pubblico delle grandi occasioni e molti tifosi hanno già acquistato i biglietti nella prevendita che continuerà anche oggi pomeriggio (mercoledì 15) dalle 14 alle 18 e domani (giovedì 16) dalle 9 alle 15 nella sede in via Nazario Sauro 6. I biglietti saranno in vendita anche il giorno della partita al PalaCattani dalle 19.

IL PREPARTITA “Per vincere gara 3 non dovremo avere pause – spiega coach Massimo Friso - come è avvenuto martedì nel terzo quarto. Abbiamo vissuto quattro minuti molto difficili in cui Cantone ci ha fatto male con il pick and roll centrale e noi siamo andati in confusione. Bisognerà trovare qualche nuova variazione tattica, anche se Cantone è uno dei playmaker migliori della categoria e non sarà semplice fermarlo. Inoltre Omegna non ha mai cali di tensione ed è pronta a colpire alla prima distrazione con i suoi tanti giocatori che riescono ad essere decisivi in ogni momento della partita. Speriamo che l’atmosfera del PalaCattani ci faccia restare concentrati per quaranta minuti.

Il morale del gruppo è comunque alto e tutti vogliamo dare il massimo per vincere davanti al nostro pubblico. In queste prime due partite ho avuto buone risposte dal punto di vista agonistico anche dalla panchina, ma dovremo trovare altre alternative offensive, perché nei play off non si possono segnare meno di 65 punti e noi ne abbiamo realizzati 61 e 57. Troppo pochi per sperare di battere Omegna.

Purtroppo non saremo al meglio della condizione, perché Venucci ha un problema fisico che non gli sta permettendo di essere neanche al 50%, mentre Chiappelli risente ancora dell’infortunio che lo ha tenuto fuori un mese. Nonostante tutto siamo pronti per gara 3 e proveremo in ogni modo a regalare una grande soddisfazione ai nostri tifosi”.

LE DATE DELLA SERIE L’eventuale gara 4 sarà ancora al PalaCattani e si giocherà domenica 19 maggio alle 18, mentre l’eventuale gara 5 si terrà in Piemonte mercoledì 22 alle 20.30.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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15/05/2019 11:54

LA REKICO NON RIESCE A PAREGGIARE LA SERIE CON OMEGNA

Paffoni 68
Rekico 57
(21-20; 33-32; 58-41)

OMEGNA: Grande 14, Donadoni ne, Bruno 7, Samoggia, D’Alessandro 11, Arrigoni 7, Ramenghi ne, Balanzoni 17, Cantone 7, Gueye ne, Bovio ne, Scali 5. All.: Ghizzinardi
FAENZA: Fumagalli 13, Costanzelli 5, Silimbani 7, Samorì ne, Casagrande 5, Venucci, Zampa 6, Petrucci, Chiappelli, Sgobba 21. All.: Friso
Arbitri: D’Orazio e Vigato

Niente da fare per la Rekico nella seconda gara di semifinale in casa di Omegna. I problemi fisici di Venucci (ancora alle prese con un problema muscolare) e le basse percentuali offensive non permettono di pareggiare la serie, ma la buona notizia è la reazione che ha avuto la squadra quando si è trovata sotto di 17 punti: un ottimo punto di partenza in vista di gara 3 in programma giovedì 16 alle 20.30 al PalaCattani.

La Rekico scende in campo con l’atteggiamento giusto, interpretando al meglio il piano partita prefissato. La difesa argina molto bene i lunghi della Paffoni e in attacco è Sgobba a trascinare la squadra a suon di punti, segnandone ben 13 nel solo primo quarto terminato 21-20 per i padroni di casa. Proprio una tripla dell’ala regala il 27-21 al 13’, parziale che fotografa l’andamento del match dove l’inerzia è in mano ai Raggisolaris. Omegna però riordina in fretta le idee e si affida a Grande, bravo nel guidare il break di 7-0 che permette ad Omegna di arrivare all’intervallo avanti 32-31.

Al rientro in campo la Paffoni spezza gli equilibri affidandosi a Cantone. Il playmaker innesca le bocche da fuoco di Omegna che sparano ben quattro triple consecutive, facendo volare la squadra dal 37-39 al 49-38, mandando in confusione la Rekico, facendole perdere lucidità. L’attacco dei faentini inizia ad incepparsi e anche la difesa non è più quella del primo tempo e così al 30’ il passivo è 41-58. Partita finita? Assolutamente no, perché il cuore dei Raggisolaris è enorme e con una grande reazione il gap viene colmato fino al -8, con coach Ghizzinardi che chiama due time out per non permettere ai faentini di riaprire definitivamente il match. Con questo spirito e il calore del PalaCattani, la Rekico darà ora il massimo per vincere gara 3 e allungare la serie.


LE DATE DELLA SERIE Giovedì 16 maggio alle 20.30 al PalaCattani si giocherà gara 3. L’eventuale gara 4 sarà ancora al PalaCattani e si giocherà domenica 19 maggio alle 18, mentre l’eventuale gara 5 si terrà in Piemonte mercoledì 22 alle 20.30.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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15/05/2019 11:50

LA REKICO RITORNA AL PALABATTISTI PER TENTARE IL COLPO GROSSO

Omegna – Rekico atto secondo. Domani alle 20.30 si torna in campo al PalaBattisti di Verbania per la seconda sfida della semifinale play off del tabellone 1, con i faentini che cercheranno un pronto riscatto dopo aver visto sfumare la rimonta nei minuti finali di gara 1. La partita avrà una importante copertura televisiva e oltre ad essere trasmessa in streaming sul canale You Tube LNP Channel, sarà visibile sul canale Mediasport Channel, canale 219 del digitale terrestre in Emilia Romagna e sul canale 814 del bouquet di Sky.

IL PREPARTITA – “Gara 1 ha dimostrato che possiamo giocarcela contro una delle squadre più forti e complete di tutta la serie B – commenta coach Massimo Friso -, ma dovremo correggere alcuni errori. Intanto bisognerà capire e adeguarsi al metro arbitrale dei play off, giocando magari una pallacanestro più semplice dal lato tecnico, ma più intensa da quello fisico come hanno fatto i nostri avversari, soprattutto dentro l’area piccola. Omegna ha segnato troppo nell’area pitturata, ben il 55% dei punti, e questo non dovremo più permetterglielo.

Inoltre bisognerà avere maggiore lucidità e sfruttare i pochi tiri buoni che ci verranno concessi. Il morale è ovviamente alto e siamo tutti molti motivati, ben sapendo che per battere Omegna occorrerà un ulteriore salto di qualità. Sabato scorso tutti hanno dato il loro contributo e questo è un ottimo punto di partenza in vista delle prossime partite”.

LE DATE DELLA SERIE Dopo il doppio confronto in Piemonte, la serie si sposterà al PalaCattani di Faenza giovedì 16 maggio (ore 20.30) per gara 3. L’eventuale gara 4 sarà ancora al PalaCattani e si giocherà domenica 19 maggio alle 18, mentre l’eventuale gara 5 si terrà in Piemonte mercoledì 22 alle 20.30.

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Luca Del Favero
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13/05/2019 18:22

LA REKICO SFIORA UNA GRANDE RIMONTA IN CASA DI OMEGNA

Paffoni 69
Rekico 61
(20-16; 33-27; 52-41)

OMEGNA: Grande 15, Donadoni ne, Bruno 5, Samoggia, D’Alessandro 9, Arrigoni 13, Ramenghi ne, Balanzoni 20, Guala ne, Cantone 2, Gueye ne, Scali 5. All.: Ghizzinardi
FAENZA: Fumagalli 11, Costanzelli 6, Silimbani 2, Casagrande 5, Venucci 8, Zampa 7, Petrucci 10, Chiappelli 6, Sgobba 6, Petrini. All.: Friso
ARBITRI: Santilli e Bertuccioli

Colpo grosso sfiorato dalla Rekico in casa di Omegna, caduta nei secondi finali dopo essere arrivata ad un passo da una grande rimonta. Qualche episodio avverso la condanna al fotofinish, ma resta comunque la convinzione che i faentini si potranno giocare a viso aperto la serie, a cominciare dalla seconda gara in programma ancora al PalaBattisti di Verbania martedì alle 20.30. Da applausi sono stati i cinquanta tifosi faentini presenti sugli spalti, che hanno incitato come sempre la squadra nonostante i 370 chilometri che separano Faenza da Verbania.

I Raggisolaris partono con Venucci in panchina per colpa di un fastidio muscolare, ma nei primi minuti è la tensione a farla da padrona ed infatti al 4’ la Paffoni comanda 15-6 con il solo Costanzelli a trovare la via del canestro per Faenza. Il carattere però non manca e la Rekico riesce a restare in scia con la difesa e un attacco ben costruito, nonostante il tiro da tre non riesca ad arrivare. Il primo tiro pesante a segno è di Casagrande al 14’ per il 21-24, canestro a cui però non viene data continuità tanto che per quattro lunghi minuti non arrivano altri punti. Omegna ne approfitta e con Balanzoni si porta sul 31-21. L’orgoglio manfredo non permette ai piemontesi di andare in fuga e con un gioco da tre punti di Petrucci, i faentini arrivano all’intervallo sotto 27-33.

Il copione del mtch non cambia neanche nel secondo tempo, con Omegna che mantiene la doppia cifra di vantaggio respingendo i tentativi di rimonta avversari, raggiungendo al 30’ il massimo vantaggio: 53-41. Un break che risveglia lo “spirito Rekico”, galvanizzandola soprattutto in attacco. Fumagalli e Venucci guidano la rimonta ed è proprio una tripla di Fumagalli a riaprire definitivamente i giochi a 1’41’’ sul 61-64. Il finale diventa accesissimo e a spostare gli equilibri arriva una contesta decisione arbitrale a 1’19’’ dalla fine: Grande scivola con il pallone in mano e gli arbitri danno fallo a Sgobba. La guardia segna uno dei due tiri liberi a sua disposizione, poi realizza il canestro del 67-61 a 33’’ che fa calare il sipario. La Rekico perde il match, ma acquista ancora più fiducia in vista di gara 2.

LE DATE DELLA SERIE Martedì si ritornerà in campo ancora in Piemonte per la seconda sfida (ore 20.30) poi ci si sposterà al PalaCattani di Faenza giovedì 16 maggio (ore 20.30) per gara 3. L’eventuale gara 4 sarà ancora al PalaCattani e si giocherà domenica 19 maggio alle 18, mentre l’eventuale gara 5 si terrà in Piemonte mercoledì 22 alle 20.30.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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12/05/2019 08:04

SI ALZA IL SIPARIO SULLA SEMIFINALE: REKICO NELLA TANA DI OMEGNA

Cinque partite per decretare la finalista che incrocerà nell’ultimo atto dei play off una tra Urania Milano e Fiorentina Basket. Sabato alle 21 al PalaBattisti di Verbania, si alzerà il sipario sulla prima partita della semifinale tra Rekico e Paffoni Omegna, appuntamento prestigioso che sarà vissuto con grande entusiasmo dai supporters faentini. Almeno una cinquantina di loro raggiungeranno il palasport nonostante disti 370 chilometri da Faenza e molti altri tifosi si raduneranno al 99% Bar Cucina Biliardi in via Granarolo 177/4 a Faenza dove sarà trasmesso il match in diretta. Ennesima testimonianza della passione che c’è in città intorno ai Raggisolaris, protagonisti di una stagione da incorniciare.

LE DATE DELLA SERIE Martedì si ritornerà in campo ancora in Piemonte per la seconda sfida (ore 20.30) poi ci si sposterà al PalaCattani di Faenza giovedì 16 maggio (ore 20.30) per gara 3. L’eventuale gara 4 sarà ancora al PalaCattani e si giocherà domenica 19 maggio alle 18, mentre l’eventuale gara 5 si terrà in Piemonte mercoledì 22 alle 20.30.

L’AVVERSARIO E dopo la Coppa Italia, la Paffoni Omegna cerca la promozione serie A2, campionato in cui ha militato per l’ultima volta nella stagione 2015/16. La formazione piemontese è una delle maggiori accreditate di tutta la serie B al salto di categoria e lo ha dimostrato per tutta la stagione a suon di vittorie, conquistando il primo posto nel girone A dopo un lungo duello con Piombino e Firenze e superando San Vendemiano nei quarti di finale con un netto 2-0, nonostante l’assenza dell’ala\pivot Giuliano Samoggia.
Coach Marcello Ghizzinardi dispone di un organico completo in ogni reparto che fa della difesa la sua arma in più. Anche l’esperienza è una delle doti di Omegna, avendo giocatori come Marco Arrigoni, Santiago Bruno e Carlo Cantone che hanno vinto molti campionati di serie B giocando da protagonisti.

Il miglior realizzatore è il pivot Jacopo Balanzoni, che sta viaggiando a 17 punti di media nei play off, fulcro del gioco e perfetto in coppia con Marco Arrigoni (11.5 punti) visto qualche anno fa in maglia Pallacanestro 2.015 Forlì, club con cui vinse la serie B. Un giocatore di talento che in questa categoria si è sempre fatto valere. Restando nel reparto lunghi, ci sono anche Lorenzo D’Alessandro, buon tiratore e in grado di ricoprire più ruoli dando così diverse soluzioni tattiche al quintetto, Giuliano Samoggia, pronto al rientro proprio nella semifinale contro Faenza, e il giovane Kadim Gueye (1997), impiegato per molti minuti contro San Vendemianio per sopperire all’assenza di Samoggia.

La mente della Paffoni è Carlo Cantone, salito in A2 lo scorso anno con Cento, play d’ordine e di qualità, mentre il “braccio armato” è Alessandro Grande, classico realizzatore che ha segnato 11.5 punti nella post season. Nel reparto guardie ci sono anche Santiago Bruno, promosso in A2 lo scorso anno con la Bakery Piacenza, e l’under Guido Scali (classe 1998) arrivato a stagione in corso dalla Sangiorgese, per sopperire all’infortunio dell’ex di turno Alessio Donadoni, ancora fermo ai box anche se sulla via del recupero. Completano il roster piemontese i tre under classe 2000, Riccardo Ramenghi (ala), Gionata Guala (guardia) e Alessandro Bovio (ala). Raggisolaris e Paffoni non si sono mai incontrate in una partita ufficiale.

IL PREPARTITA – “La semifinale è un grande obiettivo raggiunto per la nostra società – spiega il general manager Andrea Baccarini – e rappresenta un ulteriore step nella nostra crescita. Dopo averla sfiorata nelle ultime due stagioni, questa volta siamo riusciti a centrarla, pur complicandoci la vita nel secondo tempo con San Miniato in gara 3, quando abbiamo vanificato un vantaggio di oltre venti punti, avendo un blocco soprattutto a livello mentale. Decisiva è stata la spinta del pubblico del PalaCattani ed infatti è stato fondamentale essere arrivati quarti, perchè abbiamo avuto il fattore campo a favore in una serie molto dura: non è un caso che nel girone A e B si siano qualificate tutte le prime quattro.

Arriviamo alla semifinale con Omegna con grande entusiasmo e con la testa libera da ogni tipo di pressione. Affrontiamo la squadra che ha vinto la Coppa Italia due mesi fa e sappiamo che ha un organico davvero competitivo: cercheremo di affrontarla nella maniera migliore, con quello spirito che ci ha permesso di disputare una stagione molto positiva. Inoltre per la prima volta giocheremo una serie play off al meglio delle cinque gare e questo sarà un ulteriore stimolo.
Come sempre potremo contare sul sostegno dei nostri tifosi: ci hanno sempre seguiti ad ogni trasferta e verranno a sostenerci anche in questa occasione nonostante Verbania sia molto lontana da Faenza”.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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10/05/2019 14:07

LA REKICO VINCE AL FOTOFINISH E CONQUISTA UNA STORICA SEMIFINALE

Rekico 70
Credit Agricole 69
(21-11; 41-21; 49-39)

FAENZA: Fumagalli 4, Costanzelli ne, Silimbani, Casagrande, Venucci 27, Zampa 4, Petrucci 12, Pambianco ne, Chiappelli 7, Santini, Sgobba 16, Petrini ne. All.: Friso
SAN MINIATO: Apuzzo, Nasello 9, Mazzucchelli 5, Ciano ne, Benites 13, Regoli ne, Preti 19, Trentin 10, Capozio, Neri 4, Lasagni 6, Magini 3. All.: Barsotti
ARBITRI: Guarino e Lillo
NOTE. Usciti per falli: Zampa, Preti, Trentin e Neri

Con un canestro di Fumagalli negli ultimi secondi, la Rekico vola in semifinale dove incontrerà Omegna (le date e gli orari della serie verranno ufficializzati a breve). Una vittoria sofferta e dunque ancora più bella, ma grandi meriti vanno anche a San Miniato, che ha interpretato il match alla grande, recuperando un pesante passivo e uscendo dal campo tra gli applausi dei suoi numerosi tifosi.

In un PalaCattani da record, con il pubblico che si è fatto sentire dal primo all’ultimo minuto, la Rekico entra in campo con grandissime motivazioni e sin dalla prima azione detta legge. In pochi minuti il vantaggio è di 9-1 poi ci pensa la difesa a concedere pochi punti e ad imbrigliare le bocche da fuoco di San Miniato come Nasello e Preti, autori di due punti complessivi in tutto il primo tempo. Venucci, Petrucci e Sgobba sono i tre tenori che si occupano della parte realizzativa, mentre in difesa sono tutti i giocatori a dare il loro contributo con rimbalzi e raddoppi di marcatura. L’allungo lo firma il Capitano con un break personale di undici punti (otto liberi consecutivi e una tripla) che vale il 41-21 dell’intervallo: un vantaggio nato grazie al cinismo dei faentini, bravi nello sfruttare ogni minimo errore degli avversari.

Il copione non cambia neanche nel secondo tempo, con Petrucci che firma il 43-21 poi all’improvviso si accende San Miniato. La sua solita aggressività e la pressione difensiva annebbiano le idee alla Rekico che oltre a perdere troppi palloni (25 in totale) non trova più il canestro con continuità. La Credit Agricole colma il gap minuto dopo minuto trovando addirittura il sorpasso con la tripla di Preti del 67-64 al 37’. I Raggisolaris non accusano il colpo, pur continuando a soffrire, e così restano in partita grazie alle forze nervose. Benites a 17’’ dalla sirena segna il canestro del 69-68 poi arriva l’episodio decisivo. Venucci e Nasello si contendono il pallone, il possesso è di Faenza e dalla rimessa nasce l’azione che permette a Fumagalli di segnare il 70-69 a 3’’ dalla fine. San Miniato chiama time out e affida il pallone a Magini, ma la difesa faentina è perfetta costringendola ad un tiro molto difficile che non trova il canestro. La Rekico può così festeggiare la storica semifinale.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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05/05/2019 23:20

LA REKICO CHIEDE L’AIUTO DEL PALACATTANI PER VOLARE IN SEMIFINALE

Chi si qualificherà alla semifinale del tabellone 1 dei play off di serie B tra Rekico e Credit Agricole San Miniato? Il verdetto lo darà il PalaCattani nella decisiva gara 3 in programma domenica alle 18, atto finale di una serie entusiasmante che ha riservato emozioni e pathos nelle prime due sfide. Questa volta la Rekico potrà contare sul fattore campo a favore per avere la meglio su una squadra tosta e aggressiva come San Miniato, e sulle motivazioni che avranno i giocatori per centrare la semifinale play off di serie B per la prima volta nella storia del club. La vincente troverà Omegna, che ha eliminato San Vendemiano con un netto 2-0.

IL PREPARTITA – “Si riparte da zero a zero e non dobbiamo portarci dietro i ricordi delle prime due partite – analizza coach Massimo Friso -. Dovremo avere maggiore lucidità sui loro cambi di marcatura ed essere più continui nel giocare palla dentro e fuori, perché in gara 2 siamo stati poco brillanti nei ribaltamenti e negli uno contro uno.

Fondamentale sarà avere aggressività per tutti i quaranta minuti ed essere bravi a trovare le giuste contromisure quando la loro pressione ci farà giocare male, ma soprattutto chiedo un importante contributo alle seconde linee. Da loro mi aspetto un apporto differente in termini di atteggiamento: non è possibile che quando entrano in campo, la squadra abbia un calo dal punto di vista tecnico. Devono quindi fare uno sforzo mentale e fisico per farsi trovare pronte, perché abbiamo bisogno assoluto di loro. San Miniato ha sempre avuto importante energia dalla panchina per mantenere alto il ritmo e questo suo vantaggio lo dobbiamo pareggiare in gara 3”.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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04/05/2019 16:04

RAGGISOLARIS FAENZA -- KO A SAN MINIATO: IL PASSAGGIO DEL TURNO SI DECIDE DOMENICA AL PALACATTANI

Credit Agricole San Miniato 82
Rekico Faenza                                73
(16-22; 37-35; 62-49)

SAN MINIATO: Apuzzo, Nasello 13, Mazzucchelli 15, Ciano, Benites 13, Regoli, Preti 13, Trentin 11, Capozio 2, Neri, Lasagni 7, Magini 8. All.: Barsotti.
FAENZA: Fumagalli 3, Costanzelli ne, Silimbani 8, Casagrande, Venucci 20, Zampa, Petrucci 12, Pambianco, Chiappelli 5, Sgobba 25, Petrini ne. All.: Friso
ARBITRI: Borrelli e Di Martino

Tutto rimandato a gara 3. La Rekico non centra il colpo in casa della Credit Agricole San Miniato e dunque dovrà vincere domenica alle 18 al PalaCattani per accedere alla semifinale dove c’è già Omegna, che ha eliminato San Vendemiano per 2-0. In terra toscana i Raggisolaris non giocano con l’aggressività della prima sfida, soffrendo troppo gli avversari e non mostrando la solita difesa. Decisivo è il black out negli ultimi cinque minuti del secondo quarto, che permette alla squadra di Barsotti di piazzare il break decisivo.

E pensare che la Rekico aveva iniziato il match nella maniera migliore, conquistando molti palloni e mettendo in difficoltà gli avversari con un’ottima fase difensiva: merito di un atteggiamento vincente che sorprende gli avversari. In attacco Venucci e Sgobba segnano canestri pesanti ed è proprio una tripla dell’ala a regalare il 16-8 a metà periodo. San Miniato non riesce ad esprimere il suo gioco e si ritrova sotto 16-22 al 10’. Faenza continua a comandare i giochi anche al rientro in campo, ma la lucidità minuto dopo minuto viene meno, soprattutto quando la Credit Agricole alza l’aggressività. I canestri nell’area pitturata e le accelerazioni di Benites permettono di colmare il gap poi Mazzucchelli con un tiro da tre firma il primo vantaggio toscano: 33-31. Non riuscendo a trovare punti su azione, i faentini si guadagnano preziosi tiri liberi che trasformano con freddezza, arrivando all’intervallo sotto 35-37.

San Miniato prova ad andare in fuga raggiungendo un vantaggio di otto punti e mantenuto poi grazie anche ai tanti errori in attacco della Rekico che si affida al solo Sgobba, autore dei primi sette punti del quarto. La reazione arriva con Chiappelli che spara la tripla del 45-50 al 25’, conclusione che fa esplodere di gioia i tanti tifosi neroverdi sugli spalti. La difesa però continua a concedere troppo e grazie a Benites e ai canestri da sotto, San Miniato chiude il terzo periodo sul 62-49. La Rekico non vuole arrendersi e con un break di 9-0 passa dal 53-67 al 62-67, non facendo i conti con Preti. L’ala imolese segna due pesantissimi tiri da tre riportando i suoi sul 73-64. Ancora una volta i Raggisolaris gettano il cuore oltre l’ostacolo raggiungendo il 73-78 a 50’’. Preti dalla lunetta è glaciale per l’80-73 poi Silimbani fallisce la tripla della speranza, rimandando ogni verdetto a domenica. San Miniato vince con merito 82-73.

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Luca Del Favero
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01/05/2019 23:51

LA REKICO A SAN MINIATO PER SFRUTTARE IL PRIMO MATCH POINT

Primo match point per la Rekico. Dopo aver vinto gara 1, 81-69 davanti al pubblico amico, i faentini proveranno a chiudere la serie domani sul campo della Credit Agricole San Miniato (palla a due ore 18), altra sfida che promette emozioni. Non sarà però semplice espugnare il fortino toscano, perché la squadra di coach Barsotti si esalta davanti ai propri tifosi e infatti tutto lascia presagire che andrà in scena un’altra battaglia. Con una vittoria la Rekico raggiungerebbe la semifinale play off di serie B per la prima volta e in caso di sconfitta scenderà nuovamente in campo domenica alle 18 al PalaCattani nella decisiva gara 3. Come sempre i Raggisolaris avranno al loro seguito molti tifosi che da Faenza partiranno in pullman e in automobile alla volta di San Miniato, sfruttando anche il giorno di festività per godersi una giornata sulle splendide colline toscane prima della partita. La gara di domani sarà trasmessa in diretta su LNP Channel, il canale You Tube della Lega Nazionale Pallacanestro.

IL PREPARTITA “Sappiamo che ci aspetta un’altra gara molto dura e questa volta dovremo essere perfetti sin dal primo minuto – spiega coach Massimo Friso – non pagando l’emozione come è accaduto domenica in gara 1. Il fatto di esordire nei play off in casa ci ha fatto sentire la pressione ed infatti abbiamo impiegato oltre venti minuti per entrare in partita, ma poi abbiamo reagito e giocato un ottimo terzo quarto. Proprio da quella reazione dobbiamo ripartire, stando molto attenti all’aggressività e alla difesa di San Miniato che sarà ancora maggiore di quella vista al PalaCattani. Essendo con le spalle al muro, i suoi giocatori daranno ancora di più e inoltre avranno il sostegno del loro caldissimo pubblico, che in molte occasioni è stato determinante.

In questi due giorni abbiamo studiato qualche accorgimento tattico e soprattutto delle nuove soluzioni offensive, perché domenica San Miniato ci ha concesso soltanto 17 tiri da tre grazie ai cambi sistematici di marcatura e con il gioco dentro all’area non siamo stati incisivi. Siamo pronti e carichi per questo ennesimo esame di maturità”.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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30/04/2019 09:01

LA REKICO SUPERA SAN MINIATO E PASSA A CONDURRE LA SERIE

Rekico 81
Credit Agricole 69
(13-18; 29-36; 58-54)

FAENZA: Fumagalli 12, Costanzelli 2, Silimbani 2, Casagrande 2, Venucci 29, Zampa, Petrucci 14, Pambianco ne, Chiappelli 3, Santini ne, Sgobba 17, Petrini ne. All.: Friso
SAN MINIATO: Apuzzo, Nasello 11, Mazzucchelli 16, Ciano ne, Benites 4, Regoli ne, Preti 19, Trentin, Capozio 3, Neri 1, Lasagni 11, Magini 4. All.: Barsotti
ARBITRI: Giusto e Spessot
NOTE. Uscito per falli: Nasello

La Rekico esordisce nei play off con una grande prestazione in un PalaCattani bollente e vestito a festa. Sulle ali di un grande capitan Venucci, bravo nel rivitalizzare la squadra nel momento più difficile, Faenza gioca una delle migliori partite della stagione e ora è pronta per la seconda sfida in programma mercoledì alle 18 in terra toscana. L’obiettivo è di chiudere i conti per non ritornare domenica prossima al PalaCattani per gara 3.

La Rekico sente forse troppo l’importanza della partita ed entra in campo contratta, soffrendo nei primi minuti la difesa di San Miniato, brava a chiudere ogni spiraglio in attacco. La Credit Agricole trova canestri da dentro l’area pitturata, mentre Faenza non ha lo smalto dei giorni migliori in attacco e così al primo intervallo si trova ad inseguire 18-13 con ben 5 punti arrivati dalla lunetta e troppe palle perse. La reazione non tarda ad arrivare e grazie a Venucci trova la parità (21-21), ma San Miniato non perde l’inerzia e passa a condurre 33-25, con la Rekico che riesce a colmare il gap all’intervallo fino al 29-36.

Il secondo tempo inizia con Magini che segna un gioco da tre punti, dando il via alla fuga di San Miniato che si porta sul 44-31. Come sempre però nel momento più difficile, Faenza si esalta. Venucci decide che è arrivata l’ora di far vedere la vera Rekico e segna 10 punti consecutivi da ogni posizione: dalla lunetta, da tre e con una penetrazione, accendendo tutta la squadra. Il suo primo break personale vale il 42-44 poi dalla lunetta firma il sorpasso: 47-46. Lo show faentino continua e il testimone passa nelle mani di Petrucci, micidiale sotto canestro e sono proprio due suoi canestri a firmare il break di 20-3 e il 51-46. Il PalaCattani spinge i suoi eroi verso la meta, anche se San Miniato non molla e con Lasagni si riporta sotto 61-69. L’adrenalina negli uomini di coach Friso e la concentrazione non calano ed è Fumagalli a guadagnarsi le scene con un coast to coast che vale il 71-61. Il finale è tutto a tinte faentine e a firmare il canestro della vittoria è giustamente Venucci (75-65), direttore di un’orchestra che ha suonato una dolcissima sinfonia.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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28/04/2019 23:52

LA REKICO CENTRA UN QUARTO POSTO DA RECORD

Rekico 80
Bernareggio 66
(16-17; 35-34; 60-53)

FAENZA: Fumagalli 12, Costanzelli 2, Silimbani, Casagrande, Venucci 22, Zampa, Petrucci 10, Pambianco ne, Chiappelli 4, Santini ne, Sgobba 30, Petrini ne. All.: Friso
BERNAREGGIO: Pagani 17, Finazzer ne, Laudoni 8, Bossola 15, Restelli 13, Ruzzon ne, Todeschini 7, Monina 2, Ka ne, Di Gianvittorio, Tulumello ne, Baldini 4. All.: Cardani
ARBITRI: Gallo e Vigato

La Rekico batte Bernareggio e chiude il campionato al quarto posto, risultato mai ottenuto in serie B, arricchito dal record di punti in questo torneo, ben 40. Classifica alla mano, i faentini si piazzano al secondo posto con Cesena e Milano a due soli punti dalla capolista Orzinuovi, finendo quarti per colpa della classifica avulsa. E ora sotto con i play off che vedranno i Raggisolaris affrontare San Miniato, quinta classificata del girone A. Si parte domenica 28 aprile alle 18 al PalaCattani con gara 1, poi si giocherà in Toscana mercoledì 1 o giovedì 2 maggio, e l’eventuale gara 3 si disputerà ancora al PalaCattani domenica 5 maggio alle 18.
In caso di passaggio del turno, la Rekico troverà una tra Omegna e San Vendemiano, mentre nell’altra parte del tabellone si giocheranno Milano – Alba e Firenze - Cremona
Il quarto posto era il primo obiettivo stagionale, e ora? Vogliamo fare più strada possibile.

Nel giorno in cui il PalaCattani riabbraccia dopo un mese il suo idolo Chiappelli, la Rekico mostra ancora una volta tutte le proprie qualità, giocando un match di grande sostanza contro una Bernareggio che non merita di chiudere al nono posto. Il primo tempo è una lunga lotta sul filo dell’equilibrio, con la fisicità di Bernareggio e dell’ex Pagani che sommate ai tiri dalla lunga distanza mettono in difficoltà una Rekico brava comunque a rispondere colpo su colpo senza però riuscire mai ad andare in fuga. Il break di 11-2 del secondo quarto che vale il 31-26 non porta frutti, perché all’intervallo si arriva sul 35-34, con soltanto quattro giocatori andati a segno: Chiappelli, Sgobba, Venucci e Fumagalli.

Come al solito coach Friso sveglia la squadra negli spogliatoi e al rientro in campo la difesa (ottima la marcatura su Laudoni lasciato a soli 8 punti) e una manovra offensiva di qualità, spostano gli equilibri. Un monumentale Sgobba autore di 30 punti e un Venucci chirurgico dalla lunga distanza, aiutati da Petrucci e da Fumagalli scavano il primo solco fino al 57-53, ma non è l’allungo decisivo. La spallata decisiva la firma il Capitano, facendo mettere alla Rekico la freccia del sorpasso definitivo. La sua tripla del 64-53 fa saltare il banco, poi il vantaggio arriva fino al 72-55 facendo calare il match in anticipo, con la festa per il quarto posto che inizia ben prima della sirena.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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21/04/2019 09:02

LA REKICO BATTE LECCO ED È QUARTA

Rekico 65
Gimar 58
(16-15; 27-37; 41-48)

FAENZA: Fumagalli 15, Costanzelli, Silimbani 10, Samorì ne, Casagrande, Venucci 15, Zampa, Petrucci 5, Sgobba 20, Petrini ne. All.: Friso
LECCO: Marinello 8, Favalessa ne, Teghini 5, Caceres 2, Molteni 15, Chinellato 6, Brunetti 5, Cacace 4, Rattalino 10, Di Prampero 3. All.: Bartocci
ARBITRI: Cirinei e Di Salvo
NOTE. Uscito per falli: Molteni

Un capolavoro che vale il quarto posto solitario. La Rekico non brilla contro un’ottima Gimar Lecco, ma grazie al suo grande carattere conquista una vittoria d’oro, rimontando ben 14 punti in un PalaCattani festante. A dare una mano ci pensano anche i risultati delle dirette concorrenti, perché il ko di Padova ad Orzinuovi, permette ai faentini di essere quarti da soli. Ora la squadra di Friso avrà un match point sabato prossimo in casa contro il Lissone Interni Bernareggio (ore 20.30): vincendo chiuderebbe quarta, piazzamento mai conquistato in serie B.

È una Rekico dai due volti quella che si vede al PalaCattani. Nel primo tempo la squadra perde troppi palloni e mostra poca lucidità, prestando il fianco ai lunghi di Lecco e al cecchino Molteni, autore di ben quattro triple. Il primo quarto vede Faenza avanti 16-15 poi Lecco le ruba la scena, arrivando all’intervallo sul 37-27 grazie a otto punti consecutivi di Marinello.

Anche al rientro in campo lo scenario non cambia. Lecco si porta sul 43-29 al 23’ e Venucci deve sedersi in panchina con quattro falli. Nulla lascia presagire al meglio, ma ecco che i veri Raggisolaris entrano in scena. Silimbani a suon di triple e rimbalzi e Sgobba con canestri chirurgici e la difesa, prendono in mano la squadra e piano piano la Rekico recupera il passivo. Per due volte si porta fino al -9, venendo però sempre respinta, ma la terza spallata è quella decisiva. A spostare gli equilibri è la difesa che innesca anche i tiratori ed è Fumagalli a togliersi la soddisfazione di firmare la tripla del sorpasso: al 38’ il tabellone vede i padroni di casa avanti 59-58. Ecco poi che sale in cattedra Venucci, tenutosi i punti per le fasi calde del match. Un suo piazzato sposta definitivamente l’inerzia a favore dei faentini poi sul 59-58 e negli ultimi 24’’ segna ben sei liberi, confezionando il 65-58 finale, permettendo così alla Rekico di portarsi in testa nella volata con Padova per il quarto posto, a soltanto una curva dal traguardo.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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15/04/2019 08:35

REKICO A CREMA PER CONTINUARE A PENSARE IN GRANDE

Ultima trasferta di regular season per la Rekico. I faentini saranno di scena domenica alle 18 in casa della Pallacanestro Crema, formazione già certa di disputare i play out, ma non per questo da sottovalutare. Sul campo lombardo, i Raggisolaris continueranno la corsa verso il quarto posto, una volata lunga tre giornate (nei restanti due incontri saranno al PalaCattani contro Lecco e Bernareggio) che li vedrà gareggiare con Padova e Cremona, avversarie che si sfideranno proprio in questo turno di campionato. La partita Crema – Rekico sarà trasmessa in diretta sul canale You Tube dei Raggisolaris.

L’AVVERSARIO Quattro volti nuovi e una grinta ritrovata che sarà determinante per conquistare la salvezza nei play out. Il mercato ha rivoluzionato la Pallacanestro Crema, rinforzatasi con un poker di giocatori che sono andati a coprire tutti i ruoli. In cabina di regia è arrivato Francesco Forti da Cecina (serie B), come guardia è stato tesserato l’ex di turno Lorenzo Brighi (alla Rekico nel 2017/18 e free agent fino alla firma con i lombardi) e sotto canestro è stata aggiunta l’esperienza del pivot Paolo Rotondo (ex Chieti in serie B e secondo miglior marcatore di Crema con 12.6 punti di media, e la qualità di Manuel di Meco, under classe 1997 nella prima parte di stagione a Domodossola in serie B.

Un nucleo di atleti che ha aiutato coach Luigi Garelli (subentrato a dicembre a Paolo Lepore) ad evitare la retrocessione diretta, per giocarsi tutto nei play out, spareggi che disputerà da terzultima della classe, non potendo superare Reggio Emilia avendo lo scontro diretto a sfavore. Gli altri giocatori della Pallacanestro Crema, tutti presenti nel match d’andata terminato 87-79 per la Rekico, sono il play Luca Montanari, migliore realizzatore dei suoi con 15.3 punti di media, la guardia Mattia Norcino (10.5), l’ala Marco Legnini e la guardia Lorenzo Nicoletti. Importanti nello scacchiere tattico sono anche gli under con Luca Toniato (’98) che garantisce un buon apporto sul perimetro proprio come Jacopo Gianninoni (’99), senza dimenticare la fisicità di Emmanuel Enihe (’98).

Le statistiche di Crema sono singolari, perché in casa ha vinto soltanto due delle tredici gare disputate, imponendosi però in trasferta a Padova e a Milano. Numeri che non devono far abbassare la guardia alla Rekico, perché sul campo cremasco ha sempre perso nelle due gare disputate nelle stagioni 2016/17 e 2017/18 in serie B. I faentini però conducono 3-2 nei precedenti.

IL PREPARTITA – “Vogliamo il quarto posto – sentenzia il pivot Daniele Costanzelli – e quindi dovremo vincere le ultime tre gare della stagione regolare per non avere nessun rimpianto. Tutti noi siamo molto motivati per raggiungere questo obiettivo e inoltre arrivare quarti significherebbe avere il fattore campo a favore nel primo turno dei play off, un vantaggio davvero importante. Credo sia arrivato il momento di mostrare sul campo tutte le nostre intenzioni che purtroppo nelle ultime settimane abbiamo avuto soltanto a parole.

A Crema bisognerà avere lo stesso atteggiamento che ha avuto l’Urania Milano domenica scorsa in casa nostra. Dovremo quindi essere aggressivi e determinati sin dalla prima azione per imporre subito il nostro ritmo. Mi aspetto una partita dura contro un’avversaria che sarà molto motivata e che darà il massimo per prepararsi ai play out. Anche a noi non mancheranno gli stimoli e non vediamo l’ora di riscattare le due sconfitte consecutive rimediate con Ozzano e Milano”.

PROSSIMO TURNO La Rekico concluderà la stagione regolare con un doppio impegno casalingo: domenica 14 aprile alle 18 ospiterà e sabato 20 aprile alle 20.30 giocherà al PalaCattani contro Bernareggio.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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06/04/2019 13:38

LA REKICO PERDE CON MILANO MA RESTA QUARTA

Rekico 53
Super Flavor 81
(11-20; 26-38; 43-64)

FAENZA: Fumagalli 14, Costanzelli 8, Silimbani, Samorì ne, Casagrande 2, Venucci 5, Zampa 6, Petrucci 6, Pambianco ne, Santini ne, Sgobba 12. All.: Friso.
MILANO: Simoncelli 19, Piunti 9, Perez 11, Santolamazza 4, Albique, Paleari 10, Scanzi 16, Eliantonio 4, Toffali 2, Piatti, Negri 6, Sedazzari. All.: Villa
Arbitri: Roca e Rodia
NOTE. Uscito per falli: Venucci

Nonostante la sconfitta casalinga con l’Urania Milano, la Rekico resta in corsa per il quarto posto, che sarà con tutta probabilità un testa a testa con Padova. Le due squadre sono quarte a 34 punti e dunque decisive saranno le ultime tre giornate. I faentini giocheranno a Crema e ospiteranno Lecco e Bernareggio, mentre Padova riceverà Crema, andrà ad Orzinuovi e chiuderà in casa con Cesena: chi la spunterà?

Tornando al match con Milano, la Rekico paga una giornata negativa al tiro da tre e i pochi rimbalzi catturati (36-18 il computo totale per l’Urania) contro la squadra più in forma del girone, che può ancora puntare alla vittoria del campionato. Sempre senza Chiappelli, i Raggisolaris hanno comunque il merito di non mollare mai, incassando un passivo troppo pesante per quanto visto in campo.
L’Urania parte avanti 8-0 portandosi poi sul 20-8, ma la Rekico reagisce grazie anche al calore del PalaCattani e arriva fino al 20-29. Sgobba ha nelle mani il pallone del -7, ma la sua conclusione non va a segno e così la Super Flavor ne approfitta, piazzando un mini break andando sul 34-20, frutto delle alte percentuali offensive e di un’ottima difesa.
All’intervallo Faenza si trova ad inseguire 26-38, ma al rientro in campo i tanti errori in attaccoe le palle perse, fanno il gioco di Milano che chiude il terzo quarto avanti 64-43, parziale frutto di altissime percentuali offensive. Nell’ultimo periodo gli equilibri non cambiano, ma la Rekico non smette mai di lottare, mostrando lo spirito giusto che servirà per conquistare il quarto posto.

PROSSIMO TURNO La Rekico ritornerà in campo domenica 7 aprile alle 18 a Crema nell’ultima trasferta di regular season, poi ospiterà Lecco domenica 14 aprile alle 18 e Bernareggio, sabato 20 aprile alle 20.30.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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31/03/2019 21:48

RAGGISOLARIS CON MILANO UN BIG MATCH CHE METTE IN PALIO IL TERZO POSTO

La volata finale per le prime quattro posizioni non poteva iniziare con un incontro più spettacolare. Domenica alle 18 al PalaCattani andrà in scena il big match tra Rekico e Super Flavor Milano, scontro diretto che metterà in palio il terzo posto. Entrambe sono infatti appaiate a Padova nel gruppo alle spalle della coppia di testa Orzinuovi-Cesena, avanti quattro punti, e tutto lascia presagire che questo terzetto si giocherà gli ultimi due posti nel salotto buono del girone, che garantiranno il fattore campo a favore nei play off. La Rekico arriva a questo incontro ben sapendo di dover essere perfetta per battere una delle corazzate del campionato, ma avrà tanta voglia di riscattare il beffardo ko di Ozzano dell’ultima giornata.
LE INIZIATIVE - Rekico - Milano sarà #MATCHDAY IOR. Per la seconda partita consecutiva, saranno presenti al PalaCattani i volontari dell’Istituto Oncologico Romagnolo, che raccoglieranno offerte per finanziare il progetto dell'assistenza domiciliare rivolta ai malati e alle loro famiglie: un servizio presente in tutta la provincia di Ravenna. Per l’occasione i giocatori della Rekico indosseranno una sopramaglia con il logo dello IOR.
L’AVVERSARIO – Bastava soltanto dare tempo all’Urania Milano per vederla tra le regine del girone. L’altalenante squadra dell’andata che aveva chiuso la prima parte di stagione con nove vittorie in quindici gare, è ora diventata una macchina perfetta, come dimostra l’attuale terzo posto in coabitazione con Rekico e Padova: un ruolino di marcia che legittima l’obiettivo stagionale di salire in serie A2. Merito di questa scalata è stato anche l’arrivo di Daniel Perez da Desio, autore di 17 punti di media nelle tre gare disputate, tassello mancante che ha completato un roster che annovera tanti giocatori con un lungo e vincente passato in serie B. Non ci sono dubbi che a livello di nomi, la squadra di coach Davide Villa sia quella con il palmares più ricco del girone. Anche le statistiche confermano le qualità dell’Urania: con 79.8 punti di media è l’attacco più prolifico del girone, mentre con 69.3 punti concessi è la terza migliore difesa.
Oltre a Perez, under classe 1997, sono sei i giocatori che viaggiano costantemente in doppia cifra, coprendo tutti i ruoli in campo. L’ala Giorgio Piunti viaggia a 13.8 punti e si è già messo in luce nella vittoria per 74-64 dell’andata siglandone 26, poi ci sono la guardia Andrea Scanzi con 13.8, il capitano Andrea Paleari, centro da 11 punti di media, il suo compagno di reparto Giacomo Eliantonio (10.5), e il playmaker Alexander Simoncelli (10.3). Completano il reparto esterni la guardia tiratrice Andrea Negri e il regista Riccardo Santolamazza, uomo d’ordine con tanti anni di militanza in A2. Per quanto riguarda gli under, oltre a Perez, sono la guardia Davide Toffali (’98) e il centro Luca Albique (’97) ad avere il maggiore minutaggio nelle rotazioni.
Raggisolaris e Urania Milano si sono affrontate tre volte: due nella stagione 2016/17 in serie B e lo scorso dicembre in terra meneghina. Il bilancio vede i lombardi avanti 2-1, ma indimenticabile resterà la vittoria della Rekico nell’unico precedente al PalaCattani (8 dicembre 2016), arrivata all’ultimo secondo grazie ad un canestro di Alessio Donadoni.
IL PREPARTITA – “La classifica dice che contro Milano sarà la partita più importante della stagione – sottolinea il capitano Mattia Venucci – e la dovremo affrontare nella maniera migliore, senza però avere pressione. In questo ultimo mese di campionato bisognerà avere intensità per tutti i quaranta minuti, limitare gli errori e restare uniti nelle difficoltà.
È difficile trovare un punto debole nell’organico dell’Urania, perchè ha davvero tanta qualità in ogni reparto e ora con l’arrivo di Perez è ancora più pericolosa e completa. Per caratteristiche tecniche, la guardia era il giocatore che mancava e lo stanno dimostrando anche i risultati. Simili partite vanno affrontate con il giusto spirito, mettendo in primo piano la forza del gruppo, l’arma che ci ha permesso di conquistare tante importanti vittorie.
Arriviamo alla gara con l’Urania dopo una settimana di intenso lavoro e siamo davvero motivati, perché sappiamo che in poche settimane ci giocheremo un’intera stagione: possiamo arrivare terzi come quinti e sarebbe un peccato non avere il fattore campo a favore nei play off dopo un simile campionato vissuto sempre nelle prime posizioni. Sono certo che nel girone ci sarà grande equilibrio fino all’ultima giornata, ma tre delle ultime quattro gare le giocheremo in casa e dovrà essere un importante vantaggio da sfruttare per aggiudicarci questa volata”.

PROSSIMO TURNO La Rekico ritornerà in campo domenica 7 aprile alle 18 a Crema nell’ultima trasferta di regular season, poi ospiterà Lecco domenica 14 aprile alle 18 e Bernareggio, sabato 20 aprile alle 20.30.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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30/03/2019 07:35

REKICO KO AL FOTOFINISH: DORDEI SEGNA SULLA SIRENA

Sinermatic 78
Rekico       75
(16-10; 25-32; 52-54)

OZZANO: Salvardi ne, Folli 10, Masrè, Morara 4, Mastrangelo 5, Corcelli, Galassi, Ranocchi, Mengoli ne, Klyuchnyk 22, Dordei 29, Agusto 8. All.: Grandi
FAENZA: Fumagalli, Costanzelli 1, Silimbani 4, Samorì ne, Casagrande 2, Venucci 18, Zampa 6, Petrucci 12, Pambianco, Sgobba 20, Petrini ne. All.: Friso
ARBITRI: Lillo e Galluzzo
NOTE. Uscito per falli: Silimbani

Sabato sera amaro per la Rekico, beffata all’ultimo secondo in casa di Ozzano, una punizione fin troppo severa per quello che aveva detto il campo in tutti i quaranta minuti. I faentini commettono l’errore di non chiudere il match nel terzo quarto dopo aver preso in mano l’inerzia, subendo fin troppo la coppia Klyuchnyk – Dordei, autrice di 51 punti. Anche in questa occasione Chiappelli ha seguito la partita dagli spalti causa infortunio e nei prossimi giorni si preparerà per essere in campo domenica nel big match casalingo contro Milano.

La Rekico gioca un ottimo primo tempo, soffrendo nei primi dieci minuti, ma riuscendo poi con la difesa e il gioco di squadra a ribaltare il copione della gara. Fumagalli è una costante spina nel fianco per la Sinermatic e dall’arco i canestri arrivano con facilità , tanto che a ridosso dell’intervallo capitan Venucci firma il 32-22, parziale che diventerà 32-25 all’intervallo.

I problemi arrivano al rientro in campo, perché la difesa concede troppo a Dordei, unico terminale offensivo dei suoi per molti minuti, e a Klyuchnyk e proprio grazie ad un canestro del centro ucraino, la Sinermatic passa a condurre 57-56. La Rekico però reagisce e a 1’50’’ dalla fine trova la tripla della parità con Petrucci (71-71), dando vita ad un acceso finale punto a punto. Negli ultimi secondi diventano decisivi i tiri liberi, con Venucci che fa bottino pieno dalla lunetta a 13’’ dalla fine per il 75-75. La Sinermatic ha l’ultimo possesso e lo affida a Dordei, bravo nel trovare allo scadere il 77-75 subendo anche fallo, concludendo a tempo scaduto l’azione da tre punti.


PROSSIMO TURNO La Rekico ritornerà in campo domenica 31 marzo alle 18 al PalaCattani contro la Super Flavor Milano.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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23/03/2019 23:39

RAGGISOLARIS FAENZA - AD OZZANO UNA TAPPA FONDAMENTALE PER LA CORSA AI PRIMI QUATTRO POSTI

Cinque giornate per conquistare uno dei primi quattro posti. Inizia dal Pala Arti Grafiche Reggiani di Ozzano, tana della Sinermatic, la volata finale della Rekico, decisa a scalare posizioni in una classifica che la vede a due punti dalla vetta, ma anche due punti sopra il quinto posto. I Raggisolaris saranno impegnati sabato alle 20.30 in casa di Ozzano, trasferta insidiosa contro una squadra in cerca di riscatto che sarà sostenuto dal suo caldissimo pubblico. Anche la Rekico si presenterà come sempre con il tifo delle grandi occasioni: sono attesi oltre cento faentini sugli spalti, pronti a cantare e a sventolare bandiere per tutti i quaranta minuti. La partita sarà trasmessa in diretta sul canale You Tube dei Raggisolaris.

L’AVVERSARIO Sarà una Sinermatic Ozzano ancora più agguerrita e motivata del solito, quella che sabato affronterà la Rekico. I bolognesi sono infatti scivolati domenica scorsa nella zona play out per la prima volta in stagione, posizione che testimonia il calo di rendimento avuto dalla ‘matricola terribile’ nel girone di ritorno dopo una prima parte di campionato vissuta da protagonista. Non bisogna però fidarsi della classifica, perché Ozzano resta una squadra solida e con tanto talento, capace di galvanizzarsi soprattutto quando gioca davanti al proprio pubblico. In casa infatti ha vinto 8 delle 12 gare disputate, mentre in trasferte il bottino è di 3 successi in 13 incontri.

Rispetto alla gara d’andata vinta dalla Rekico 89-83, la Sinermatic avrà la giovane guardia Matteo Galassi (classe 1998) arrivata da Lugo, innesto che sta permettendo a coach Federico Grandi di avere ben dieci giocatori nelle rotazioni. Il maggiore terminale offensivo resta il pivot Luigi Dordei con 13.9 punti di media, atleta con maggiore esperienza del gruppo, ben supportato dal compagno di reparto Dimitri Klyuchnyk, protagonista nelle ultime uscite con 10.3 punti a gara. Il reparto lunghi è completato dalla fisicità di Giovanni Agusto e dall’esplosività di Marco Morara. Tante soluzioni tattiche ci sono anche nel pacchetto degli esterni con giocatori veloci che hanno molti punti nelle mani. Nunzio Corcelli sta dimostrando di meritare il palcoscenico della serie B, e insieme a lui ci sono il play Mario Chiusolo, la guardia Matteo Folli (cresciuto nelle giovanili del Massa Lombarda), Nicola Mastrangelo (under del 1998), Alessandro Ranocchi (’98) e Mattia Masrè (’97), tanti tasselli di un puzzle vincente che coach Grandi è sempre riuscito ad assemblare molto bene. La forza della Sinermatic è nel gruppo ed infatti molti dei giocatori che hanno vinto lo scorso campionato di C Gold sono stati confermati, meritandosi sul campo la fiducia della dirigenza.

Quella di sabato sarà la quarta sfida tra New Flying Balls e Raggisolaris con i precedenti che risalgono al girone d’andata e al campiona di C Silver del 2013/14: il bilancio vede Faenza avanti 3-0.

IL PREPARTITA – “Mi aspetto una gara dura e maschia da interpretare con il giusto atteggiamento – sottolinea coach Massimo Friso -. Anche se non sta ottenendo gli stessi risultati del girone d’andata, Ozzano resta una squadra davvero temibile che si esalta soprattutto nelle gare casalinghe. Sabato non potrà perdere e avrà tanti stimoli. Il suo giocatore più determinante è Dordei per qualità ed esperienza, ma ultimamente sta facendo molto bene anche Klyuchnyk: proprio la lotta a rimbalzo sarà una delle chiavi del match. Il punto di forza della Sinermatic è il sistema di gioco, con dieci giocatori inseriti nelle rotazioni che riescono ad adattarsi a tante situazioni tattiche, mantenendo sempre alta l’intensità.

Arriviamo a questa partita dopo una buona prestazione contro Lugo e ben sapendo che con una classifica così corta non potremo concedere nulla nelle restanti cinque giornate. Nella prossima settimana avremo il match casalingo contro la Super Flavor Milano, scontro diretto importantissimo per raggiungere una delle prime quattro posizioni, e dovremo presentarci all’appuntamento mantenendo gli attuali due punti di vantaggio”.

PROSSIMO TURNO La Rekico ritornerà in campo domenica 31 marzo alle 18 al PalaCattani contro la Super Flavor Milano.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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22/03/2019 11:29

LA REKICO VINCE IL DERBY E SI PORTA A DUE PUNTI DALLA VETTA

Rekico Faenza 92
Orva Lugo 73
(25-29; 46-42; 72-58)

FAENZA: Fumagalli 10, Costanzelli 4, Silimbani, Samorì, Casagrande 14, Venucci 18, Zampa 6, Petrucci 18, Santini, Sgobba 22. All.: Friso
LUGO: Lucarelli 8, Demarchi 6, Pietrini 1, Bracci 3, Melandri, Mariani, Seravalli 21, Bazzocchi, Bedin, Brighi 15, Leardini 5, Rossi 5. All.: Galetti.
ARBITRI: Posti e Chiarugi

Lunedì sera da incorniciare per la Rekico. In un colpo solo i faentini vincono e convincono contro una mai doma Lugo e agganciano Padova al secondo posto, portandosi a due soli punti dalla vetta occupata da Orzinuovi e Cesena. Il modo migliore per presentarsi all’insidiosa trasferta di sabato ad Ozzano, gara in cui ritornerà Chiappelli, assente nel derby per un problema fisico.

L’Orva esce comunque dal PalaCattani a testa alta dopo essersi messa in mostra soprattutto nel primo tempo. Un immarcabile Seravalli trascina i suoi a suon di triple e dopo pochi minuti l’Orva conduce 15-7 con 13 punti firmati dal suo capitano. Un avvio di gara a ritmi alti che sorprende la Rekico e così coach Friso è costretto a chiamare time out. La chiacchierata rinvigorisce la squadra che rientra in campo con maggiore aggressività, affidandosi in attacco a Sgobba, autentico Re Mida in grado di segnare da ogni posizione. Lugo riesce comunque a mantenere qualche punto di vantaggio chiudendo la prima frazione avanti 29-25, con Sgobba autore di 18 punti e Seravalli di 17. Al rientro la Rekico spara a salve per quattro minuti, l’Orva non ne approfitta per conquistare qualche punto di vantaggio limitandosi ad andare sul 33-25, poi quando Faenza si sveglia sono dolori. Petrucci rianima i suoi togliendo le ragnatele dal canestro con cinque punti consecutivi e a mettere la freccia ci pensa Casagrande con due triple, portando i faentini sul 41-40. L’ala propizia il break di 6-0 che vale il 44-40, piccolo allungo che risulterà decisivo.

Con la solita ottima difesa e grande cinismo, la Rekico capisce che è arrivato il momento di dare il colpo del ko, approfittando anche del nervosismo degli avversari, dovuto a qualche decisione arbitrale sfavorevole. In pochi minuti Lucarelli viene espulso per proteste (reazione avuto dopo essersi visto sanzionare un antisportivo) e vengono dati tecnici da entrambe le parti, ma a mantenere la lucidità sono soltanto i Raggisolaris. Venucci si inventa un gioco da tre punti che regala la doppia cifra (53-42) poi Petrucci segna dall’arco il 68-54. Il punto esclamativo lo mette Fumagalli con una tripla allo scadere che balla sul ferro e sul tabellone prima di entrare: al 30’ il tabellone recita 72-59. L’Orva accusa il colpo e al 34’ si trova ad inseguire 62-82, punteggio che fa calare il sipario sulla gara in anticipo. Negli ultimi minuti c’è spazio per le standing ovation e per i tre ragazzi delle giovanili che si guadagnano i meritati applausi.

PROSSIMO TURNO La Rekico ritornerà in campo sabato 22 marzo alle 20.30 in casa della Sinermatic Ozzano. Domenica 31 marzo alle 18 ospiterà invece la Super Flavor Milano.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
canecaccia.com

19/03/2019 07:21

REKICO FAENZA -- LA SETTIMANA PIÙ CORTA DELL’ANNO INIZIA CON IL DERBY CONTRO LUGO

Monday night dal sapore di Romagna per la Rekico. Lunedì alle 20.30 al PalaCattani andrà in scena il derby tra Raggisolaris e Orva Lugo, posticipo dovuto agli eventi sportivi tenutisi nel fine settimana nel palasport faentino. Sugli spalti è previsto il pubblico delle grandi occasioni, con molti tifosi che arriveranno anche da Lugo, ma lo spettacolo sarà soprattutto in campo, perché l’Orva si presenta in un ottimo momento di forma, dopo aver battuto Padova, facendole perdere la vetta della classifica. Motivazioni a mille anche per la Rekico, decisa a rialzare subito la testa dopo la beffarda sconfitta a Cesena arrivata nei secondi finali. La gara con Lugo inaugurerà la settimana più corta della stagione della Rekico, in campo già il sabato successivo ad Ozzano.

LE INIZIATIVE Rekico - Lugo sarà anche #MATCHDAY MEDIOLANUM, partner da sempre al fianco dei Raggisolaris. Saranno inoltre ospiti i volontari dell’Istituto Oncologico Romagnolo, che all’ingresso del PalaCattani raccoglieranno offerte per finanziare il
progetto dell'assistenza domiciliare rivolta ai malati e alle loro famiglie: un servizio presente in tutta la provincia di Ravenna.

GLI AVVERSARI Giovani, ambiziosi e particolarmente bravi ad esaltarsi con le big. L’Orva Lugo non smette di stupire in questo campionato, riuscendo sempre a rialzare la testa dai momenti negativi. La squadra è reduce dal successo casalingo con la capolista Padova, secondo scalpo prestigioso conquistato dopo quello di Orzinuovi, vittoria che le ha consentito di aumentare il vantaggio sull’ultima della classe Desio, ora distante sei punti. L’obiettivo dell’Orva è arrivare pronta ai play out e le ultime prestazioni hanno confermato che sta attraversando un ottimo momento di forma. Nonostante abbiano l’età media più bassa del girone, i ragazzi di coach Galetti si sono sempre fatti valere contro chiunque avversaria, riuscendo con l’entusiasmo a sopperire agli alti e bassi dovuti alla gioventù.

Rispetto alla gara d’andata, terminata 98-68 per la Rekico, nel derby di lunedì non ci saranno Matteo Galassi e Dario Farabegoli, trasferitisi rispettivamente ad Ozzano (serie B) e a Reggio Emilia (serie B), e l’unica new entry sarà Umberto Pietrini, ala classe 1996, arrivata a febbraio.

Il giocatore più in forma è Antonio Brighi, fratello di Lorenzo lo scorso anno in maglia Rekico, play\guardia da 14.5 punti di media e reduce dai 27 punti realizzati contro Padova dove ha messo a segno anche cinque tiri da tre. A dargli una mano in attacco ci pensa il capitano Matteo Seravalli (10.5 punti di media), altro cecchino che si esalta soprattutto dall’arco. Il reparto esterni annovera inoltre Iacopo De Marchi, play nato nel 1999, e Giacomo Leardini, guardia del ’99 di scuola Treviso Basket. Sotto canestro la forza di Alberto Bedin (’99) ben si abbina a Jonas Bracci, coppia che si fa valere a suon di punti e rimbalzi, ben coadiuvata da Tommaso Rossi (’99) e da Simone Lucarelli, jolly che ha deciso molte partite con i suoi canestri. Completa il roster Paolo Bazzocchi, una delle bandiere dell’Orva che da molti stagioni milita nel club.

Quella di lunedì sarà la quarta sfida ufficiale tra Raggisolaris e Orva, incontratesi soltanto in serie B: il bilancio vede Faenza avanti 3-0.

IL PREPARTITA – “Con Lugo inizia la fase più importante della nostra stagione – sottolinea l’ex di turno Gioacchino Chiappelli –, perchè nelle ultime sei gare di campionato dovremo essere perfetti. La classifica è infatti corta e purtroppo abbiamo lo scontro diretto sfavorevole con molte avversarie e quindi per arrivare tra le prime quattro, non ci resta che vincere più partite possibile. Una situazione che ci sta dando tanti stimoli come si è visto negli allenamenti dell’ultima settimana.

L’Orva sta vivendo un momento positivo e i giocatori sono tranquilli avendo la testa libera da pensieri, grazie al rassicurante vantaggio sull’ultimo posto che sta permettendo loro di lavorare per essere al meglio nei play out. Lugo gioca una pallacanestro veloce e atletica, puntando a segnare un punto in più degli avversari: in attacco si affida a tiratori come Brighi e Seravalli, ma è tutto il gruppo ad essere pericoloso. Sarà dunque la classica partita da affrontare con il giusto atteggiamento per imporre subito il nostro ritmo. La difesa e la determinazione dovranno essere le nostre armi in più.

Ci aspetta una settimana atipica, perché questo derby lo giocheremo di lunedì e il sabato successivo saremo ad Ozzano. A livello personale ho molti stimoli: Lugo è una mia ex squadra e tra i tifosi di Ozzano ho tanti amici che verranno a vedermi, sperando in una sconfitta di Faenza. Sarà divertente, perché queste sane rivalità sportive sono il bello della pallacanestro”. 

PROSSIMO TURNO La Rekico ritornerà in campo sabato 22 marzo alle 20.30 in casa della Sinermatic Ozzano. Domenica 31 marzo alle 18 ospiterà invece la Super Flavor Milano.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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17/03/2019 11:52

LA REKICO VIENE BEFFATA SULLA SIRENA

Amadori 69
Rekico 66
(9-15; 30-30; 49-47)

CESENA: Ferraro 5, Dagnello 13, Trapani 10, Rossi F. ne, Battisti 3, De Fabritiis 13, Dell’Omo ne, Frassineti 4, Raschi 9, Poggi ne, Sacchettini 2, Brkic 10. All.: Di Lorenzo
FAENZA: Fumagalli 16, Costanzelli, Silimbani 3, Samorì ne, Casagrande, Venucci 15, Zampa, Petrucci 11, Chiappelli 9, Santini ne, Sgobba 12, Petrini ne. All.: Friso.
ARBITRI: Scarfò - Cassinadri
USCITO PER FALLI: Chiappelli

A Rekico cade al fotofinish in casa dei Tigers Cesena. Alcune fischiate dubbie negli ultimi secondi e la prodezza di De Fabritiis sulla sirena condannano i faentini ad una sconfitta beffarda, ma che aiuterà il gruppo a crescere. La vittoria è invece arrivata sugli spalti con i tifosi faentini che hanno creato un clima in stile PalaCattani anche al Carisport.

La Rekico entra in campo con grande aggressività sorprendendo i Tigers, volando sul 12-6 e chiudendo il primo quarto avanti 15-9: un parziale frutto delle triple e del gioco di squadra. L’Amadori riordina le idee e risponde con Trapani, ancora una volta una variabile impazzita per la difesa manfreda. La sua verve regala un break di 12-0 e il 21-15, ma la Rekico non si scompone e risponde con la stessa moneta. Una manovra corale perfetta e i punti di Venucci e Silimbani confezionano un controbreak proprio di 12-0, riportando i Raggisolaris avanti 30-26. All’intervallo si arriva poi sul 30-30, punteggio che fotografa una partita tesa e combattuta.

Al rientro in campo i Tigers provano a spingere ancora sull’acceleratore andando sul 41-32, ma non fanno i conti con Fumagalli, perfetto nel tagliare a canestro e a prendersi ottime penetrazioni. Un suo break personale propizia l’ennesima rimonta, permettendo alla Rekico di prendersi l’inerzia e qualche punto di vantaggio, arrivando sul 64-58 al 38’. Il demerito dei faentini è di non chiudere il match e così a 45’’ dalla fine Dagnello firma la tripla del 64-64. Nelle due azioni successive però la Rekico viene penalizzata da un dubbio fallo in attacco di Petrucci e dal fallo di Chiappelli (il suo quinto) su Brkic, con il cesenate che dalla lunetta firma un perfetto 2/2 (66-64). Fumagalli lo imita (66-66) e a 17’’ dalla fine i Tigers possono gestire l’ultimo possesso. La difesa di Faenza è buona, ma De Fabritiis si inventa il canestro della vittoria a fil di sirena con una tripla frontale.

PROSSIMO TURNO – Nel prossimo turno la Rekico scenderà in campo lunedì 18 marzo alle 20.30 al PalaCattani contro l’Orva Lugo.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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10/03/2019 22:58

TIGERS – REKICO: DOMENICA L’ENNESIMO CAPITOLO DELL’AVVINCENTE SFIDA

Otto giorni dopo la semifinale di Coppa Italia, si ritrovano Amadori e Rekico e questa volta il teatro della sfida sarà il Carisport di Cesena, tana della capolista. Si preannuncia un derby emozionante (palla a due ore 18 con diretta sulla pagina You Tube dei Raggisolaris), perché i Tigers vogliono centrare la terza vittoria in altrettante gare stagionali contro i cugini, mentre la Rekico è decisa a riscattarsi e a rialzare la testa dopo il passo falso in coppa, puntando a mantenere le prime posizioni. Arma in più della Rekico saranno i tifosi, attesi in grande numero sugli spalti del Carisport: la prevendita per il settore ospiti è stata un successo e tanti altri supporters acquisteranno il biglietto domenica prima della palla a due. Nessuno vuole perdersi questo derby.

DISPOSIZIONI TIFOSI REKICO Per i supporters della Rekico sarà aperto l’ingresso Ovest del Carisport (vicino alla palestra PalaIppo) e come settore ospiti è stata riservata la tribuna NORD posta sopra al Palco VIP. Il costo del biglietto per il settore ospiti è 10€ l’intero e 8€ il ridotto (14-18 anni e over 65), mentre gli under 14 e gli over 65 entrano gratis. Una importante iniziativa è riservata anche ai genitori dei tesserati della Raggisolaris Academy. Presentando alla biglietteria del Carisport la tessera Academy, si avrà lo sconto sul biglietto nel settore ospiti, pagandolo 8€ invece di 10€. Questa promozione è valida soltanto domenica dall’apertura della biglietteria del palasport cesenate.
L’AVVERSARIO Ormai non hanno più segreti da nascondere le due cugine romagnole. Quella di domenica sarà la terza sfida stagionale tra la capolista Tigers e la Rekico con i cesenati che hanno centrato la doppietta. In campionato l’Amadori vinse 61-53 al PalaCattani, mentre la scorsa settimana in Coppa Italia si è imposta 75-50, scarto dovuto anche alle fatiche dei faentini nella gara del giorno precedente contro Caserta, vittoria che come ha sottolineato coach Friso, rappresenta un piccolo capolavoro tattico.
Sono tante le armi a disposizione di coach Di Lorenzo, e non soltanto David Brkic, migliore dei suoi con 14 punti di media in campionato, ottimo nella semifinale di coppa contro la Rekico, ma poco incisivo nella finale persa con Omegna. Sotto canestro ci sono anche Francesco Papa (9.8 punti per lui e assente in finale di coppa per un infortunio rimediato il giorno precedente) e Michael Sacchettini (8.6) a completare uno dei reparti lunghi più completi del girone.
Tanta qualità pure in cabina di regia con l’esperienza di Matteo Battisti che ben si abbina alla sfrontatezza e alla rapidità dell’under Emanuele Trapani (1999) senza dimenticare i tiratori Andrea Dagnello e Antonio De Fabrtiis, micidiali da tre punti. Completano l’organico la guardia\ala Matteo Frassineti, arrivato da poche settimane e non ancora messosi in mostra in maglia cesenate per colpa di problemi fisici, e l’ala Massimiliano Ferraro (’98), poi c’è Andrea Raschi, che merita una menzione particolare. L’esterno classe 1979 è l’ago della bilancia del gioco di Cesena, perfetto nel portare equilibrio in campo, dando ordine nei momenti più difficili. Il problema di coach Di Lorenzo sembra essere l’abbondanza ed infatti ad ogni partita deve lasciare in tribuna uno dei suoi otto senior.
La gara di domenica sarà l’ottava ufficiale tra Tigers e Raggisolaris tra C Gold, serie B, Coppa Italia di serie B e Trofeo Ferrari (sorta di coppa regionale riservata alla C Gold, sparita dopo poche edizioni), con i cesenati che conducono 4-3.
IL PREPARTITA – “È positivo che il calendario ci metta subito di fronte ai Tigers – spiega l’ala Giorgio Sgobba -, perché in tutti noi c’è grande voglia di riscatto dopo la brutta prestazione in Coppa Italia, dove siamo stati in balia degli avversari sin dal primo minuto. Non abbiamo giocato la nostra solita pallacanestro e probabilmente eravamo svuotati a livello mentale dopo la grande vittoria del giorno precedente con Caserta. Mi dispiace soprattutto per i nostri numerosi tifosi che ci hanno comunque applaudito a fine gara, anche se non ce lo saremmo meritati.

Questa volta giocheremo una partita gagliarda, di grande intensità e determinazione. In settimana abbiamo lavorato molto per correggere gli errori e siamo rimasti in palestra più del solito, proprio per curare ogni minimo dettaglio. Cesena è un’ottima squadra con tanti giocatori d’esperienza come Brkic e Raschi, ma domenica dovremo pensare soltanto a noi stessi e a dare il massimo. Bisognerà giocare con lucidità e attaccare senza fretta, sfruttando tutti i 24’’ dell’azione ed eseguire gli schemi fino in fondo. In campionato siamo reduci da tre vittorie consecutive e in coppa abbiamo superato una grande squadra come Caserta: basta maggiore attenzione per ritornare sui nostri soliti livelli”.

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Luca Del Favero
canecaccia.com

10/03/2019 07:44

LA MARCIA DELLA REKICO IN COPPA ITALIA SI FERMA IN SEMIFINALE

Amadori 75
Rekico 50
(15-13; 36-25; 55-40)

CESENA: Ferraro 5, Dagnello 8, Trapani 4, Rossi, Battisti 9, Papa 2, De Fabritiis 16, Raschi 8, Poggi, Sacchettini 11, Brkic 12. All.: Di Lorenzo
FAENZA: Fumagalli 8, Costanzelli, Silimbani, Casagrande 7, Venucci 2, Zampa 10, Petrucci 12, Pambianco ne, Chiappelli 5, Sgobba 6, Petrini ne. All.: Friso.
ARBITRI: Santilli - Bartolini
USCITO PER FALLI: Sacchettini

Si ferma in semifinale la marcia della Rekico in Coppa Italia. Il derby con Cesena non sorride ai faentini, parsi molto meno determinati e attenti della squadra che aveva poche ore prima superato Caserta con una prestazione da applausi. Un passo falso che servirà da lezione a cominciare dalla prossima gara di campionato, perché il calendario prevede per domenica 10 marzo alle 18, proprio la trasferta in casa dei Tigers e sarà l’occasione per una immediata rivincita. I Raggisolaris si aggiudicano però il derby del tifo: i tantissimi tifosi faentini sugli spalti hanno incitato la squadra dal primo all’ultimo minuto, mostrando anche in questa manifestazione di essere uno dei migliori pubblici d’Italia.

Il match è all’insegna dell’equilibrio per i primi 15’ con le difese che prevalgono sugli attacchi, anche se la Rekico non dimostra la solita fluidità offensiva, affidandosi quasi esclusivamente ai tiri da fuori. Minuto dopo minuto aumenta la convinzione e arrivano anche i canestri da dentro l’area pitturata, ma a far saltare il banco è De Fabritiis (votato MVP della gara) con 7 punti consecutivi che propiziano il 36-22. I suoi canestri, la fisicità di Brkic e la velocità di Trapani permettono all’Amadori di prendere l’inerzia, ma Chiappelli non ci sta e a ridosso dell’intervallo sigla la tripla del 25-36.

La Rekico rientra in campo determinata e si porta sotto fino al 31-41 al 23’ poi all’improvviso perde lucidità e Cesena ne approfitta tirando con altissime percentuali e segnando da ogni posizione. Faenza invece sbaglia troppo in attacco e alla fine del terzo periodo si trova ad inseguire 40-55. Una sterilità offensiva che continua per altri cinque minuti, il tempo necessario per l’Amadori per prendere il largo e guadagnare con merito la finale.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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02/03/2019 23:48

UNA REKICO DA SOGNA BATTE CASERTA E VOLA IN SEMIFINALE

Decò 62
Rekico 72
(18-15; 39-37; 51-56)

CASERTA: Dip 11, Petrucci N. 9, Ciribeni 12, Bottioni 4, Pasqualin, Valentini 2, Rinaldi 6, Aldi ne, Hassan 15, Sergio 1, Barnaba, Piazza ne. All.: Oldoini
FAENZA: Fumagalli 4, Costanzelli, Silimbani 4, Samorì, Casagrande 9, Venucci 12, Zampa, Petrucci M. 17, Pambianco, Chiappelli 10, Sgobba 14, Petrini ne. All.: Friso
ARBITRI: Di Luzio - Miniati
USCITI PER FALLI: Ciribeni, Pasqualin e Costanzelli

Impresa da sogno della Rekico. La truppa di coach Friso supera la corazzata Caserta grazie ad una prestazione maiuscola, smentendo ogni pronostico avverso. Sono la forza mentale e la lucidità le armi che hanno permesso questo colpo grosso e ovviamente la solita difesa, decisiva nei momenti caldi del match. Fondamentali sono stati poi i tantissimi tifosi sugli spalti che hanno incitato la squadra con grande passione. E ora sotto con la semifinale: sabato alle 12.30 ci sarà il derby con i Tigers Cesena, gara in diretta sul canale You Tube della Lega Nazionale Pallacanestro.

La Rekico entra in campo determinata e piazza un break di 5-0 mandando in confusione la Decò che non si aspettava una simile partenza. L’esperienza casertana entra però ben presto in scena con i giocatori che si affidano ai liberi e ai tiri da fuori e ribaltano il risultato sul 16-11. I Raggisolaris non subiscono il contraccolpo e continuano ad attaccare e a difendere con grande attenzione, trascinati in attacco da un ottimo Petrucci.
All’intervallo Caserta conduce 39-37 poi si porta sul 42-37 e proprio nel momento più difficile la Rekico si infiamma. La manovra offensiva porta punti dall’area pitturata e da fuori, con qualche tripla sparata di tanto in tanto che permette di mantenere punti di vantaggio fino al 56-51 di fine terzo quarto. La Decò avrebbe le armi per riprendersi il match, ma non può nulla contro la voglia di vincere della Rekico, perfetta in difesa e cinica in attacco. Dip e gli altri lunghi vengono imbrigliati e ad ogni loro errore corrisponde un rimbalzo catturato da Faenza. Nell’altra metà campo i canestri arrivano a ripetizione come la tripla di Silimbani del 64-53 a metà terzo quarto. Caserta crolla dal lato mentale e sbaglia anche facili conclusioni, i Raggisolaris ne approfittano e mettono il punto esclamativo alla loro grande partita con Petrucci che dalla lunetta fissa il 72-56, mandando in visibilio i tifosi. La Rekico ha scritto un’altra pagina della sua storia.

Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
canecaccia.com

02/03/2019 00:28

LA REKICO AFFRONTA CASERTA PER SCRIVERE UN’ALTRA PAGINA DI STORIA

Vetrina di prestigio per la Rekico, impegnata da domani nelle Final Eight di Coppa Italia di serie B, evento a cui non ha mai preso parte. L’unico precedente in una Final Eight risale al 2015, quando giocò quella di C Gold arrivando in semifinale. Questa partecipazione sarà storica anche per la pallacanestro ravennate, perché mai nessuna società in ambito maschile ha disputato le finali di coppa del terzo torneo nazionale. I Raggisolaris scenderanno in campo domani alle 16.15 a Porto Sant’Elpidio contro la Decò Caserta, capolista del girone D, e come sempre saranno seguiti dai propri tifosi: nonostante si giochi di venerdì pomeriggio sono previsti un centinaio di supporters faentini.
IL PROGRAMMA DELLA COPPA ITALIA Quarti di finale. Venerdì 1 marzo a Porto Sant’Elpidio: ore 14: Cesena – Salerno; ore 16.15: Caserta – Rekico; ore 18.30: Omegna – Pescara; ore 20.45 San Severo – Firenze
Semifinali. Sabato 2 marzo a Porto San Giorgio: ore 12.30: vincente Cesena\Salerno – vincente Caserta\Faenza; ore 14.45: vincente Omegna\Pescara – vincente San Severo\Firenze.
Finale. Domenica 3 marzo ore 15.45 a Porto San Giorgio
LA COPERTURA TELEVISIVA Le partite della Coppa Italia di serie B, ad eccezione della finale, saranno trasmesse in diretta e in chiaro su LNP Channel, il canale You Tube della Lega Nazionale Pallacanestro. Su LNP TV Pass, piattaforma a pagamento, ci saranno invece tutte le sette gare, finalissima compresa. Per abbonarsi, consultare il sito www.legapallacanestro.com. I link alle nostre partite li troverete su questo sito e sulla nostra pagina Facebook.

L’AVVERSARIO Una società nata per riportare la pallacanestro casertana in serie A1, campionato abbandonato nell’estate 2017 per i noti problemi societari della Juve Caserta. Questo è l’obiettivo che ha portato lo scorso 1 luglio alla nascita dello Sporting Club Juvecaserta, club sorto grazie all’acquisizione del titolo sportivo di Venafro, trasferito poi nella città campana. La dirigenza è voluta ripartire dopo le recenti delusioni e visto il valore dell’organico, è davvero intenzionata a bruciare le tappe, puntando di giocare in serie A2 già nella prossima stagione. Per completezza del roster e alternative tattiche in ogni reparto, la Decò è senza dubbio una delle compagini più forti di tutta la serie B, come dimostra anche la marcia in campionato, che le sta facendo dominare il girone D con una striscia di 21 vittorie e 2 sconfitte.

L’organico a disposizione di coach Massimiliano Oldoini (vice di Stefano Sacripanti a Caserta in A1) è infatti una sorta di “bignami” degli ultimi campionati di serie B, perché annovera giocatori abituati a vincere campionati o a disputare finali, veri e propri califfi del terzo campionato nazionale.

Il miglior realizzatore è l’ala Norman Hassan con 17.4 punti di media, ottimo tiratore da tre visto con la maglia dell’Andrea Costa Imola in A2. Di grande esperienza è la coppia play - guardia formata da Riccardo Bottioni e Leonardo Ciribeni (13 punti di media per lui), insieme nella scorsa stagione a San Severo dove sono arrivati alla final four promozione. Di grande qualità è anche la guardia\ala Niccolò Petrucci (12.1 punti) promosso lo scorso giugno con Cassino e a completare il reparto esterni c’è Marco Pasqualin, regista classe 1997, arrivato da poche settimane da Cento con cui era salito in A2 nell’ultima stagione. Molto interessante è anche la batteria dei lunghi con l’esperienza del capitano Biagio Sergio (ex Cassino e Urania Milano) e di Niccolò Rinaldi, cresciuto nel settore giovanile degli Angels Santarcangelo, mentre sotto i tabelloni c’è Marcelo Dip, vincitore della scorsa Coppa Italia con Omegna e salito in A2 con l’Eurobasket Roma e Montegranaro. Il suo cambio è Andrea Valentini (’98) che ha giocato la prima parte di campionato a Desio. In settimana ha lasciato Caserta il play Giorgio Galipò (’99) trasferitosi a Vicenza in serie B.

IL PREPARTITA “Siamo pronti per giocare questo prestigioso torneo – spiega coach Massimo Friso -, una competizione dove non c’è un domani, perché si decide tutto in una partita unica. Arriviamo in ottima condizione fisica e mentale grazie alla striscia di tre vittorie consecutive in campionato e il nostro obiettivo sarà scendere in campo sereni e tranquilli, volendo mostrare tutte le nostre armi per farci valere anche in questo importante contesto, dove si affrontano le migliori otto squadre della serie B. Esserci è un vanto per Faenza e per la società.

Caserta è una delle formazioni più complete e attrezzate di tutta la serie B e basta vedere i nomi del suo organico per capire che non può far altro che puntare alla promozione in A2. Esperienza, fisicità e grande qualità sono i punti di forza della Decò che può schierare giocatori che hanno disputato finali e vinto campionati come Ciribeni, Bottioni, Petrucci e Dip, e atleti d’esperienza come Hassan, Rinaldi e Sergio. Se poi si aggiungono Valentini e Pasqualin arrivati dal mercato invernale, ecco che Caserta può disporre di nove uomini nelle rotazioni, tutti di alto livello”.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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01/03/2019 11:41

LA REKICO BATTE VICENZA IN UN CALDISSIMO FINALE DI GARA

Rekico Faenza 83
Tramarossa Vicenza 80
(25-27; 52-45; 69-65)

FAENZA: Fumagalli 2, Costanzelli 8, Silimbani 2, Samorì ne, Casagrande 10, Venucci 9, Zampa 2, Petrucci 21, Pambianco ne, Chiappelli 8, Sgobba 21. All.: Friso
VICENZA: Quartieri 13, Kedzo ne, Demartini 13, Montanari 11, Corral 16, Rigon, Campiello U., Conte, Contrino, Campiello A. 12, Crosato 15. All.: Venezia
ARBITRI: Spinelli – Di Martino
NOTE. Uscito per falli: Corral

Un tris di vittorie che vale l’allungo verso le prime quattro posizioni. La Rekico supera Vicenza in un match duro e senza esclusione di colpi, approfittando del passo falso di Milano, che le permette di guadagnare quattro punti sui lombardi, quinti in classifica. Il modo migliore per presentarsi alla Coppa Italia di venerdì, traguardo storico per i Raggisolaris e per la provincia di Ravenna, che mai aveva visto una sua rappresentante in ambito maschile partecipare a questa manifestazione. Contro la Tramarossa è da sottolineare la prova di tutto il collettivo, ma una menzione particolare è per Petrucci e Sgobba, migliori realizzatori con 21 punti.
Che il match fosse una battaglia, lo si vede già nel primo periodo, quando la Rekico si ritrova ad inseguire 27-25 sotto i colpi di un incredibile 5/5 da tre punti dei veneti. Il carattere e la lucidità permettono però di restare in scia e quando sale in cattedra la solita difesa, arriva la fuga. Petrucci e Chiappelli armano il braccio dalla lunga distanza, Sgobba porta punti e solidità nell’area pitturata e tutta l’orchestra che suona a meraviglia, diretta alla grande da Venucci. Proprio il capitano regala un assist perfetto a Costanzelli che schiaccia il massimo vantaggio di 52-40, facendo esplodere di gioia il PalaCattani. Il segreto della fuga? I rimbalzi catturati e i canestri segnati al momento giusto.

Quello che purtroppo non accade nel secondo tempo, quando Vicenza reagisce e dopo essersi portata sotto di un solo punto in due occasioni, passa a condurre 71-69 al 32’ con una tripla di Corral. La Rekico non accusa il colpo e continua a giocare con grande determinazione: il protagonista diventa Casagrande, autore della tripla dell’81-77 al 39’’. Sull’82-79 per la Rekico si entra nell’ultimo minuto di fuoco. De Martini fallisce due liberi, Corral ne segna soltanto uno e a 14’’ dalla sirena, Faenza conduce 80-82. Il pivot argentino commette fallo sistematico su Sgobba che dalla lunetta segna il primo e sbaglia il secondo (83-80), poi la difesa asfissiante confonde le idee a Vicenza, che non riesce a trovare il tiro da tre del possibile supplementare, preferendo una penetrazione a canestro che non porta risultati. La Rekico può così esultare per una grande vittoria.


COPPA ITALIA Un big match prima di tuffarsi nell’avventura della Coppa Italia. Domenica la Rekico sarà attesa La serie B osserverà un week end di riposo, ma non per la Rekico che sarà una delle otto formazioni di tutta la serie B a disputare la Final Eight di Coppa Italia in programma a Porto Sant’Elpidio e a Porto San Giorgio da venerdì 1 a domenica 3 marzo. Venerdì alle 16.15 affronterà Caserta nei quarti di finale e in caso di vittoria, una tra Cesena e Salerno nella semifinale in programma sabato  alle 12.30. La finale si giocherà domenica alle 15.15.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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24/02/2019 23:40

LA REKICO SI IMPONE A DESIO CON GRANDE AUTORITÀ

Rimadesio 66
Rekico       95
(17-17; 30-40; 45-61)

DESIO: Giacomelli, Perez 8, Tommei 9, Beretta, Busetto 5, Brown 13, Fiorito 3, Bassi 5, Peri ne, Lenti 22, Torchio, Pesenato 1. All.: Ghirelli
FAENZA: Fumagalli 22, Costanzelli, Silimbani 4, Casagrande 14, Venucci 20, Zampa 4, Petrucci, Chiappelli 13, Sgobba 16, Petrini 2. All.: Friso
ARBITRI: Berger - Sconfienza
NOTE. Uscito per falli: Tommei

La Rekico sbanca con autorità il campo della Rimadesio, mostratasi mai doma come da pronostico. La voglia di vincere e di restare ancorata alla coppia di testa fanno però la differenza, permettendo ai faentini di chiudere i conti già all’intervallo con un perentorio break.

Il primo quarto è all’insegna dell’equilibrio con Desio che resta in partita approfittando di qualche calo di tensione di troppo della difesa faentina: uno su tutti, la tripla di Busetto segnata allo scadere che vale il 17-17. La Rekico non accusa il colpo e inizia a giocare la propria pallacanestro, ma Desio non molla e passa a condurre di pochi punti, poi sul 30-30 arriva il momento clou del match. Le maglie della difesa romagnola si stringono non concedendo nulla e in attacco Chiappelli e Sgobba colpiscono da tre, dando il via ad un break di 10-0 che porta la Rekico sul 40-30 all’intervallo.

Un allungo che galvanizza i faentini, rientrati poi in campo con il giusto spirito e a suon di triple prende il largo. L’ex di turno Fumagalli sigla una delle sue cinque ‘bombe’ (chiuderà con un 5/5 dall’arco) firmando il 52-36 poi il punto esclamativo di un quarto perfetto lo mette Venucci nei secondi finali, portando i Raggisolaris sul 64-45. Un parziale frutto delle altissime percentuali offensive e della difesa, tanto che Desio nel terzo quarto segna quasi esclusivamente dalla lunetta. Gli ultimi dieci minuti diventano così un monologo faentino dove trova gloria anche Petrini, autore del canestro del 95-66 finale.


PROSSIMO TURNO La Rekico ritornerà in campo domenica 24 febbraio alle 18 in casa contro la Tramarossa Vicenza, ultimo turno di campionato prima della Coppa Italia, in programma da venerdì 1 a domenica 3 marzo.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
canecaccia.com

18/02/2019 00:29

REKICO A DESIO IN UNA TRASFERTA RICCA DI INSIDIE

A poco più di una settimana dalla vittoria ad Olginate, la Rekico ritorna in Lombardia, ospite della Rimadesio Desio, match in programma domenica alle 18. Una trasferta insidiosa per i faentini, che non devono farsi illudere dalla classifica, che vede Desio all’ultimo posto e in serie negativa da quindici partite. Nonostante i risultati infatti i lombardi hanno sempre tenuto testa alle avversarie, cadendo spesso nei minuti finali. La partita sarà trasmessa in diretta sul canale You Tube ufficiale dei Raggisolaris.

L’AVVERSARIO Mai fidarsi della classifica. La Rimadesio Desio, ultima della classe con un ruolino di marcia di quindici sconfitte consecutive (non vince da un girone intero ovvero dal 4 novembre contro i Tigers Cesena), ha numeri negativi, ma non certo un potenziale da sottovalutare. In questi mesi il club lombardo ha vissuto momenti difficili, cambiando a metà gennaio l’allenatore e affidando la panchina al vice Gabriele Ghirelli, vedendo la partenza di due giocatori (Francesco Villa e Andrea Valentini) e l’arrivo del playmaker Andrea Tommei (ex Domodossola, serie B), subito calatosi in questa nuova realtà segnando 13.7 punti di media nelle sei gare giocate. Altro nuovo acquisto è Matteo Bassi, guardia classe ’97 arrivato dalla Nuova Pallacanestro Vigevano (serie B girone A), che ha debuttato con la maglia dell’Aurora nel precedente turno di campionato. A tenere alta la guardia della Rekico dovranno essere soprattutto le recenti prestazioni di Desio, perché molte sconfitte sono arrivate negli ultimi minuti di gioco.

Il giocatore di punta della Rimadesio è Daniel Perez, guardia classe 1997 di talento e dal fisico esplosivo, miglior realizzatore dei suoi con 14.9 punti di media, seguito da Giovanni Lenti con 14 punti, uno dei migliori centri del girone. Sempre pericolosa è anche l’ala Simone Fiorito, micidiale nel tiro da tre, mentre l’ala Olivier Giacomelli e il figlio d’arte Xavier Brown sono giocatori di sicuro affidamento. Un elevato minutaggio nelle rotazioni lo hanno anche il lungo Matteo Beretta (classe 1999) e il playmaker Paolo Busetto.

I precedenti tra Raggisolaris e Pallacanestro Desio sono 4 e il bilancio è in perfetto parità, con entrambe che hanno sempre vinto davanti al pubblico amico. L’ex di turno è Carlo Fumagalli a Desio nella stagione 2017/18 in serie B.

IL PREPARTITA “La gara ad Olginate ci è servita per dare risposte a tutte le nostre avversarie – spiega la guardia Mattia Zampa -: volevamo far capire a tutti che non eravamo la squadra delle ultime settimane e così abbiamo giocato una buona partita con grande determinazione e lucidità. Siamo stati bravi nel trovare nuove soluzioni offensive attaccando il canestro e giocando in post basso, non ricorrendo soltanto al tiro da tre come era accaduto in altre occasioni. Dal punto di vista personale sono contento della mia prestazione e molto stimolato dall’essere passato a giocare nel ruolo di guardia e di portatore di palla: sto lavorando molto per calarmi in questa nuova realtà al meglio.

Ora dobbiamo dare continuità ai risultati, affrontando nella maniera migliore la trasferta a Desio, match non certo scontato. Pur se non vincono da molto tempo, stanno tirando con buone percentuali e molte volte sono stati sfortunati perdendo negli ultimi minuti. Giocando senza pressione e con la mente libera possono mettere in difficoltà qualsiasi avversario e anche in casa di Cesena lo hanno dimostrato. Rispetto all’andata non dipendono soltanto da Perez, perché hanno trovato tante nuove soluzioni tattiche. Bisognerà quindi essere attenti e concentrati”.

PROSSIMO TURNO La Rekico ritornerà in campo domenica 24 febbraio alle 18 in casa contro la Tramarossa Vicenza, ultimo turno di campionato prima della Coppa Italia, in programma da venerdì 1 a domenica 3 marzo.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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16/02/2019 13:23

ECCO LA VERA REKICO: SBANCATA OLGINATE

Gordon 52
Rekico 61
(15-17; 29-34; 42-42)

OLGINATE: Bet ne, Bugatti 8, Errera 2, Tagliabue 7, Masocco ne, Marinò, Bartoli 5, Gorreri 3, Caversazio 8, Carella, Spera 6, De Bettin. All.: Meneguzzo
FAENZA: Fumagalli 7, Costanzelli, Silimbani, Casagrande 2, Venucci 16, Zampa 1, Petrucci 4, Pambianco ne, Chiappelli 16, Sgobba 15. All.: Friso
ARRBITRI: Ugolini - Farneti
NOTE. Usciti per falli: Spera e Fumagalli

La Rekico ritrova la difesa e la vittoria, sbancando il campo di una delle squadre più in forma del girone. Ottima la prestazione del collettivo dove ognuno ha dato il proprio contributo, mettendo nelle migliori condizioni il nuovo arrivato Sgobba, già decisivo al suo esordio con la nuova maglia. Altro dato importante è il ritrovato gioco nell’area pitturata che ha sopperito agli errori da tre, con la prima tripla che è arrivata soltanto nell’ultimo quarto. Tanti segnali positivi che dovranno essere confermati nelle prossime giornate a cominciare dalla trasferta a Desio di domenica prossima.
E pensare che la Rekico aveva avuto un approccio troppo contratto al match, subendo il gioco di Olginate portatasi avanti 9-4 dopo pochi minuti, ma la difesa e un Chiappelli perfetto in attacco permettono di ricucire ben presto il gap e di piazzare il sorpasso a fine periodo con Sgobba: 17-15. Il nuovo arrivato piazza un break personale nel secondo periodo e la Rekico si porta sul 22-15 commettendo poi l’errore di non piazzare il colpo del ko, pur mantenendo l’inerzia. La Gordon ne approfitta e con Caversazio trova il 30-29, ma non può nulla quando i faentini piazzano con un break di 4-0 arrivando all’intervallo avanti 34-29.

Anche nel momento più difficile della gara la Rekico non perde lucidità: nel terzo quarto segna soltanto sette punti complessivi, non permettendo però ad Olginate di andare oltre il 42-42 di fine periodo. Poi all’improvviso sale in cattedra Capitan Venucci facendo saltare il banco. Tre triple consecutive e due tiri liberi fanno schizzare i Raggisolaris sul 53-46, allungo decisivo che mette ko Olginate. I lombardi provano ad attaccare, ma la difesa della Rekico non concede nulla e soprattutto la voglia di vincere non permette di riaprire i giochi. Quando infatti la Gordon si porta sotto 50-55, Chiappelli con una tripla e Petrucci rispondono per le rime, regalando il 60-50 e chiudendo definitivamente i conti.

PROSSIMO TURNO La Rekico giocherà in trasferta anche nella prossima giornata: domenica 17 febbraio alle 18 sarà di scena in casa della Rimadesio Desio, mentre domenica 24 alle 18 ospiterà la Tramarossa Vicenza, ultimo turno prima della Coppa Italia.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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10/02/2019 13:28

AD OLGINATE PER RITORNARE A SCALARE LA CLASSIFICA

Con uno Sgobba in più nell’organico, la Rekico si prepara alla difficile trasferta in casa della Gordon Olginate (palla a due sabato alle 21), formazione in corsa per entrare nella zona play off e in serie positiva da tre giornate. Una sfida insidiosa dove i ragazzi di coach Friso saranno chiamati a rialzare la testa per mostrare il loro vero volto. La partita sarà trasmessa in diretta sul canale You Tube del sito internet CaneCaccia che ha acquistato i diritti video della società lombarda, e il link sarà inserito sulla pagina Facebook dei Raggisolaris e sul sito internet www.raggisolaris.it pochi minuti prima della palla a due.

L’AVVERSARIO Con quattro nuovi innesti durante la stagione, la Gordon Olginate ha cambiato pelle rispetto alla squadra sconfitta 76-58 al PalaCattani lo scorso novembre, diventando una formazione temibile e completa in ogni reparto. I lombardi hanno infatti grandi chance di rilanciarsi nella corsa play off come hanno dimostrato anche nell’ultima giornata con la vittoria casalinga contro Vicenza dopo un supplementare.

Coach Massimo Meneguzzi si è visto rinforzare l’organico con il play\guardia Alessandro Marra, infortunatosi però dopo soltanto sette partite in cui aveva segnato 13 punti di media e assente anche contro la Rekico, la guardia Francesco Gorreri, visto lo scorso anno con la maglia di Costa Volpino, l’ala\pivot Gaetano Spera, arrivato da Palestrina (serie B), e l’under Loris Bet, classe 1999 di scuola Pallacanestro Cantù. Un poker che si è ben inserito in un gruppo di qualità ed esperienza che annovera il capitano Marco Tagliabue, centro che abbina assist a punti, i playmaker Matteo Marinò e Federico De Bettin, e le guardie Edoardo Caversazio e Lorenzo Bartoli. Tante pedine che possono essere schierate nello scacchiere tattico in diverse posizioni, passando da un quintetto “piccolo e veloce” a quello con le “torri gemelle” Tagliabue e Spera.

Il reparto under oltre al nuovo arrivato Bet è formato dal play Mirko Carella (’98), dalle guardie Simone Butta (’99) e Jacopo Masocco (’00), dalle ali Fabio Bugatti (’98), Mladen Stolic (’00) e Simone Butta (’99) e dall’ala\pivot Danilo Errera (’97).

Raggisolaris e Olginate si sono affrontate tre volte nelle ultime due stagioni, con i faentini che hanno vinto tutti gli incontri disputati.

IL PRE PARTITA “Olginate è una squadra in grande forma e davanti al proprio pubblico si sta esaltando – spiega l’ala Giulio Casagrande -, ma noi dobbiamo concentrarci soltanto su noi stessi senza pensare alla classifica e all’avversario. Dobbiamo ritrovare la fiducia nel tiro dalla lunga distanza e il solito spirito, due armi fondamentali che ci hanno permesso di vincere molte gare. È da qualche settimana che stiamo lavorando molto bene in allenamento, ma purtroppo in partita non raccogliamo i frutti ed è quindi arrivato il momento di giocare come sappiamo. Bisogna ritornare a segnare le triple per creare quei break che ci hanno sempre permesso di prendere in mano l’inerzia anche in trasferta. Olginate sarà un ottimo esame per riscattarci e per riprendere la marcia in classifica”.

PROSSIMO TURNO La Rekico ritornerà in campo domenica 3 febbraio alle 18 in casa contro la Rucker Sanve San Vendemiano poi avrà una doppia trasferta: sabato 9 febbraio alle 21 sarà ad Olginate e domenica 17 dicembre alle 18 a Desio.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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08/02/2019 16:50

LA REKICO TESSERA SGOBBA: DEBUTTERÀ AD OLGINATE

Arriva dalla serie A2 il nuovo acquisto della Rekico. La società si è assicurata l’ala\pivot Giorgio Sgobba, giocatore esperto che ha militato anche in serie A1 vestendo i colori del New Basket Brindisi. In questa stagione ha giocato nello Scafati Basket, serie A2 girone Ovest, prima di sposare la causa faentina.

Nato a Firenze il 4 agosto 1992, Sgobba è un lungo dinamico di 1.98 m, bravo anche nel tiro da fuori e non solo nell’area pitturata. Dopo gli esordi nel Massa e Cozzile, dove ha vinto un titolo nazionale Under 14, si trasferisce a Pistoia e poi alla Mens Sana Siena, vincendo altri due scudetti giovanili, giocando grazie al doppio tesseramento anche in C Gold con il CUS Siena. Nel 2010/11 spicca il grande salto andando in Divisione A (il terzo campionato nazionale) vestendo per due stagioni la canotta dello Spider Fabriano, guadagnandosi anche la convocazione in Under 20. Nel 2012/13 passa alla Primavera Mirandola (Divisione A Nazionale) dove gioca insieme al faentino Matteo Fantinelli, per poi passare nel campionato successivo alla Pallacanestro Lucca in A2 Silver. Un’avventura sfortunata, perché a metà stagione 2013/14 il club toscano si ritira dal campionato e così Sgobba decide di scendere in serie B firmando con Montecatini, mettendosi subito in luce segnando 16.2 punti di media. Le ottime prestazioni gli valgono le chiamate di Virtus Cassino (serie B, stagione 2014/15) e Monsummano, dove nel 2015/16 affronta la Rekico, diventando un giocatore di punta nel terzo torneo nazionale, tanto che il New Basket Brindisi decide di averlo nel proprio roster. Nel 2016/17 debutta così in serie A1. Nello scorso campionato scende in A2 alla Pallacanestro Bellaria per poi passare in estate a Scafati ed infine a Faenza.

“Ho girato tante squadre in carriera e ho fatto tante esperienze – spiega Sgobba, che alla Rekico indosserà il numero 22 -. Quando ho deciso di lasciare Scafati non ho avuto dubbi nello scegliere i Raggisolaris, perché sono stati la prima società a contattarmi, dimostrando di volermi fortemente. Sono arrivato in un club ambizioso che lotta per le prime posizioni e che disputerà la Coppa Italia, ma soprattutto ho avuto un’ottima impressione della dirigenza, che si è confermata seria come mi aspettavo, mettendomi subito nelle migliori condizioni.

Come caratteristiche tecniche, sono un’ala\pivot e soprattutto in B posso giocare da centro: mi piace tirare da tre punti e difendere. Sabato debutterò ad Olginate e non vedo l’ora scendere in campo per dare il mio contributo. Ai tifosi prometto che daremo il massimo per terminare la stagione nel miglior modo possibile”.

Contento dell’acquisto è il general manager Andrea Baccarini, che si aspetta un’ottima prestazione della squadra sabato ad Olginate.

“Avevamo da tempo l’idea di rinforzare la squadra ed eravamo attivi e vigili sul mercato – spiega -. L’obiettivo era quello di fare un innesto di qualità e si è presentata questa occasione. Siamo molto contenti di aver tesserato un giocatore Sgobba, e siamo orgogliosi che abbia scelto Faenza nonostante molte squadre si fossero interessate a lui. Questo acquisto testimoniamo quanto vogliamo rilanciare le nostre ambizioni ed è un regalo per i tifosi.

In campionato mi aspetto una reazione, perché se anche veniamo da un trend fatto di alti e bassi, la classifica è ancora buona e non dobbiamo deprimerci. Bisogna ripartire e pensare ad una partita alla volta a cominciare da Olginate, gara da interpretare con il giusto spirito”.

La società comunica inoltre che il giocare Flavio Gay è stato messo fuori rosa a tempo indeterminato.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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08/02/2019 16:47

LA REKICO CADE IN CASA CON SAN VENDEMIANO

Rekico 62
Rucker 74
(17-20; 33-41; 47-57)

FAENZA: Fumagalli 17, Gay, Costanzelli 12, Silimbani 4, Samorì ne, Casagrande 2, Venucci 4, Zampa 4, Petrucci 4, Pambianco ne, Chiappelli 15, Santini ne. All.: Friso
SAN VENDEMIANO: Vedovato 7, Bloise 12, Perin 17, Durante ne, Rossetto 9, Malbasa 10, Mossi 16, Lurini ne, Bartoli ne, Oyeh ne, Battistuzzi ne, Borsato 3. All.: Mian
ARBITRI: Settepanella – De Ascentiis
NOTE. Uscito per falli: Malbasa

Non basta l’infuocato clima del PalaCattani per far ritornare la Rekico alla vittoria. Ancora una volta i faentini non mostrano il loro vero volto come accaduto nelle ultime settimane, tirando da tre con un 2/26 e sbagliando anche molti tiri liberi. San Vendemiano è invece cinica nel segnare canestri nei momenti decisivi, conquistando una vittoria meritata. Da segnalare il lungo applauso del pubblico all’ex di turno Perin, omaggiato anche dai tifosi con uno striscione.

È proprio Perin ad orchestrare il gioco della Rucker nel primo quarto, ben coadiuvato da Vedovato e Malbasa e dalle triple di Bloise. Gli ospiti si portano sul 17-9 non facendo però i conti con il carattere della Rekico che nonostante spari a salve, ricuce il gap fino al 17-17. San Vendemiano non subisce il contraccolpo psicologico e risponde con un break di 10-0 approfittando di qualche errore difensivo di troppo degli avversari. Sotto 23-32, Costanzelli si carica sulle spalle la squadra segnando schiacciate e catturando rimbalzi, riportando la Rekico in scia fino al 32-35. Ancora una volta la Rucker reagisce e arriva all’intervallo sul 41-33. A fare la differenza è il tiro da tre: 0/12 per Faenza contro le 8 triple segnate dai veneti.

Al rientro in campo i Raggisolaris fanno la voce grossa con Chiappelli (autore della prima tripla dei manfredi, l’altra sarà di Venucci) e con la penetrazioni di Fumagalli, arrivando fino al 42-46 poi qualche fischiata contraria e qualche errore di troppo in attacco, fanno sfuggire l’occasione dell’aggancio. La Rucker ringrazia e con Mossi e Rossetto trova punti preziosi, spingendosi fino al 64-49 al 32’. La Rekico prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo, ma l’impegno e il carattere non bastano per la rimonta.

PROSSIMO TURNO La Rekico ritornerà in campo domenica 3 febbraio alle 18 in casa contro la Rucker Sanve San Vendemiano poi avrà una doppia trasferta: sabato 9 febbraio alle 21 sarà ad Olginate e domenica 17 dicembre alle 18 a Desio.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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03/02/2019 23:17

FINALE AMARO: LA REKICO CADE A CREMONA

Juvi Ferraroni 76
Rekico            66
(15-16; 29-31; 52-51)

CREMONA: Bona 24, Manini, Ababacar 7, Belloni 8, Vacchelli 6, Veronesi 17, Cusinato ne, Esposito 12, Sipala , Perini ne, Speronello. All.: Brotto.
FAENZA: Fumagalli 15, Gay 2, Costanzelli 1, Silimbani 5, Casagrande 2, Venucci 25, Zampa, Petrucci 14, Chiappelli 2, Petrini. All.: Friso.
ARBITRI: Attard - Castiglione
NOTE. Usciti per falli: Belloni, Silimbani e Chiappelli

Niente colpo esterno per la Rekico. La legge del PalaRadi non fa sconti neanche ai faentini, caduti a Cremona negli ultimi minuti al termine di un match duro e spigoloso. Un ko che suona come una beffa, perché visti i risultati delle dirette concorrenti, con una vittoria i faentini sarebbero balzati al primo posto insieme a Cesena, e invece si sono fatti agganciare da Padova scivolando al terzo. Un ulteriore stimolo per riscattarsi domenica nel match casalingo contro San Vendemiano.

Il primo tempo è una lunga lotta a punto a punto con la Rekico che riesce a contenere l’aggressività degli avversari grazie alla lucidità e alla buona difesa, litigando però troppo con i falli, soprattutto con i lunghi. All’intervallo si arriva con i faentini avanti 31-29.

Il primo allungo è di Cremona che trascinata da Bona si porta avanti 45-36, ma la Rekico regge l’urto, approfittando del nervosismo degli avversari vistisi fischiare quattro tecnici. Dalla lunetta Venucci (25 punti per lui) compie il percorso netto poi Casagrande con una tripla firma il sorpasso: 52-51. La Juvi però non molla e ritorna avanti con le triple di Esposito e Belloni (60-54) e ancora una volta i Raggisolaris rispondono colpo su colpo ritornando sotto 60-64. Nel finale però l’uscita per falli di Silimbani e Chiappelli e un calo di concentrazione, animano Veronesi, caricatosi sulle spalle la squadra: la guardia firma un canestro da tre e liberi pesanti e a completare l’opera è un tiro da tre di Bona per il 71-61 che sposta definitivamente gli equilibri. La Rekico prova a gettare il cuore oltre all’ostacolo senza riuscirci, portandosi 66-73 a 56’’ dalla fine provando poi a costruire il canestro della speranza con Gay, ma non c’è fortuna e così ad esultare è Cremona.

PROSSIMO TURNO La Rekico ritornerà in campo domenica 3 febbraio alle 18 tra le mura amiche del PalaCattani contro la Rucker San Vendemiano.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
canecaccia.com

31/01/2019 11:02

CON LE TRIPLE E UNA GRANDE DIFESA LA REKICO SUPERA LA BMR

Rekico Faenza         81
BMR Reggio Emilia  62
(16-19; 33-30; 61-42)

FAENZA: Fumagalli 6, Gay 14, Costanzelli 11, Silimbani 2, Casagrande 14, Venucci 12, Zampa 3, Petrucci 8, Pambianco, Chiappelli 9, Santini, Petrini 2. All.: Friso
REGGIO EMILIA: Manini, Mastrangelo 7, Gatto 8, Marchetti 4, Crusca 11, Germani 7, Garofoli 2, Bertocco 21, Piccinini 2. All.: Eliantonio.
ARBITRI: Schena e Caldarola
NOTE. Usciti per falli: Costanzelli e Gatto.

L’aria del PalaCattani fa bene alla Rekico che ritorna a mostrare il suo vero volto, ritrovando la vittoria grazie ad un’ottima prestazione. Sono la difesa e i tiri da tre le armi decisive per superare la BMR, mostratasi come da pronostico determinata e aggressiva. Tutto il collettivo faentino è stato protagonista, ma menzioni speciali vanno a Casagrande, ottimo come sempre a dare il proprio contributo entrando dalla panchina, a Gay, ritornato il cecchino del girone d’andata, e a Costanzelli, maestoso sotto canestro e limitato soltanto dai falli.

L’avvio di gara però vede una Rekico contratta che mostra poca lucidità soprattutto in attacco e poca attenzione in difesa, facendo commettere molti falli ai suoi lunghi. Reggio Emilia ne approfitta e si porta sul 9-14 poi ci pensa capitan Venucci a segnare i liberi del 16-19 di fine primo quarto. Al rientro in campo diventa decisiva la difesa che minuto dopo minuto concede sempre meno agli ospiti. Casagrande avvia la rimonta poi Gay segna la tripla del 23-23, ma la Rekico cade sempre ad un passo dal compiere il sorpasso, sbagliando tiri ben costruiti. Il mini allungo vale il 33-28 e il vantaggio all’intervallo, poi si scatenano i cecchini e arriva la fuga decisiva.

Reggio Emilia in attacco sbatte contro il muro difensivo di Faenza, trovando ben 8 dei 12 punti segnati nel periodo dalla lunetta, poi incassa quattro triple consecutive (due di Gay da nove metri e una di Casagrande e Chiappelli) e si ritrova ad inseguire 36-57. La Rekico si prende così l’inerzia del match trascinata anche dal suo pubblico e da quel momento mantiene altissima la concentrazione, gestendo senza problemi un vantaggio intorno ai venti punti. La BMR prova a rifarsi sotto, ma si lascia prendere dal nervosismo vedendosi fischiare un tecnico per proteste a Marchetti e a coach Eliantonio. È il segnale della fine del match, tanto che gli ultimi minuti servono a centellinare il minutaggio in vista della trasferta a Cremona di mercoledì e a dare spazio ai giovani Pambianco, Santini e Petrini, con quest’ultimo che segna due punti.

PROSSIMO TURNO
La Rekico ritornerà in campo mercoledì alle 21 in casa della Juvi Cremona nel secondo e ultimo turno infrasettimanale della stagione. Domenica 3 febbraio alle 18 sarà invece in casa contro la Rucker Sanve San Vendemiano.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza

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28/01/2019 00:11

PADOVA AMARA: NIENTE DA FARE PER LA REKICO

Antenore Energia 70
Rekico                  60
(14-11; 33-35; 49-43)

PADOVA: Verzotto 3, Schiavon 11, Visone 2, Mazzonetto ne, Pellicano 3, De Nicolao 10, Filippin 12i, Motta 1, Piazza 6, Ferrari 15, Basso ne, Bovo 7. All.: Rubini
FAENZA: Fumagalli 26, Gay 8, Costanzelli 2, Silimbani, Samorì ne, Casagrande 7, Venucci 10, Zampa 3, Petrucci 2, Chiappelli 2. All.: Friso
ARBITRI: Nonna e Colombo
NOTE. Usciti per falli: Ferrari e Gay

Il campo di Padova continua ad essere tabù per la Rekico. In terra veneta i faentini cadono per la terza volta consecutiva, mantenendo comunque il secondo posto in classifica, grazie al vantaggio accumulato sulle inseguitrici nel girone d’andata. Un gap diventato però di soli due punti, tanto che da domenica prossima è necessario ritornare alla vittoria per riprendere la marcia. Il problema ancora una volta è stata la fase offensiva, una sterilità che ha portato a soli 8 punti segnati nel terzo quarto, momento in cui poteva essere piazzato l’allungo decisivo.

Avvio di gara da dimenticare per i Raggisolaris, trovatisi ad inseguire 2-9 dopo pochi minuti, poi Friso chiama time out e sveglia la squadra. La difesa inizia ad essere la solita garanzia e rimedia ad un attacco che fatica ad ingranare. Quando però Gay e Casagrande infiammano la retina del canestro con una tripla a testa, arriva il vantaggio: 19-17. Il match continua all’insegna dell’equilibrio con Faenza che mantiene qualche punto di vantaggio senza però riuscire mai ad allungare ed infatti all’intervallo conduce soltanto 35-33 grazie a due liberi di Venucci.

L’occasione d’oro sarebbe ad inizio del terzo periodo, quando Padova ha un black out, ma la Rekico non riesce ad allungare oltre il 43-38. L’Antenore Energia ha così la possibilità di riordinare le idee e quando rialza la testa, inizia a colpire da sotto canestro e da fuori, approfittando delle polveri bagnate degli avversari. Ferrari e Schiavon confezionano il break di 15-2 che vale il 59-45, passivo che la Rekico prova a colmare, non trovando però mai continuità nel tiro, soprattutto dall’arco. Gli sforzi portano fino al 55-66 al 38’, ma l’Antenore Energia non si fa sorprendere, mantenendo il controllo del match fino alla fine.

PROSSIMO TURNO – La Rekico riornerà in campo domenica 20 gennaio in casa dell’Antenore Energia Padova match in programma alle 18. Domenica 27 gennaio, sempre alle 18, riceverà invece al PalaCattani, la BMR Reggio Emilia.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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21/01/2019 00:09

REKICO A PADOVA CON UN TIFO DA RECORD


Seconda sfida consecutiva ad alta quota per la Rekico, di scena domenica alle 18 alla Kione Arena di Padova, tana dell’Antenore Energia, terza forza del campionato insieme ad Orzinuovi, con un ritardo di quattro punti dai faentini. Sarà dunque un vero e proprio scontro diretto che metterà in palio punti preziosi per la classifica e a caricare i Raggisolaris ci saranno come al solito moltissimi tifosi sugli spalti, favoriti dai soli 170 km di distanza che separano Faenza da Padova, una delle trasferte più brevi del campionato. La radiocronaca della partita sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook dei Raggisolaris. All’andata i Raggisolaris vinsero 75-71.
L’AVVERSARIO – La trasferta a Padova non ha mai portato fortuna alla Rekico, come dimostrano le due sconfitte ottenute in altrettante gare, una arrivata al palasport di Rubano nella stagione 2017/18 (sulla panchina dei veneti c’era Friso) e l’altra alla Kioene Arena nello scorso campionato, suggestivo scenario dove andrà in scena anche la gara di domenica in programma alle 18. La Rekico si è però riscattata con un 2/2 casalingo e in questa occasione cercherà di sfatare il tabù padovano.
Questa volta la sfida è di difficile lettura, perché le formazioni hanno statistiche simili, a testimonianza dell’equilibrio che regnerà per tutti i quaranta minuti. Faenza e Padova hanno infatti gli stessi punti subiti di media (70.6), mentre per quanto riguarda quelli fatti, i faentini ne hanno messi a referto 76.4 contro i 75.5 dei veneti. I Raggisolaris conducono anche nei rimbalzi, 39.8 a 35.5.
In questi mesi la squadra di coach Daniele Rubini, non ha cambiato gli uomini del roster, trovando settimana dopo settimana una maggiore coesione del gruppo che le sta permettendo di avere un rendimento di 6 vittorie in 7 gare in casa e di 4 successi in 9 match in traferta. Il miglior realizzatore è l’ala Michele Ferrari con 15.5 a cui a aggiunge anche 6.4 rimbalzi, seguito dal play Andrea Piazza con 13.4, dal pivot Giacomo Filippini, romagnolo doc cresciuto nel Massa Basket 1947 che viaggia a 12.4 punti e a 7.4 rimbalzi, e dalla guardia Matteo Motta con 10.3. Completano la batteria dei senior il play\guardia Francesco De Nicolao e capitan Federico Schiavon, uno dei pochi confermati dalla scorsa stagione. Di grande impatto è Davide Bovo, under del 1997 che si sta facendo valere sotto canestro. A completare le rotazioni ci sono poi i giovani Beniamino Basso, Cristian Verzotto, Nicolò Pellicano, Riccardo Vison e Francesco Tognon.
L’ex di turno è ovviamente coach Massimo Friso, a Padova dal 2012 al 2017, artefice della promozione della squadra dalla C Gold alla B.

IL PREPARTITA – “Padova è una delle squadre più in forma del campionato – sottolinea coach Massimo Friso -, come dimostrano la classifica e i recenti risultati. Nell’ultima gara vinta ad Olginate, ben sei giocatori sono andati in doppia cifra segnando dai 12 ai 17 punti, nonostante l’assenza di un terminale offensivo come Motta. È la dimostrazione del grande equilibrio che c’è nell’organico, dove ognuno riesce ad essere protagonista. In cabina di regia ci sono Piazza e De Nicolao che si intendono a meraviglia, tanto che hanno rispettato sul campo i pronostici di chi li vedeva come una della coppie di playmaker migliori di tutta la serie B, sotto canestro ci sono lunghi come Filippini e Bovo che oltre ad avere presenza fisica sanno anche tirare da tre, e poi c’è Ferrari, che fa la differenza in attacco e in difesa. Senza dimenticare Schiavon, ritornato ai suoi soliti livelli.

Servirà quindi una gara di grande attenzione in cui dovremo ripetere la buona prestazione offensiva contro Orzinuovi, ma migliorare nel tiro dall’arco, perché siamo una squadra che dipende dal tiro da tre.

A livello personale, non nascondo che sarà una partita speciale, perché ritornerò nella mia città ad affrontare una squadra che ho guidato dal 2012 al 2017 portandola dalla C Gold alla serie B e nel palazzetto dove nel 1988 a 28 anni iniziò la mia carriera da capo allenatore. Guidavo il Petrarca Padova in serie B2 e giocai un derby proprio contro la Virtus”.

PROSSIMO TURNO – Domenica 27 gennaio inizierà una settimana intensa per la Rekico, con tre partite in sette giorni. Si parte con il match casalingo contro la BMR Reggio Emilia (ore 18), poi ci sarà il turno infrasettimanale a Cremona mercoledì 30 gennaio alle 21: il trittico si concluderà domenica 3 febbraio al PalaCattani contro la Rucker Sanve San Vendemiano (ore 18).

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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19/01/2019 11:28

REKICO TRADITA DAL TIRO DA TRE: ORZINUOVI PASSA NEL FINALE

Rekico 53
Agribertocchi 56
(14-6; 26-28; 39-47)

FAENZA: Fumagalli 8, Gay, Costanzelli 6, Silimbani 8, Samorì ne, Casagrande, Venucci 10, Zampa 10, Petrucci 2, Pambianco ne, Chiappelli 9. All.: Friso
ORZINUOVI: Tassinari 3, Labovic ne, Siberna 5, Varaschin, Turel 14, Mastroianni 10, Galmarini 6, Bianchi 8, Pennacchio ne, Pipitone 9, Barbarotto ne, Timperi 1. All.: Salieri.
ARBITRI: Santilli e Soavi
NOTE. Uscito per falli: Chiappelli

Questa volta la rimonta non sorride alla Rekico. L’epilo
go del match del PalaCattani è differente da quello dell’andata e lascia tanto amaro in bocca in casa faentina, per un match recuperato con una grande reazione, ma sfumato nel finale per un tiro da tre. Proprio il 6/36 dalla lunga distanza è stato il grande problema dei Raggisolaris, traditi dalla loro arma in più che aveva dato loro grandi soddisfazioni nel girone d’andata. Un vero peccato, ma ora l’obiettivo è già su Padova, insidiosa trasferta in programma domenica prossima.

E pensare che l’inizio di gara era stato da incorniciare, con la Rekico che aveva giocato uno dei migliori primi quarti della stagione. Venucci, nonostante l’influenza, ha orchestrato i giochi e tutti hanno dato il massimo in difesa, mostrando grande aggressività. Purtroppo l’attacco non è gira al meglio come dimostra il 14-6 del primo riposo. Nonostante tutto però i faentini raggiungono il massimo vantaggio (17-8) poi Orzinuovi inizia ad affidarsi a Pipitone che da sotto canestro trova la parità: 24-24. Gli ospiti mettono anche la freccia ed effettuano il sorpasso con Turel, arrivando all’intervallo avanti 28-26.

Anche nel secondo tempo la Rekico litiga con il canestro e sono proprio alcuni errori nei primi minuti a farla innervosire, facendole perdere lucidità in attacco. L’Agribertocchi ne approfitta colpendo da sotto e da fuori e vincendo la lotta a rimbalzo, passando a condurre 43-32. Ancora una volta però il cuore Rekico è enorme e a far scattare la scintilla della rimonta è Zampa con la sua prima tripla segnata in campionato. La guardia viene subito imitata da Fumagalli e così Faenza si porta sotto 45-49. L’aggancio è opera di Chiappelli: il suo canestro del 51-51 a 2’24’’ dalla fine infiamma il PalaCattani e riapre i giochi. Si arriva dunque ad una accesa volata finale con la Rekico che sotto 53-55 a 5’’ chiama time out, potendo avere il possesso della vittoria. L’azione è ben costruita, ma la tripla di Silimbani non va a bersaglio. A chiudere i conti è poi Tassinari con un tiro libero.


PROSSIMO TURNO – La Rekico riornerà in campo domenica 20 gennaio in casa dell’Antenore Energia Padova match in programma alle 18. Domenica 27 gennaio, sempre alle 18, riceverà invece al PalaCattani, la BMR Reggio Emilia.

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Luca Del Favero
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13/01/2019 23:35

RAGGISOLARIS FAENZA ---- ARRIVA ORZINUOVI: IL GIRONE DI RITORNO INIZIA CON UN BIG MATCH

Sarà un caldissimo big match ad inaugurare il girone di ritorno della Rekico. Domenica alle 18 arriverà al PalaCattani, l’Agribertocchi Orzinuovi, tra le pretendenti alla promozione in serie A2. Una partita da non perdere, che richiamerà come sempre il pubblico delle grandi occasioni.
AVVERSARIO – Dici Orzinuovi e pensi subito alla grande rimonta dello scorso 7 ottobre, quando la Rekico recuperò 21 punti nell’ultimo quarto, vincendo poi 75-73 al supplementare. Le due squadre si ritrovano dopo quattro mesi ed entrambe occupano le posizioni nobili della classifica: Faenza la vetta e i lombardi il terzo posto insieme a Milano, Padova e San Vendemiano. L’Agribertocchi avrebbe potuto avere un piazzamento migliore se avesse avuto un rendimento più costante: nel girone d’andata infatti ha alternato grandi vittorie come quella in casa di Cesena, ad impreviste sconfitte come il ko a Lugo, ai tempi ultima della classe. Attenzione però al rendimento dei lombardi che si esaltano in trasferta dove hanno conquistato cinque delle nove vittorie complessive.
Coach Stefano Salieri ha comunque trovato i migliori equilibri del gioco, potendo contare da un paio di settimane anche sul nuovo arrivato Mattia Mastroianni, ex Reggio Calabria (serie B), che ha esordito domenica scorsa contro Cremona. Rispetto all’andata, non ci saranno l’under Lazar Kekovic e capitan Michele Peroni, trasferitosi nei giorni scorsi al Green Basket Palermo in serie B.
L’Agribertocchi può contare su un gruppo di giocatori esperti che si dividono equamente i punti, riuscendo tutti ad essere decisivi. Il miglior realizzatore è l’ala Giacomo Siberna, con 11 punti, seguito dal play Andrea Tassinari (10.5) e dalle guardie Mirco Turel (10.2) e Tommaso Bianchi (10.1). Di grande impatto sono anche l’under Marco Timperi e il centro Lorenzo Galmarini, giocatore da 8.4 punti e 6.4 rimbalzi di media, compagno di Petrucci nello scorso campionato a Montecatini. Senza dimenticare poi il lottatore Lorenzo Varaschin e il pivot Vincenzo Pipitone, con un passato in serie A2.
A portare ulteriori muscoli e punti è poi arrivato Mastroianni, positivo al suo esordio nella larga vittoria casalinga contro Cremona.
IL PREPARTITA –  “Abbiamo disputato un ottimo girone d’andata ben superiore alle aspettative estive – spiega il pivot Jacopo Silimbani – ed è una grande soddisfazione per la dirigenza, per i tifosi e per noi giocatori. Dodici vittorie in quindici partite e la qualificazione alla Coppa Italia sono un grande traguardo raggiunto, ma ora dobbiamo dare continuità a questi risultati nel girone di ritorno.
La seconda parte di stagione inizierà con la difficile partita contro Orzinuovi, squadra molto attrezzata che ha cambiato alcuni giocatori rispetto all’andata, ma non la sua mentalità. Il gruppo ha grandissima intensità difensiva come vuole l’allenatore e grande aggressività, svolgendo inoltre molto bene gli schemi in attacco. Serviranno grande attenzione e determinazione e dovremo ritornare ad avere quella identità difensiva e offensiva che ci ha permesso di vincere molte partite.
Ripensando al match dello scorso ottobre, credo sia stato surreale: abbiamo avuto di sicuro fortuna, ma siamo stati bravi a sfruttare ogni episodio ed è quello che dovremo fare anche nei prossimi mesi”.
PROSSIMO TURNO – La Rekico riornerà in campo domenica 20 gennaio in casa dell’Antenore Energia Padova match in programma alle 18. Domenica 27 gennaio, sempre alle 18, riceverà invece al PalaCattani, la BMR Reggio Emilia.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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12/01/2019 09:01

LA REKICO SBANCA LECCO IN UN FINALE THRILLING

Gimar 73
Rekico 75
(26-16; 39-33; 51-60)

LECCO: Marinello 2, Favalessa ne, Teghini 15, Galasso ne, Caceres 3, Molteni 3, Chinellato, Brunetti 14, Cacace 15, Ratti ne, Rattalino 11, Di Prampero 10. All.: Paternoster
FAENZA; Fumagalli 6, Gay 3, Costanzelli 2, Silimbani 11, Casagrande 10, Venucci 23, Zampa 2, Petrucci 8, Pambianco ne, Chiappelli 10, Petrini ne. All.: Friso.
ARBITRI: Di Martino – Vastarella

Botti di fine anno per la Rekico. Con una grande prestazione di squadra, i Raggisolaris sbancano il campo della Gimar Lecco al fotofinish, mantenendo la vetta solitaria della classifica e conquistando la dodicesima vittoria in quattordici partite. Un successo arrivato ancora una volta grazie alla forza del gruppo, perché ognuno ha dato il proprio contributo compreso Gay, rientrato dopo due settimane di stop per un problema muscolare. Il 2018 dei faentini non poteva terminare nella maniera migliore.

La partita inizia però nel segno di Lecco, brava a sorprendere la Rekico in attacco (break iniziale di 9-2) e a pressarla in difesa, facendola andare in confusione in attacco, tanto che i canestri arrivano quasi esclusivamente da tre punti: ben 12 dei 16 punti del primo quarto sono dai 6.75. Al primo riposo i padroni di casa conducono 26-16 poi subiscono la reazione di Faenza trascinata da Casagrande, riuscendo comunque a mantenere un vantaggio intorno alla doppia cifra. A ridosso dell’intervallo ci pensano poi Silimbani con un tiro da tre e Venucci con due liberi a fissare il 33-39 di fine secondo quarto.

Al rientro in campo, ecco la sinfonia della Rekico. Venucci esordisce con due triple, Chiappeli lo imita insaccandone una, poi il Capitano ne mette un’altra, passando il testimone a Petrucci che da sotto firma il sorpasso: 47-46. Lecco subisce il contraccolpo psicologico, vedendosi colpire nei suoi punti deboli. Venucci segna la quarta tripla personale da nove metri dando il via alla fuga che porta al 68-55 del 32’, grazie al tiro da tre del rientrante Gay. Un vantaggio arrivato grazie al break di 27-12 firmato da Faenza nel terzo quarto. Lecco però non molla e si riporta sotto riaprendo i giochi, con Marinello che a 31’’ dalla fine, fissa il 73-74 con due liberi. La Rekico affida il pallone a Venucci che subisce fallo da Cacace, andando in lunetta a 10’’ dalla fine. Il playmaker ne segna solo uno (75-73) poi Lecco chiama time out e sceglie Marinello come esecutore dell’azione che potrebbe valere la vittoria. Il suo tiro da tre finisce sul ferro e poi nelle mani di Chiappelli. La Rekico può così esultare insieme ai tanti tifosi, presenti sugli spalti anche a questa lunga trasferta.

PROSSIMO TURNO – La Rekico chiuderà il girone d’andata domenica 6 gennaio alle 18 in casa del Lissone Interni Bernareggio, mentre domenica 13 gennaio (ore 18) riceverà al PalaCattani l’Agribertocchi Orzinuovi.

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Luca Del Favero
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31/12/2018 10:35

REKICO A LECCO A CACCIA DEL COLPO GROSSO IN TRASFERTA

Sarà il caldissimo PalaBione, tana della Gimar Lecco, il teatro dell’ultima gara del 2018 della Rekico. Un campo che ha regalato grandi soddisfazioni ai faentini (vittoria per 63-61 nella stagione 2016/17), ma anche delusioni (nello scorso campionato è arrivata una sconfitta per 52-72), da sempre uno dei più difficili da espugnare di tutto il girone. A questa insidiosa partita in programma domenica alle 18, i Raggisolaris si presenteranno con grandissime motivazioni e con l’intenzione di sfruttare al meglio le ultime due gare del girone d’andata per restare in vetta alla classifica al giro di boa del campionato. Come sempre la partita sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook ufficiale dei Raggisolaris.
L’AVVERSARIO – La sfida tra Raggisolaris e Lecco è diventata ormai una classica della serie B. Nelle ultime due stagioni, sono state protagoniste di un avvincente testa a testa per raggiungere il quinto posto al termine della regular season, e in entrambi i casi a prevalere sono stati i faentini. Anche quest’anno la Gimar Lecco ha allestito un roster dalle grandi ambizioni e interamente rinnovato ad esclusione della guardia Alberto Cacace, faticando però ad inizio stagione a trovare le vittorie. L’allenatore Antonio Paternoster (alla guida di Agropoli in B e a Reggio Calabria in A2) ha poi trovato i migliori meccanismi, portando Lecco ad una striscia di cinque successi consecutivi, terminata nell’ultima giornata a Vicenza.
La Gimar ha un organico con tanta esperienza e qualità e soprattutto con molti tiratori pericolosi. Vecchie conoscenze di coach Friso sono il playmaker Michael Teghini (secondo realizzatore dei suoi con 11.9 punti a gara) e il pivot Luigi Brunetti (10.2 punti), entrambi arrivati da Barcellona Pozzo di Gotto (serie B), mentre il miglior marcatore è Roberto Marinello, guardia tesserata da poche settimane da Costa d’Orlando (serie B) e capace di segnare 12.7 di media nelle sei gare disputate.
Altro giocatore di grande impatto è Federico Di Prampero (ex Salerno, serie B), uomo fidato di Paternoster che ha già allenato in altri club, e a completare il reparto esterni ci sono il confermato Cacace, la guardia Mattia Molteni (ex Crema, serie B) e l’under Riccardo Chinellato (ala classe 2000), cresciuto nelle giovanili della Pallacanestro Cantù. Tanta qualità c’è anche nel reparto lunghi dove oltre a Brunetti ci sono l’ala Juan Manuel Caceres (ex Stella Azzurra Roma, serie B) e Luca Rattalino, pivot del 1997, nella scorsa stagione in serie A2 a Biella.
Gli altri under nel giro della prima squadra sono Lorenzo Ghirlandi (dal settore giovanile), Riccardo Galasso (ex Virtus Cermenate, C Gold Lombardia), Andrea Ratti (dal settore giovanile), Marco Lomasto (dal settore giovanile) e Matteo Favalessa (dal Team 86 Villasante, C Gold Lombardia).
IL PREPARTITA – “Avere raggiunto la Final Eight di Coppa Italia è un grande traguardo per noi giocatori e per la società – sottolinea l’ala Marco Petrucci, reduce dai 26 punti contro Crema, il suo massimo in serie B – e ci darà ancora più stimoli per chiudere alla grande il girone d’andata per poi concentrarci sulla seconda parte di stagione. Ritorneremo a pensare alla Final Eight soltanto a marzo, perché adesso dobbiamo concentrarci su Lecco, squadra con un ottimo potenziale che ha rialzato la testa dopo un avvio di stagione non positivo. Ora che ha trovato i giusti equilibri sta risalendo la classifica e dimostrando il valore di tutti i suoi giocatori.
Dovremo fare molta attenzione a Cacace, ala con molti punti nelle mani, e alla fisicità di un gruppo che ha ottime individualità in ogni reparto. L’importante sarà affrontare questa partita con lo stesso atteggiamento che ci ha permesso di vincere in casa di avversarie molto forti”.
PROSSIMO TURNO – La Rekico chiuderà il girone d’andata domenica 6 gennaio alle 18 in casa del Lissone Interni Bernareggio, mentre domenica 13 gennaio (ore 18) riceverà al PalaCattani l’Agribertocchi Orzinuovi.

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Luca Del Favero
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29/12/2018 10:50

LA REKICO SI QUALIFICA ALLA COPPA ITALIA E VOLA IN VETTA DA SOLA

Rekico Faenza          87
Pallacanestro Crema 79
(25-21; 47-39; 60-57)
FAENZA: Fumagalli 6, Gay ne, Costanzelli, Silimbani 5, Casagrande 8, Venucci 25, Zampa 2, Petrucci 26, Pambianco ne, Chiappelli 13, Santini ne, Petrini ne. All.: Friso.
CREMA: Norcino 11, Toniato 8, Enihe 8, Gianninoni 9, Legnini 17, Biordi, Nicoletti ne, Bissi ne, Montanari 19, Pedrazzani 7. All.: Garelli.
ARBITRI: Bernassola - Coraggio
NOTE. Uscito per falli: Enihe

I Raggisolaris scrivono un’altra grande pagina della loro storia. La vittoria contro Crema regala la matematica qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia di serie B (in programma dall’1 al 3 marzo) e la vetta solitaria della classifica. Meglio di così il Natale dei faentini non poteva proprio essere. La Rekico vince l’ennesima partita grazie al carattere e alla determinazione, fondamentali per regolare una squadra che ha dimostrato sul campo di non meritare di occupare l’attuale posizione in classifica. Nel finale punto a punto è stato ancora decisivo l’effetto PalaCattani, mai come in questa partita un grande sesto uomo.

La Rekico parte con un perentorio 6-0 poi subisce la reazione di Crema che in poche azioni passa a condurre 12-11, ma ci pensa Petrucci, autore della sua migliore prestazione offensiva stagionale con 26 punti, a riportare avanti i suoi. L’ala segna 9 dei 23 punti del 23-17, primo allungo faentino, vanificato però da Montanari che ricuce il gap fino al 34-35. In cattedra salgono allora la difesa e capitan Venucci, autore di 7 punti consecutivi che fanno volare Faenza sul 42-34 e dei liberi che fissano il 47-39 dell’intervallo. Da sottolineare l’ottima prova di Zampa, bravissimo nel sostituire Gay nelle rotazioni degli esterni, ancora indisponibile per infortunio.

Il secondo tempo inizia con la tripla di Petrucci del 50-39 (massimo vantaggio), ma quando sembra che l’inerzia passi nelle mani faentini, Crema reagisce approfittando di un calo di tensione degli avversari. Enihe e Legnini agguantano la parità sul 60-60 non facendo però i conti con Venucci che risponde con la tripla del 63-60. Il match inizia ad essere un susseguirsi di emozioni e a spezzare gli equilibri sono Zampa con un gioco da tre punti e Casagrande con il tiro da tre del 72-65, ma neanche questa è la fuga decisiva, perché Crema risponde con grande freddezza, portandosi sotto 79-81 a 1’18’’ dalla fine. Norcino fallisce il possesso della possibile parità e il rimbalzo lo cattura Petrucci, bravo ad innescare un’azione finalizzata dal canestro da sotto di Fumagalli, che regala l’83-79: un buon tesoretto da amministrare nella volata finale. A 31’’ è ancora Petrucci protagonista catturando l’ennesimo rimbalzo poi completa l’opera segnando i liberi dell’85-79. Crema prova a sparare l’ultima cartuccia da tre punti: il tiro finisce sul ferro e così Venucci con un perfetto 2/2 può chiudere i conti, facendo esplodere di gioia il PalaCattani.

PROSSIMO TURNO – La Rekico è ora attesa da due trasferte consecutive che chiuderanno il girone d’andata. Domenica 30 dicembre alle 18 sarà di scena sul campo della Gimar Lecco e domenica 6 gennaio alle 18 giocherà in casa del Lissone Interni Bernareggio. Al PalaCattani ritornerà domenica 13 gennaio (ore 18) con l’Agribertocchi Orzinuovi, primo incontro del girone d’andata.

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Luca Del Favero
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23/12/2018 22:28

BATTERE CREMA PER CHIUDERE ALLA GRANDE IL 2018 AL PALACATTANI

Ultimo impegno casalingo del 2018 per la Rekico. Domenica alle 18 al PalaCattani si giocherà la partita contro la Pallacanestro Crema, formazione in crisi di risultati ma da non sottovalutare, per non compiere un passo falso che potrebbe costare la vetta della classifica e rendere più complicata la strada verso la qualificazione alla Coppa Italia. Previsto come sempre il pubblico delle grandi occasioni che vorrà chiudere con il solito grande tifo un 2018 che è stato ricco di soddisfazioni.

L’AVVERSARIO
Sarà una Pallacanestro Crema rivoluzionata quella che si presenterà al PalaCattani. Da due settimane è infatti guidata da Luigi Garelli, coach dalla lunga esperienza, che ha preso il posto di Paolo Lepore con l’obiettivo di migliorare il rendimento della squadra, che ha fino ad ora conquistato tre vittorie in dodici incontri. Crema ha probabilmente pagato la rivoluzione estiva che ha cambiato tutto l’organico ad esclusione dei giovani, impiegando più del previsto a trovare i giusti automatismi, nonostante abbia comunque giocatori d’esperienza e di qualità che da anni militano in serie B.

Il miglior realizzatore è il playmaker Luca Montanari, arrivato dal Green Basket Palermo (serie B) che viaggia sui 18 punti a gara, seguito dalla guardia Mattia Norcino (da Battipaglia, serie B) con 11.8, dall’ala Marco Legnini (ex Reggio Emilia, serie B) con 11.3, e dal centro 21enne Luca Pedrazzani, nello scorso campionato a Barcellona (serie B) con coach Friso, pure lui in doppia cifra di media con 10.6 punti. Da questo poker di giocatori arriva il maggior numero di canestri, soprattutto da tre punti, come dimostra il 35% dai 6.75 della squadra. Il reparto esterni è completato da Luca Toniato, ex Crabs Rimini (serie B), da Lorenzo Nicoletti, unico confermato dal campionato 2017/18, e da Jacopo Gianninoni, play classe 1999 di scuola Virtus Bologna lo scorso anno al Pontevecchio Bologna nella C Gold dell’Emilia Romagna. Sotto canestro ci sono i muscoli e i centimetri di Igor Biordi (ex Catanzaro, serie B) che ha incrociato i Raggisolaris in C Gold quando era al Titano San Marino, e la fisicità di Emmanuel Enihe, ala classe 1998 reduce dal campionato di serie B con Moncalieri. Gli ultimi under nel giro della prima squadra sono il playmaker Matteo Bissi (classe 1999) e la guardia Davide Benzi del 2001. Ha invece salutato la Pallacanestro Crema, la guardia Andrea Sorrentino, che ha rescisso il contratto per colpa dei problemi ad un tendine che lo hanno afflitto da inizio stagione.

Rekico e Crema si sono incontrate in quattro occasioni nelle ultime due stagioni di serie B e il bilancio è in perfetta parità.

IL PREPARTITA “Dobbiamo dare delle risposte sul campo dopo la sconfitta di Milano – spiega il pivot Daniele Costanzelli -, ripetendo quello che abbiamo fatto contro Lugo, dove giocammo un’ottima partita riscattando il ko di qualche giorno prima con Cesena. Sarà una gara importante anche per la qualificazione alla Coppa Italia, perché vincendo faremmo un altro passo avanti verso il nostro obiettivo e manterremmo la vetta della classifica, ma perdendo tutto ritornerebbe in discussione.

Dovremo quindi stare molto attenti a Crema, perché è una squadra talentuosa che non merita di avere soltanto sei punti e sicuramente vorrà rialzare la testa per risalire posizioni in classifica. Nel reparto esterni ha giocatori come Montanari e Norcino che sono molto rapidi e hanno ottime percentuali offensive, ma soprattutto è aggressiva e determinata per quaranta minuti e non molla mai. Fondamentale sarà impostare i nostri ritmi sin dalla prima azione entrando in campo concentrati per cercare di chiudere la gara il prima possibile, evitando di arrivare a giocarci un finale punto a punto”.

PROSSIMO TURNO – La Rekico è ora attesa da due trasferte consecutive che chiuderanno il girone d’andata. Domenica 30 dicembre alle 18 sarà di scena sul campo della Gimar Lecco e domenica 6 gennaio alle 18 giocherà in casa del Lissone Interni Bernareggio. Al PalaCattani ritornerà domenica 13 gennaio (ore 18) con l’Agribertocchi Orzinuovi, primo incontro del girone d’andata.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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22/12/2018 10:31

LA REKICO LOTTA MA CADE A MILANO

Super Flavor Milano 74
Rekico Faenza           64
(18-13; 32-28; 54-39)

MILANO: Simoncelli 8, Piunti, 26 Riva, Santolamazza 11, Albique, Paleari 4, Scanzi 14, Eliantonio 6, Toffali, Orenze ne, Negri 5, Serazzani ne. All.: Villa.
FAENZA: Fumagalli 18, Gay ne, Costanzelli 8, Silimbani 3, Casagrande 11, Venucci 14, Zampa, Petrucci, Pambianco ne, Chiappelli 10, Petrini ne. All.: Friso.
ARBITRI: Semenzato – Gallo
NOTE. Usciti per falli: Toffali, Simoncelli e Chiappelli

Questa volta il cuore non basta alla Rekico, caduta in casa di una Super Flavor Milano dimostratasi quadrata e completa in ogni reparto. Faenza paga un black out nel terzo quarto e l’assenza di Gay, indisponibile per un problema muscolare, due situazioni che non si possono concedere ad una simile formazione costruita per la promozione in A2. Da sottolineare c’è però la grande reazione caratteriale che ha permesso di ricucire il gap nell’ultimo quarto fino al -10. Una conferma dello spirito di questo gruppo ancora in piena corsa per la qualificazione alla Coppa Italia e uscito tra gli applausi anche dal PalaIseo.

L’approccio alla gara della Rekico è positivo, pur se già dalle prime azioni dimostra di soffrire la grande serata offensiva di Piunti, autore di 26 punti di cui 12 nel solo primo quarto. Milano prova il primo tentativo di fuga sul 18-11, ma la Rekico risponde colpo su colpo trascinata da Fumagalli, arrivando sotto 28-30 e fallendo in diverse occasioni il possesso della parità. All’intervallo i faentini sono in scia di Milano (28-32) poi al rientro in campo arrivano i problemi.

La Super Flavor si affida ai suoi tiratori trovando triple fondamentali con Scanzi e i soliti punti da sotto di Piunti (il pivot chiuderà con 46 di valutazione), mentre Faenza non riesce a segnare, trovandosi così ad inseguire 34-51. Il break non demoralizza i giocatori, bravi a riordinare le idee e a trovare le forze per ricucire il gap, ma Milano è cinica nel colpire sempre al momento giusto, segnando con tutti i suoi giocatori, orchestrati molto bene da Santolamazza e da Simoncelli. Nel finale la Rekico sfoggia tutto il proprio carattere portandosi fino al 64-74, costringendo coach Villa a chiamare molte volte il time out per far riordinare le idee ai suoi.

PROSSIMO TURNO – La Rekico ritornerà in campo domenica 23 dicembre alle 18 al PalaCattani contro la Pallacanestro Crema per poi concludere il girone d’andata con una doppia trasferta: domenica 30 dicembre alle 18 giocherà a Lecco e domenica 6 gennaio alle 18, sarà a Bernareggio.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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16/12/2018 08:39

RAGGISOLARIS FAENZA - CON OZZANO ARRIVA UNA VITTORIA DA RECORD

Rekico       89
Sinermatic 83
(22-12; 47-29; 66-54)

FAENZA: Fumagalli 14, Gay 15, Costanzelli 2, Silimbani 8, Casagrande 5, Venucci 14, Zampa, Petrucci 15, Pambianco ne, Chiappelli 16, Santini ne, Petrini ne. All.: Friso
OZZANO: Salvardi ne, Folli 12, Morara 3, Chiusolo 8, Mastrangelo 6, Corcelli 8, Giannasi ne, Ranocchi 8, Klyuchnyk 14, Dordei 18, Agusto 5. All.: Grandi
ARBITRI: Andreatta - Roiaz
NOTE. Uscito per falli: Folli
Vittoria con record per la Rekico. La decima vittoria in undici incontri, permette ai faentini di toccare quota venti nel girone d’andata, una cifra mai raggiunta in serie B, che può essere migliorata nelle prossime quattro gare. Con Ozzano arriva un successo di carattere anche se sofferto, dove la forza del collettivo fa ancora una volta la differenza. Con questo successo i Raggisolaris compiono inoltre un altro passo avanti importante verso la qualificazione alla Coppa Italia.
La Rekico impiega pochi minuti a prendere le misure ad Ozzano, iniziando a difendere con aggressività e a bloccarne il gioco in velocità. Il grande mattatore è Petrucci, uno dei migliori terminali offensivi del 22-12 di fine primo quarto. Coach Friso si rende subito conto che la squadra sta viaggiando a grandi ritmi, costruendo buoni tiri e aggredendo gli avversari, potendosi così togliere il lusso di ruotare tutti i suoi uomini, trovando da ognuno risposte positive. L’allungo fino al 43-23 firmato da Casagrande, arriva infatti senza Venucci e Chiappelli che saranno però protagonisti nella seconda parte di gara, prendendo il testimone dai compagni.

Il 47-29 dell’intervallo non demoralizza la Sinermatic, che minuto dopo minuto ricuce il gap, grazie ai punti di Klyuchnyk, inatteso protagonista. La Rekico risponde ad ogni occasione con triple pesanti, ma non può nulla quando Ozzano si prendere prepotentemente l’inerzia raggiungendo il 71-72 con un canestro di Agusto. Avanti di un solo punto però i Raggisolaris non demordono, anzi trovano grande lucidità, affidandosi ai tiri liberi che regalano punti d’oro per ristabilire il gap. Petrucci e Fumagalli riportano i faentini sul 79-74 poi Chiappelli chiude il break, firmando l’81-74 a 57’’ dalla fine. Ozzano prova l’ultimo assalto, ma la difesa faentina non permette di creare tiri insidiosi e così l’unica arma è ricorrere al fallo sistematico. La Rekico ne approfitta e proprio dalla lunetta trova i punti del definitivo 89-83.


PROSSIMO TURNO – La Rekico ritornerà in campo sabato 15 dicembre sul campo della Super Flavour Milano, match in programma alle 20.45. Domenica 23 dicembre i faentini ospiteranno la Pallacanestro Crema alle 18, ultimo impegno casalingo del 2018.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
canecaccia.com

10/12/2018 00:05

IL TIRO DA TRE TRADISCE LA REKICO: DERBY AI TIGERS

Rekico Faenza 53
Tigers Cesena 61
(14-22; 26-35; 39-44)
FAENZA: Fumagalli 3, Gay 16, Costanzelli 6, Silimbani, Casagrande 3, Venucci 18, Zampa, Petrucci 7, Pambianco ne, Chiappelli, Santini ne, Petrini ne. All.: Friso
CESENA: Ferraro 2, Dagnello, Trapani 2, Rossi F. ne, Battisti 5, Papa 14, De Fabritiis 15, Raschi 11, Puntolini ne, Poggi ne, Sacchettini 4, Brkic 10. All.: Di Lorenzo.
Arbitri: Spessot – Zancolò
Note. Usciti per falli: Papa e Ferraro

Derby amaro per la Rekico, tradita dalle percentuali offensive e da un primo quarto da dimenticare. I faentini tirano con il 28% dal campo con un incredibile 7/34 da tre punti, troppo poco per battere una delle squadre costruite per salire in serie A2 come i Tigers. Nonostante tutto però il carattere ha permesso di arrivare ad un finale punto a punto, ottima base per riprendere la corsa in campionato. In classifica i Raggisolaris sono ancora al primo posto ma in coabitazione proprio con Cesena e dunque le chance per un posto in Coppa Italia restano immutato. Da applausi è stato soprattutto il PalaCattani, gremito e festante per tutta la gara.

L’approccio alla gara della Rekico non è dei migliori ed infatti si fa sorprendere dalla difesa cesenate, brava a chiudere ogni soluzione in attacco. I Tigers si portano sul 22-12 grazie a nove punti di Raschi, prendendo l’inerzia del match. Faenza in attacco trova canestri soltanto da Venucci, autore di 16 dei 26 punti complessivi del primo tempo, e riesce al massimo a portarsi sotto di sette lunghezze (26-33), arrivando all’intervallo sul 26-35. Il riposo serve a riordinare le idee e infatti al rientro in campo, arriva la riscossa. Un break iniziale vale il 35-32, ma i Tigers rispondono a suon di canestri e con una tripla di Brkic ritrovano la doppia cifra: 42-32. La Rekico ha il merito di non mollare mai, portandosi in diverse occasioni sotto di tre punti, subendo però in ogni occasione i tiri pesanti cesenati. A 35’’ dalla fine Casagrande realizza il 53-58 poi a 15’’ Gay fallisce il canestro che avrebbe potuto regalare una incredibile rimonta.

PROSSIMO TURNO La Rekico ritornerà in campo sabato 1 dicembre alle 20.30 sul campo dell’Orva Lugo, mentre la settimana successiva riceverà la Sinermatic Ozzano, match in programma alle 18 al PalaCattani.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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25/11/2018 22:11

OTTAVA MERAVIGLIA REKICO: SBANCATA ANCHE VICENZA

Tramarossa 79
Rekico         85
(15-18; 39-34; 60-59)


VICENZA: Quartieri 12, Demartini 13, Montanari 4, Corral 13, Rigon A. ne, Rigon P. ne, Campiello U. 11, Mezzalira ne, Conte, Contrino, Campiello A. 12, Crosato 12. All.: Venezia.
FAENZA: Fumagalli 13, Gay 21, Costanzelli 3, Silimbani 15, Casagrande 5, Venucci 18, Zampa ne, Petrucci 3, Chiappelli 7, Petrini ne. All.: Friso.
ARBITRI: Venturini – Di Salvo
NOTE. Usciti per falli: Montanari, Chiappelli e Silimbani


Ennesimo capolavoro della Rekico, passata sul campo della Tramarossa Vicenza grazie ad una prestazione maiuscola. L'ottava vittoria in altrettanti incontri arriva grazie al solito incredibile spirito di gruppo, decisivo nei momenti più difficili della gara: un'arma che permette in ogni occasione di reagire e di ritornare in vantaggio, diventata ormai un marchio di fabbrica dei Raggisolaris. Grande merito è anche della settantina di tifosi che per tutto il match hanno spinto la squadra con cori e canti, creando anche in trasferta il clima del PalaCattani.

Sin dalle prime azioni si vede che la posta in palio è alta e infatti le due squadre non si risparmiano, giocando a viso aperto. La Rekico mostra di essere reattiva a rimbalzo e di saper contenere la grande fisicità degli avversari, ed infatti il primo allungo è proprio dei faentini, spintisi sul 27-20 nel secondo quarto grazie ai canestri di Silimbani. La Tramarossa capisce che è nell'area pitturata dove soffre e allora aumenta l'intensità: una strategia giusta, perchè si innescano i fratelli Campiello e Corral e i veneti si portano sul 39-34 all'intervallo.

L'inerzia è nelle mani di Vicenza anche al rientro in campo, tanto che dopo pochi minuti passa a condurre 50-37. Faenza non molla anche se tutte le conclusioni finiscono sul ferro e gli sforzi permettono al massimo di ricucire il gap fino al -9 in tre occasioni. Poi all'improvviso la Rekico fa saltare il banco. Sotto 48-60 sale in cattedra Gay, trasformatosi come sempre in un incredibile terminale offensivo da tre (il suo bottino finale sarà di 21 punti con 5 triple), che propizia il break di 17-0 con cui i faentini si portano sul 65-60. La Tramarossa risponde alla grande e con Montanari passa a condurre 68-67 con Faenza che in un colpo solo si trova ad inseguire e perde per falli Silimbani e Chiappelli. Nel momento più difficile il gruppo si compatta e due triple di Gay, intervallate da una penetrazione di Fumagalli, valgono il 77-78. Vicenza prova l'ultimo assalto raggiungendo il 77-79, ma la Rekico è lucida e con quattro liberi di Venucci chiude i conti, allungando la propria serie di vittorie.

PROSSIMO TURNO La Rekico è ora attesa da un doppio derby romagnolo: domenica 25 novembre alle 18 ospiterà i Tigers Cesena, mentre sabato 1 dicembre alle 20.30 sarà di scena in casa dell'Orva Lugo.

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Luca Del Favero
Capo ufficio stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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18/11/2018 23:49

REKICO A VICENZA IN UN BIG MATCH D’ALTA CLASSIFICA

no scontro d’alta classifica attende l’imbattuta capolista Rekico. Domenica alle 18 i faentini saranno impegnati sul campo della Tramarossa Vicenza, formazione che occupa il terzo posto in classifica insieme ad Ozzano ed è reduce dal ko casalingo nel derby con Padova. Una sfida che metterà in palio punti d’oro e come sempre la Rekico sarà supportata da tantissimi tifosi che non faranno mancare il loro supporto dagli spalti del PalaRewatt di Vicenza. L’incontro sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook dei Raggisolaris.
Tra Faenza e Vicenza ci sono quattro precedenti, tutti in serie B, risalenti alle stagioni 2016/17 e 2017/18: a guidare è la Rekico con tre successi.

L’AVVERSARIO Tra le candidate alle prime posizioni del girone, la Tramarossa è quella che ha cambiato meno giocatori durante il mercato estivo. Una strategia dovuta all’ottimo roster della scorsa stagione che ha conquistato il terzo posto al termine della stagione regolare, uscendo poi al primo turno contro Borgosesia. La grande novità riguarda la panchina, affidata a Marco Venezia, alla guida del Garcia Moreno Arzignano nelle ultime sette stagioni tra serie B e C Gold, mentre tra i giocatosi sono soltanto tre i volti nuovi.

Da Lecco è arrivata la guardia Daniele Quartieri, terzo miglior realizzatore dei veneti con 10.6 punti di media, da Costa Volpino (serie B), il play under Gianmarco Conte (classe 1997) e da Padova (serie B), l’ala Enrico Crosato, ottimo tiratore da tre punti. Tra i confermati spicca la coppia di lunghi formata dal pivot Diego Corral, miglior realizzatore con 14.3 punti di media e 5.8 rimbalzi, e Andrea Campiello, ala grande da 11.6 punti e da 4.1 rimbalzi, da molte stagioni a Vicenza insieme al fratello Umberto, centro di grande impatto fisico. Tanta esperienza anche in cabina di regia con Daniele Demartini e con il compagno di reparto Pietro Montanari. Completano il roster della Tramarossa, gli under Luca Contrino (playmaker del 2000) e Matteo Mezzalira (playmaker del 1999), entrambi prodotti del settore giovanile e lo scorso anno nel roster della prima squadra.

IL PREPARTITA -  “A Vicenza ci attende una vera e propria battaglia – spiega l’ala Giulio Casagrande – contro una squadra molto attrezzata che sarà ancora più motivata del solito, perché vorrà cancellare il passo falso nel derby con Padova. La Tramarossa è una formazione molto ben allenata da un coach contro cui ho giocato tante volte e ha un organico d’esperienza che fa della fisicità il suo punto di forza. Giocatori come Corral, i fratelli Campiello e Crosato sono lunghi che oltre a farsi valere a rimbalzo hanno anche grande tecnica. Fondamentale sarà imporre il nostro ritmo di gioco per cercare di metterli in difficoltà e ovviamente dovremo difendere con grande aggressività come contro Desio, una partita in cui in attacco non abbiamo brillato.

Arriviamo a questo incontro con il morale altissimo, ma anche con i piedi per terra, perché sappiamo che ci attende un calendario molto difficile e che nelle prossime settimane tutti gli equilibri in classifica potrebbero essere stravolti. Il nostro obiettivo è centrare la qualificazione alla Coppa Italia, anche perché non avrebbe senso non puntarci, visto che siamo in piena corsa. L’importante sarà restare concentrati e pensare ad una partita alla volta, ma dallo spirito che si vede in allenamento, nessuno si sente appagato per quello che abbiamo fatto fino ad oggi”.

PROSSIMO TURNO La Rekico è ora attesa da due derby romagnoli. Domenica 25 novembre alle 18 ospiterà i Tigers Cesena, mentre sabato 1 dicembre alle 20.30 farà visita all’Orva Lugo.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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17/11/2018 11:24

UNA REKICO PERFETTA IN DIFESA CALA IL SETTEBELLO

Rekico Faenza     69
Rimadesio Desio 55
(17-15; 25-30; 45-40)
FAENZA: Fumagalli 6, Gay 23, Costanzelli, Silimbani 11, Samorì ne, Casagrande 2, Venucci 13, Zampa, Petrucci, Pambianco ne, Chiappelli 14, Petrini ne. All.: Friso.
DESIO: Giacomelli 5, Perez 18, Beretta 2, Busetto 4, Brown 5, Fiorito 6, Peri, Lenti 5, Valentini 10, Torchio ne, Pesenato ne. All.: Frates.
ARBITRIi: Vittori - Uncini

Ci sono vittorie che restano per sempre nella memoria, e quella conquistata dalla Rekico contro Desio è una di queste. E non solo perché allunga a sette la striscia di successi consecutivi mantenendo i faentini da soli in vetta. La grande protagonista è stata la difesa, perfetta nel secondo periodo, quando i Raggisolaris segnano il primo punto dopo nove minuti di digiuno, restando a galla proprio grazie al gioco di squadra, che permette di arrivare indenni al momento dell’esplosione offensiva, quando l’artiglieria pesante regala un break di 16-0. Una grande vittoria di sacrificio dunque, coronata da un PalaCattani che ancora una volta ha risposto nel migliore dei modi, facendosi sentire soprattutto nel momento più difficile del match.
La partita inizia a ritmi altissimi con entrambe le squadre che dimostrano di giocare a viso aperto senza risparmiarsi. Il primo quarto termina sul 17-15 per i faentini, parziale frutto soprattutto dei tiri da tre (3 per Faenza e 4 per Desio) poi all’improvviso la Rekico si inceppa. I buoni tiri creati si infrangono sul ferro (emblematico il 9/37 dal campo all’intervallo), ma ci pensa la difesa a non far andare in fuga Desio, spintasi al massimo sul 30-19. Proprio in quel momento arriva la riscossa. Al 9’ Gay rompe il tabù offensivo con due liberi poi chiude il break personale con due triple, firmando tutti gli otto punti dei manfredi del quarto, e portando la squadra sul 25-30 al riposo lungo.
Al rientro in campo, Chiappelli, Gay e Venucci firmano il 16-0 che porta la Rekico sul 35-30. Un allungo che sposta gli equilibri, perché l’inerzia resterà fino alla fine nelle mani dei Raggisolaris. Quando infatti Desio prova a rifarsi sotto, arrivano sempre i canestri che permettono di mantenere un buon margine di vantaggio. Il colpo del ko è piazzato nei primi 32’’ dell’ultimo quarto: Gay e Fumagalli sparano le triple del 51-40, facendo calare il sipario sul match. Desio prova a rifarsi sotto affidandosi a Perez, ma la Rekico non concede nulla, mantenendo il vantaggio in doppia cifra, prima dell’allungo finale per il 69-55.

PROSSIMO TURNO La Rekico sarà di scena nella prossima giornata sul campo della Tramarossa Vicenza, gara in programma domenica 18 novembre alle 18, mentre domenica 25 novembre alle 18 ospiterà i Tigers Cesena.

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Luca Del Favero
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11/11/2018 22:53

LA REKICO NON FERMA LA SUA MARCIA E RESTA IN VETTA DA SOLA

Rekico Faenza 76
Gordon Olginate 58
(20-13; 38-26; 51-36)

FAENZA: Fumagalli 1, Gay 13, Costanzelli 9, Silimbani 3, Samorì ne, Casagrande 14, Venucci 11, Zampa 4, Petrucci 6, Pambianco ne, Chiappelli 15, Petrini. All.: Friso
OLGINATE: Stolic 1, Bugatti, Errera, Tagliabue 11, Masocco, Marinò 8, Bartoli 13, Delvecchio 3, Caversazio 9, Carella 2, Cusinato, De Bettin 11. All.: Meneguzzo.
ARBITRI: Fabiani - Giustarini
NOTE. Uscito per falli: Gay
Sesta perla stagionale per la Rekico. I faentini allungano la striscia di imbattibilità superando Olginate con una grande prestazione e restano in vetta da soli, grazie al ko di Cesena a Desio, formazione che domenica arriverà al PalaCattani in un match che promette scintille. Sono la difesa e il gioco di squadra le armi del successo, un mix perfetto a cui si aggiunge una straordinaria forza mentale, che ha permesso di comandare il match sin dai primi minuti.

L’aggressività del primo quarto è infatti già decisiva, perché Olginate viene sorpresa e travolta soprattutto dai lunghi di casa, come dimostrano gli 11 punti di Chiappelli e i 6 di un ottimo Costanzelli, protagonista anche a rimbalzo. La Gordon non riesce a trovare la via del canestro e al 7’ la Rekico conduce 18-3. Un piccolo calo di tensione permette agli ospiti di piazzare un break di 10-0 e di colmare il gap fino al 13-18, ma basta riordinare le idee e il vantaggio ritorna in doppia cifra. Gay ruba la scena con tre triple consecutive (29-16) poi Casagrande con un gioco da tre punti regala il 34-18, mentre Olginate mette a referto soltanto cinque punti in cinque punti. I Raggisolaris si siedono però ancora una volta, ritrovandosi avanti di sole otto lunghezze (26-34). Un altro calo subito colmato e infatti all’intervallo il tipo vede gli uomini di Friso avanti 38-26.

Lo stesso copione si ripete nel secondo tempo. La Rekico vola sul 40-26, ma non riesce a dare il colpo del ko e così Olginate ritorna sul 32-40, ma questa volta arriva l’allungo decisivo. L’attacco gira alla grande e la difesa non concede nulla e così a chiudere i conti è Casagrande al 32’ firmando il massimo vantaggio con un tripla: 60-41. Nel finale c’è spazio per ottime giocate che infiammano i tifosi e per le standing ovation ai protagonisti.


PROSSIMO TURNO
La Rekico sarà di scena al PalaCattani anche domenica 11 novembre, ospitando la Rimadesio Desio (ore 18).  Domenica 18 novembre alle 18 giocherà invece in casa della Tramarossa Vicenza.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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05/11/2018 00:21

UNA REKICO DA APPLAUSI SBANCA SAN VENDEMIANO DOPO DUE SUPPLEMENTARI

Rucker San Vendemiano 86
Rekico Faenza  92 dopo 2 tempi supplementari
(17-16; 30-28; 53-44; 66-66; 77-77)


SAN VENDEMIANO: Vedovato 15, Bloise 10, Perin 23, Durante ne, Rossetto 18, Malbasa 3, Mossi 11, Lurini 2, Bartoli 4, De Santi ne, Oyeh ne, Battistuzzi. All.: Mian
FAENZA: Fumagalli 21, Gay 17, Costanzelli 4, Silimbani 5, Casagrande, Venucci 9, Zampa 1, Petrucci 17, Chiappelli 18, Petrini ne. All.: Friso.
ARBITRI: Fabbri - Chiarugi
NOTE. Usciti per falli: Malbasa e Chiappelli


Epica Rekico. La quinta vittoria in altrettante partite disputate è l'ennesima perla di una stagione da incorniciare, arrivata dopo due tempi supplementari in casa della lanciatissima San Vendemiamo. Nei cinquanta minuti di partita i Raggisolaris mostrano il cuore, il carattere e la grande voglia di vincere che li sta contraddistinguendo in questa prima parte di campionato. Applausi a scena aperta ai giocatori e allo staff, e una menzione particolare per l'ex di turno Perin, protagonista in campo e fuori. Dopo la partita ha salutato i suoi vecchi tifosi e abbracciato tanti amici lasciati a Faenza, a dimostrazione di quanti ottimi ricordi abbiamo lasciato.

Avvio di fuoco della Rekico con un 9-0 di parziale subito però ricucito dall'ex Perin, galvanizzato dall'incontrare la sua vecchia squadra: la guardia chiuderà con 23 punti. Dopo un primo quarto di marca faentina, San Vendemiano prende l'inerzia e prende il largo ad inizio dell'ultimo periodo con le triple di Rossetto e i canestri di Vedovato, andando sul 56-44. Ancora una volta nel momento più difficile i Raggisolaris rialzano la testa, mostrando la forza del gruppo. La difesa comincia a concedere meno e l'attacco a girare e così minuto dopo minuto il gap si assottiglia fino a quando Chiappelli a 28'' dalla fine segna il 66-66. I faentini avrebbero anche il possesso della vittoria a 3'', ma non trovano il canestro e così si arriva al primo overtime.

L'equilibrio continua a regnare con Gay e Fumagalli che dai 6,75 provano a far saltare il banco, ma a rovinare tutto è Bloise insaccando la tripla del 77-77 negli ultimi secondi. Secondo supplementare dunque con la Rekico che si presenta senza Chiappelli, uscito per falli. Dopo tanti tentativi di fuga, questa volta il break è decisivo ed è propiziato da Silimbani con la tripla dell'82-79. Gay lo imita, ma tirando da dieci metri, poi Petrucci segna due liberi. Morale: i Raggisolaris vanno sull'87-79, potendo così gestire il vantaggio nel concitato finale. Mossi riporta in partita i suoi fino all'85-88 a 34' e non fa i conti con il Capitano Venucci che dall'angolo spara la tripla decisiva: 91-85. Il numeroso pubblico faentino è in delirio ed inizia a festeggiare quando Petrucci dalla lunetta fissa il 92-86 finale.

PROSSIMO TURNO La Rekico è attesa ora da due turni casalinghi consecutivi: domenica 4 novembre ospiterà la Gordon Olginate (ore 18) e domenica 11 novembre la Rimadesio Desio (ore 18).

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Luca Del Favero
Capo ufficio stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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28/10/2018 07:28

TRASFERTA DI FUOCO IN CASA DELLA RIVELAZIONE SAN VENDEMIANO

Si preannuncia un sabato sera di fuoco per la Rekico, di scena domani alle 20.30 in casa della neopromossa Rucker San Vendemiano, rivelazione di questa prima parte di campionato. Tantissimi tifosi faentini “invaderanno” il Palasport System (via San Felice 1, San Vendemiano) per tifare e tanti altri lo faranno, assistendo alla diretta sulla pagina Facebook dei Raggisolaris.

PROROGA CAMPAGNA ABBONAMENTI Sull'onda del grande avvio di stagione è stata prorogata la campagna abbonamenti fino a sabato 3 novembre, vigilia del match casalingo contro Olginate. Sottoscrivendo l'abbonamento, ci saranno in regalo 3 delle restanti 13 gare casalinghe di regular season: la promozione vale per ogni settore del PalaCattani. Per info e costi www.raggisolaris.it

L’AVVERSARIO La neopromossa Rucker Sanve San Vendemiano è la grande rivelazione del girone. L’ottimo roster allestito in estate e affidato al confermato coach Marco Mian, ha esordito con la vittoria a Lecco poi ha superato in casa l’Urania Milano ed espugnato il campo di Orzinuovi, cadendo soltanto a Cesena con i Tigers.

La forza della Rucker è nel gruppo come dimostrano anche le statistiche, dove i punti sono equamente divisi tra quattro giocatori, tutti intorno ai 13 punti di media. Il miglior marcatore è l’ex di turno Marco Perin con 13.5, seguito dall’ala Marco Mossi con 13.3 (uno dei protagonisti della promozione) e da Dorde Malbasa con 13, talento di scuola Treviso Basket lo scorso anno a Piombino in serie B. Completa il poker di realizzatori in doppia cifra, il playmaker Giacomo Bloise con 12.8, nell’ultimo campionato alla Robur et Fides Varese in B. Di grande talento è anche Edoardo Rossetto cresciuto nel Treviso Basket e a San Vendemiano anche la scorsa stagione, autore di un ottimo 5/7 da tre punti contro Milano. L’ultimo senior del roster è il pivot Jacopo Vedovato, sceso dalla serie A2 dove giocava nella Virtus Roma. La batteria degli under è composta dall’ala\pivot Niccolò Lurini e dalla guardia Saverio Bartoli, entrambe del 2000 e provenienti da Siena (serie A2), dal centro Edward Oyeh (2000) campione d’Italia Under 18 con la Virtus Bologna, dalla guardia Matteo De Santi (2000), ex Cordenons (C Silver del Friuli Venezia Giulia), dal playmaker Giordano Durante (2002), lo scorso anno a Montebelluna in Gold veneta e dal confermato Leonardo Battistuzzi, guardia\ala del 2000. Tra Rekico e San Vendemiano ci sono due precedenti risalenti alla stagione 2016/17 e in entrambi i casi a vincere furono i faentini.

IL PREPARTITA “A San Vendemiano sarà fondamentale l’approccio alla partita e come sapremo interpretarla dal lato mentale – spiega la guardia Carlo Fumagalli -. Per entrambe sarà la terza partita in una settimana e fisicamente le squadre saranno molto provate. Ci aspetta un match difficile contro una formazione ben costruita che ha sei uomini di punta con grande qualità ed esterni molto temibili come Perin e Bloise: bisognerà fermarli, perché se sono in giornata positiva, possono davvero farci male.

Il primo posto in classifica ci inorgoglisce, ma non deve distrarci, perché vogliamo allungare la striscia di vittorie e dobbiamo soltanto pensare a lavorare. La vittoria con Cremona rappresenta un altro importante passo avanti, perché restando uniti e grazie alla difesa, abbiamo chiuso il match nell’ultimo quarto e non siamo arrivati ad un finale punto a punto come nelle tre precedenti partite. Questo è un altro segnale importante di crescita”.

PROSSIMO TURNO Dopo la trasferta veneta, la Rekico giocherà due partite consecutive in casa. Domenica 4 novembre alle 18 ospiterà la Gordon Olginate e domenica 11 novembre allo stesso orario, la Rimadesio Desio.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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26/10/2018 12:27

LA REKICO CALA IL POKER E VOLA IN VETTA DA SOLA

LA REKICO CALA IL POKER E VOLA IN VETTA DA SOLA

Rekico Faenza  77
Juvi Cremona 59
(15-10; 39-37; 56-47)


FAENZA: Fumagalli 15, Gay 9, Costanzelli, Silimbani 7, Samorì, Casagrande 2, Venucci 24, Zampa 6, Petrucci 3, Pambianco, Chiappelli 10, Petrini 1. All.: Friso.
CREMONA: Bona ne, Manini 4, Ababacar 8, Belloni 4, Vacchelli 4, Veronesi 12, Esposito 7, Sipala 3, Perotti, Speronello 8, Contini, Valenti 9. All.: Brotto
ARBITRI: Sidoli - Settepanella
NOTE Uscito per falli: Sipala


Vittoria storica per la Rekico. Il successo sulla Juvi Cremona regala ai Raggisolaris il primo posto solitario, un risultato mai raggiunto nella loro storia in serie B. Una bella soddisfazione per la dirigenza faentina, festeggiata in un PalaCattani caldissimo che ha applaudito i giocatori a scena aperta a fine gara. Un poker arrivato grazie alle solite armi: gioco di squadra, carattere e difesa. Caratteristiche che saranno determinanti anche sabato nella difficile trasferta in casa della Rucker Sanve San Vendemiano.

La Rekico entra in campo molto determinata, provando ad andare subito in fuga impostando il proprio gioco, ma Cremona è brava a restare in partita. Gli ospiti non possono nulla quando Venucci spara due triple consecutive che valgono il 26-16 al 12', canestro che però fa calare l'intensità dei faentini. La Juvi ne approfitta piazzando un break di 9-0 e trovando poi la parità con Vacchelli sul 28-28. Le risorse della Rekico arrivano dalla panchina con Zampa che segna sei punti fondamentali per arrivare all'intervallo avanti 39-34.

Al rientro dall'intervallo Cremona trova il primo vantaggio con Esposito (41-39) e questa è la scintilla che fa scatenare la reazione faentina. Venucci continua a bombardare da tre e Fumagalli a procurarsi dei giochi da tre punti trasformando anche i tiri liberi e così minuto dopo minuto il gap aumenta fino al 56-47, siglato da un tiro di Silimbani dai 6,75 ancora una volta ottimo a rimbalzo. A fare saltare definitivamente il banco è la difesa che nei primi cinque minuti dell'ultimo quarto concede un solo punto (un libero di Sipala) mentre l'attacco gira a meraviglia colpendo da fuori e da sotto canestro. La Rekico si porta sul 61-48 poi inizia il “Gay show” che con due triple e un gioca da tre punti fissa il 71-50 che fa calare il sipario al 37'. Nel finale c'è spazio per le standing ovation e per i giovani Pambianco, Samorì e Petrini, con quest'ultimo che segna un tiro libero.

PROSSIMO TURNO La Rekico ritornerà in campo sabato 27 ottobre sul campo della Rucker Sanve San Vendemiano (ore 20.30) poi avrà due gare consecutive in casa: domenica 4 novembre contro Olginate (ore 18) e domenica 11 novembre con Desio (ore 18).

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Luca Del Favero
Capo ufficio stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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25/10/2018 08:32

REKICO ATTENTA: AL PALACATTANI ARRIVA L’INSIDIOSA CREMONA

La Rekico ritorna al PalaCattani nel primo turno infrasettimanale della stagione e sua ospite sarà la Juvi Cremona 1952 Ferraroni, ambiziosa neopromossa che sta disputando una stagione molto positiva, dove ha raccolto due vittorie, superando in casa Desio e Vicenza, e una sconfitta ad Olginate. La palla a due è fissata alle 20.30 e sarà la prima volta che le due formazioni si affronteranno.

L’AVVERSARIO
Sono tante le affinità tra Juvi Cremona e Raggisolaris. Entrambe hanno compiuto una scalata da record in quattro anni passando dalla Promozione alla serie B. I manfredi dal 2011 al 2015, mentre i lombardi l’hanno terminata la scorsa estate, riportando nel terzo campionato nazionale questa società dopo che aveva lasciato la pallacanestro di vertice nella stagione 2008/09 fondendosi con Soresina e vendendo il titolo dell’allora A Dilettanti alla Leonessa Brescia. A condurre la Juvi in serie B è stato Pierluigi Brotto, giocatore conosciuto a Faenza per aver vestito la maglia della Banca Popolare negli Anni Novanta.

Proprio come fecero i Raggisolaris al debutto nella terza serie, anche Cremona ha confermato il nucleo storico della promozione, partendo dal playmaker Marco Bona, fermo ai box in questo avvio di stagione per un problema ad un piede. Gli altri confermati sono il regista Elvis Vacchelli e le guardie Francesco Belloni e Ababacar Sadik Ndiye, terzetto in campo nella finale promozione vinta con Iseo. Per affrontare la serie B è poi arrivato Rodolfo Valenti, pivot esperto lo scorso anno ad Orzinuovi in serie A2 (è il miglior realizzatore dei suoi con 14.7 punti di media), campionato da cui è giunto anche Alessandro Esposito (under del 1997), nella scorsa stagione a Ravenna. Dai Crabs Rimini sono invece arrivati il play Matteo Dolzan (classe 1997) e l’ala Andrea Sipala. Gli ultimi innesti sono giocatori arrivati dalla serie C Gold e C Silver lombarda. La guardia Giovanni Veronesi (1998), secondo realizzatore dei suoi con 10.7 giocava lo scorso anno nella Virtus Brescia in C Silver, la guardia Davide Manini (’98), ex Pizzighettone in C Gold, e le ali Davide Speronello e Tommaso Contini, entrambi nell’ultima stagione al Sansebasket Cremona in C Gold.

IL PREPARTITA “Cremona ha una squadra che rispetto a noi ha maggiori certezze ed equilibri già consolidati – sottolinea coach Massimo Friso – potendo contare su un nucleo che si conosce molto bene avendo vinto la C Gold, a cui è stata aggiunta la grande esperienza di Valenti. Pur non disponendo di un giocatore determinante come Bona, la Juvi sta ritagliandosi un ruolo da protagonista in serie B e la vittoria contro Vicenza lo dimostra. Anche in questa occasione affronteremo una formazione con lunghi atipici molto pericolosi in grado di colpire da fuori come ad esempio Esposito e dovremo essere bravi a limitarli e a difendere bene nell’uno contro uno.

Arriviamo a questa partita dopo una prestazione positiva contro Reggio Emilia, gara che abbiamo sempre condotto. Rispetto alle uscite precedenti, ho visto un rendimento più regolare da parte della squadra e meno alti e bassi, un buon segnale che testimonia la crescita del gruppo”.

PROSSIMO TURNO
La Rekico ritornerà in campo sabato 27 ottobre in casa della Rucker Sanve San Vendemiano, partita in programma alle 20.30, poi avrà due gare consecutive in casa. Domenica 4 novembre alle 18 ospiterà la Gordon Olginate e domenica 11 novembre allo stesso orario, la Rimadesio Desio.

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Luca Del Favero
Capo ufficio stampa Rekico Raggisolaris Faenza
canecaccia.com

23/10/2018 20:29

LA REKICO CALA UN TRIS DA RECORD E RESTA IN VETTA

LA REKICO CALA UN TRIS DA RECORD E RESTA IN VETTA

BMR 62
Rekico 69
(14-19; 35-43; 45-54)

REGGIO EMILIA: Zampogna 2, Canelo 2, Graziani 2, Maccaferri 16, Bertocco 20, Gatto, Crusca 9, Germani 11, Garofoli ne, Campori. All.: Eliantonio
FAENZA: Fumagalli 15, Gay 3, Costanzelli, Silimbani 4, Casagrande 9, Venucci 17, Zampa, Petrucci 4, Pambianco ne, Chiappelli 17, Petrini ne. All.: Friso.
ARBITRI: Scarfò – Praticò

La Rekico cala un tris da record. I faentini centrano la terza vittoria consecutiva sbancando il campo della BMR Reggio Emilia, firmando la migliore partenza della loro storia nel campionato di serie B. Un grande risultato ottenuto davanti ad una settantina di tifosi festanti e al termine di un match combattuto, vinto ancora una volta grazie alla prestazione del collettivo.

Già dalla palla a due si vede una Rekico determinata, con la coppia Venucci e Chiappelli che diventa un micidiale terminale offensivo segnando tutti i 19 punti del primo quarto, mentre la BMR si affida al tiro da tre, faticando ad entrare nell'area pitturata. Quando Gay segna la tripla del 24-14 al 12' sembra che l'inerzia sia nelle mani faentine, ma a spostare gli equilibri è l'ex di turno Maccaferri. Il playmaker segna 14 punti nel secondo quarto, innescando i compagni, soprattutto Bertocco: è proprio una sua tripla a regalare il sorpasso reggiano, 28-27. La Rekico però ha mille vite e al momento opportuno colpisce con grande cinismo. Nell'ultimo minuto Fumagalli segna sette punti consecutivi portando i suoi sul 43-35 all'intervallo.

La musica non cambia neanche al rientro in campo e al 25' i Raggisolaris volano sul 54-37. Match chiuso? Assolutamente no, perchè coach Eliantonio ricorre alla difesa a zona, un'arma tattica fondamentale che regala un break di 10-0 (47-54) riaprendo i  giochi. Dopo otto lunghissimi minuti di astinenza, Casagrande toglie le ragnatele dal canestro della Rekico con una tripla, punti che permettono di conquistare un buon vantaggio, mantenuto poi fino alla sirena finale. La BMR accorcia le distanze fino al 55-60 poi i tiri liberi regalano il 66-57 al 39'. I punti della vittoria li segna Chiappelli, chiudendo con un 2+1 una serata da protagonista dove segna 17 punti conquistando 15 rimbalzi.

PROSSIMO TURNO La Rekico ritornerà in campo mercoledì davanti al pubblico amico contro la Juvi Cremona (ore 20.30) nel primo turno infrasettimanale della stagione per poi concluderà la settimana sabato 27 ottobre sull campo della Rucker Sanve San Vendemiano (ore 20.30).

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Luca Del Favero
Capo ufficio stampa Rekico Raggisolaris Faenza
canecaccia.com

21/10/2018 23:43

REKICO A SCANDIANO CONTRO UNA BMR IN CERCA DI RISCATTO

REKICO A SCANDIANO CONTRO UNA BMR IN CERCA DI RISCATTO

Forte delle due vittorie consecutive e del primo posto, la Rekico si presenta domenica alle 18 in casa della BMR Reggio Emilia con l’intenzione di allungare la striscia positiva con un successo che rappresenterebbe la miglior partenza nella sua storia nel campionato di serie B. Fondamentale sarà non farsi ingannare dalla classifica, perché pur essendo ancora a secco di punti, i reggiani hanno un organico molto competitivo. La partita sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook ufficiale dei Raggisolaris.

L’AVVERSARIO La Bmr Reggio Emilia è una delle squadre in corsa per un posto nei play off, potendo contare su un ottimo potenziale offensivo, che però non è ancora riuscita ad esprimere. Le due sconfitte consecutive (in casa contro Vicenza e a Desio) e i 66 punti di media segnati non rispecchiano il reale valore del roster di coach Riccardo Eliantonio, che annovera tiratori micidiali come Canelo, Crusca e Germani, l’unico fino ad ora a garantire un elevato contributo in attacco come dimostrano i 22 punti di media.

Il gioco veloce e dinamico sono le caratteristiche di Reggio Emilia, grazie agli esterni di grande qualità e ai lunghi atipici. La regia è affidata ad Alessandro Maccaferri, uno degli ex di turno insieme a Gioacchino Chiappelli, lo scorso anno a Lecco in B, e a Marcello Crusca (ex Ortona, serie B), impiegato anche come guardia e ala piccola. Il cecchino è Juan Carlos Canelo, nelle ultime stagioni a Padova (serie B), ancora alla ricerca del feeling con il canestro dopo aver sparato a salve nelle prime giornate. A completare il reparto ci sono Niccolò Bertocco, uno dei pochi confermati, e l’under classe 1998 Andrea Graziani, playmaker di scuola Virtus Bologna, reduce dalla promozione in A2 con Cento. Nei primi due turni si è messo in luce anche come realizzatore, diventando il secondo finalizzatore con 10 punti di media.

Il miglior terminale offensivo è Enrico Germani, ala grande con un lungo passato nel club, che compone una interessante coppia di lunghi con Tommaso Gatto (ex Lugo): entrambi hanno un ottimo tiro da fuori. Altro volto nuovo della BMR è l’ala Rainero Garofoli, arrivato dalla C Gold dell’Emilia Romagna dove militava a Castelnovo Sotto. Completano l’organico gli under Alfonso Zampogna, play del 2000 in prestito dalla Pallacanestro Reggiana di serie A1, la guardia Luca Campori (’99), lo scorso anno in doppio tesseramento tra Lugo (serie B) e Pallacanestro 2.015 Forlì (A2), e Davide Caiti (2000) cresciuto nel settore giovanile.
Sono 6 i precedenti tra Raggisolaris e BMR, 4 in serie B e 2 in C Gold. Il bilancio vede i faentini avanti 5-1, con l’unico match perso che risale alla prima di campionato della stagione 2016/17 in terra reggiana.

IL PREPARTITA “La BMR è una squadra scomoda – spiega l’ala Gioacchino Chiappelli, in maglia reggiana nella stagione 2016/17 -, perchè ha tanto potenziale ancora inespresso e vorrà riscattare le due sconfitte consecutive, arrivate al termine di gare punto a punto, che non è riuscita a chiudere quando avrebbe potuto. Inoltre debutterà sul proprio campo dopo aver giocato la prima giornata al PalaBigi di Reggio Emilia e sarà ancora più stimolata. Ha un roster con tanta qualità con giocatori come Canelo in grado di essere decisivo se in giornata positiva. Dovremo quindi essere bravi a disinnescarli e a non farli esaltare, stando molto attenti al loro reparto esterni, che può contare anche su Graziani, un giovane davvero interessante, e su Bertocco, giocatore di categoria. L’unico ad essere rimasto da quando ero io a Reggio Emilia è Germani, uomo squadra e pericoloso terminale offensivo.

Arriviamo a questo incontro con tantissimo entusiasmo dopo le vittorie con Orzinuovi e Padova, ma restiamo con i piedi per terra, perché sappiamo che sono arrivate grazie anche ad episodi favorevoli. Noi siamo stati bravi a crederci e a mostrare la giusta mentalità fino alla fine, pur commettendo errori in difesa e mancando di cinismo attacco, due aspetti su cui coach Friso e il suo staff ci stanno facendo lavorare per migliorare. La partita con Reggio Emilia inaugurerà una settimana importante, che potrebbe darci molto, ma anche toglierci tanto. Dovremo quindi farci trovare pronti”.

PROSSIMO TURNO La Rekico ritornerà in campo mercoledì 24 ottobre nel primo turno infrasettimanale del campionato: alle 20.30 ospiterà al PalaCattani la Juvi Cremona. Sabato 27 ottobre alle 20.30 sarà invece di scena sul campo della Rucker Sanve San Vendemiano.

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Luca Del Favero
Capo ufficio stampa Rekico Raggisolaris Faenza
canecaccia.com

20/10/2018 09:05

LA REKICO SUPERA PADOVA IN UN FINALE AL FOTOFONISH

LA REKICO SUPERA PADOVA IN UN FINALE AL FOTOFONISH

Rekico Faenza 75
Antenore Energia Padova 71
(15-21; 40-39; 60-54)

REKICO FAENZA: Fumagalli 17, Gay 8, Costanzelli, Silimbani 5, Casagrande 18, Venucci 13, Zampa, Petrucci 13, Pambianco ne, Chiappelli 9, Santini ne, Petrini ne. All.: Friso
ANTENORE ENERGIA PADOVA: Visone ne, Schiavon, Pellicano, De Nicolao 15, Filippini 7, Motta 11, Piazza 10, Ferrari 12, Basso ne, Bobo 16. All.: Rubini.
ARBITRI: Santilli - Bartolini
NOTE. Uscito per falli: Ferrari.

Seconda partita e seconda vittoria al fotofonish per la Rekico. I Raggisolaris superano l’Antenore Energia Padova 75-71 in un finale di gara palpitante, eguagliando il record del 2015/16 quando esordirono in campionato con due successi consecutivi, la miglior partenza faentina nel campionato di serie B. Oltre alla spinta del PalaCattani è stata la mentalità del gruppo a fare la differenza nei momenti difficili e i tiri liberi, come dimostra l’ottima statistica di 20/21.
L’inizio di gara è di marca veneta, con la coppia De Nicolao e Piazza che detta legge, orchestrando un gioco veloce e senza punti di riferimento. La Rekico resta in scia degli avversari pur tirando con basse percentuali e subendo a rimbalzo, chiudendo così la prima frazione sotto 15-21. Dopo il canestro di Motta del 18-26 (massimo svantaggio), ci pensa Casagrande a rianimare i suoi in attacco, segnando la prima tripla delle sue quattro del match (chiuderà con 18 punti di cui 12 nel secondo periodo), dando la scossa decisiva. La difesa inizia a non concedere nulla, ben supportata dal gioco in transizione e così arriva la parità con il tiro da tre di Fumagalli per il 36-36. L’inerzia è ormai nelle mani manfrede avanti 40-39 all’intervallo con un tiro di Chiappelli.

Ormai la Rekico ha preso fiducia e lucida le sue bocche da fuoco toccando il massimo vantaggio di 53-43, mantenendo poi qualche punto in dote fino al 30’, dove arriva sul 60-54. Padova però non ci sta e per la riscossa si affida a Bovo e a Ferrari, bravi a confezionare il break di 10-0 che capovolge il match portando gli ospiti sul 64-60. Ancora Casagrande mette la propria firma per il sorpasso (65-64) poi inizia la lunga volata. Negli ultimi secondo sul 71-69 per la Rekico, Motta sbaglia la tripla del sorpasso, poi Padova spende il fallo su Venucci che dalla lunetta è cinico nel segnare i liberi del 73-69 a 9’’ dalla fine. L’Antenore Energia chiama time out e al rientro in campo Piazza sbaglia la tripla della speranza, ma Bovo è lesto nel recuperare il pallone, segnare e subire il fallo: 73-71 per Faenza a 4’’ dal termine. L’ala sbaglia apposta il libero sperando in un rimbalzo di un compagno, ma il più lesto è Petrucci che agguanta il pallone, subisce fallo e completa l’opera con un 2/2 che regala il 75-71 finale, facendo esplodere di gioia il PalaCattani.


PROSSIMO TURNO
Nella terza giornata d’andata, la Rekico farà visita alla BMR Reggio Emilia domenica 21 ottobre alle 18, mentre mercoledì 24 ottobre alle 20.30 ritornerà al PalaCattani per il turno infrasettimanale contro la Juvi Cremona.

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Luca Del Favero
Capo ufficio stampa Rekico Raggisolaris Faenza
canecaccia.com

14/10/2018 23:47

UNA REKICO DA APPLAUSI SBANCA ORZINUOVI ALL'OVERTIME

UNA REKICO DA APPLAUSI SBANCA ORZINUOVI ALL'OVERTIME

Agribertocchi 73
Rekico            75 dopo un supplementare
(21-17; 41-30; 58-37; 67-67)

ORZINUOVI: Tassinari, Labovic ne, Peroni 3, Siberna 13, Varaschin 14, Kekovic ne, Turel 11, Galmarini 8, Bianchi 11, Barbarotto ne, Pipitone 2, Timperi 11. All.: Salieri.
FAENZA: Fumagalli 3, Gay 21, Costanzelli 2, Silimbani 4, Casagrande 3, Venucci 20, Zampa 2, Petrucci 9, Chiappelli 11, Petrini ne. All.: Friso.
ARBITRI: Zancolò - Roiaz
Note. Uscito per falli: Chiappelli

La Rekico scrive sul campo di Orzinuovi una indimenticabile pagina della propria storia. Davanti a 50 rumorosissimi tifosi faentini, sbanca il campo lombardo dopo un supplementare, recuperando ben 21 punti nell'ultimo quarto, grazie ad una grande prova del collettivo dove si è vista tutta la grinta del gruppo. Il campionato non poteva iniziare nella maniera migliore.

Per parlare del match bisogna partire dai primi trenta minuti, dove i Raggisolaris giocano decisamente sottotono. Tanti errori al tiro e una difesa poco attenta, permettono ad Orzinuovi di prendere subito il largo sul 20-8, raggiunta poi sul 20-17 a fine primo quarto. Questo sarà il copione della gara fino a 30' con l'Agribertocchi che ha l'inerzia del match e Faenza che prova a recuperare il gap, venendo però sempre spinta indietro, ogni volta che prova ad avvicinarsi l'avversario. Nel terzo periodo arriva poi il momento più nero, e dopo aver toccato il -23 (32-55) al 30' il tabellone vede i manfredi sotto: 37-58. Poi però il cuore Rekico fa saltare il banco.

Gay segna sette punti nei primi 55'', primo tassello di un break di 15-0 che riapre i giochi sul 52-58. Orzinuovi prova a reagire raggiungendo il 67-59 al 37' e ancora una volta i faentini sono perfetti e con il canestro di Veucci a 4'' dalla fine trova la parità: 67-67. Bianchi ha nelle mani il canestro della vittoria, ma lo fallisce e così si arriva al supplementare. Ancora una volta le cose si mettono male per Faenza: perde Chiappelli e si ritrova sotto 72-68. La voglia di piazzare il colpo grosso in casa di una delle favorite del girone è però troppo grande e riordina velocemente le idee. A 1'20'' dalla fine Silimbani segna dalla lunetta il primo vantaggio faentino del match (73-72) poi ci pensa Gay con un perfetto 2/2 per il 75-72 a 16'' dalla sirena. La guardia, protagonista con 21 punti, potrebbe chiudere i conti a 5'' dalla fine sempre dalla lunetta sul 75-73, ma fallisce entrambi i liberi. La difesa faentina ostacola i giocatori di Orzinuovi a rimbalzo e così arriva la palla a Tassinari a fil di sirena, e il playmaker non può far altro che provare da metà campo il tiro della disperazione non mandandolo a bersaglio. La Rekico può così esultare.

PROSSIMO TURNO La Rekico ritornerà in campo domenica 14 ottobre alle 18 al PalaCattani contro l'Antenore Energia Padova, primo match casalingo della stagione.

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Luca Del Favero
Capo ufficio stampa Rekico Raggisolaris Faenza
Mail: addettostampa@raggisolaris.it
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07/10/2018 22:41

 
 
 
 
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