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DALLE GIOVANILI ALLA SERIE B: LA REKICO CALA LA CINQUINA

Cinquina di giovani per la Rekico. Saranno cinque i ragazzi del settore giovanile che faranno parte del gruppo della prima squadra, giovani scelti dagli allenatori del Basket 95 che da anni conoscono le loro qualità.

Tra volti noti come quelli di Luca Samorì e Matteo Petrini e le new entry Nicola Marabini, Mattia Mazzotti e Qi Wang non mancheranno di certo la qualità e l’entusiasmo al servizio della Rekico. Come accaduto nella scorsa stagione, coach Friso porterà in panchina dodici giocatori nelle gare casalinghe e dunque due di loro a turno saranno sempre convocati. Un legame importante tra prima squadra e settore giovanile che non si limiterà soltanto agli allenamenti settimanali

LUCA SAMORÌ Per la guardia faentina classe 2001sarà il terzo campionato consecutivo con la maglia della Rekico: nello scorso ha totalizzato 2 presenze in campionato. Anche nella prossima stagione si dividerà tra prima squadra e settore giovanile del Basket 95 dove militerà nell’Under 20

MATTEO PETRINI Cresciuto nel settore giovanile del One Team Forlì, il playmaker del 2000 ha compiuto lo stesso percorso cestistico di Samorì e anche per lui sarà la terza stagione nel giro della prima squadra, dove nel 2018/19 ha raccolto 6 presenze. Nel Basket 95 giocherà nell’Under 20

NICOLA MARABINI Le sue annate positive nel Basket 95 gli hanno permesso la promozione in serie B, gruppo con cui si allenerà per la prima volta, giocando anche nell’Under 18 Gold. Il playmaker nato nel 2002 è figlio di Francesco Marabini, preparatore fisico della Rekico.

MATTIA MAZZOTTI Da Russi alla Rekico in soli due anni. La guardia del 2003 è cresciuto nel settore giovanile del Basket Club Russi passando poi in prestito al Basket 95 nel 2017. Quest’anno avrà la chance di misurarsi con la serie B, mentre a livello giovanile sarà nell’Under 18 Gold.

QI WANG Primo ragazzo cinese a vestire la canotta dei Raggisolaris, Wang (classe 2002) gioca a pallacanestro da soli quattro anni. L’ala sarà anche un punto fermo dell’Under 18 Gold del Basket 95.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
canecaccia.com


LA REKICO COMPLETA IL ROSTER CON CALABRESE

LA REKICO COMPLETA IL ROSTER CON CALABRESE

Forlì, Imola e ora Faenza. Il giro della Romagna di Nicola Calabrese tocca ora il PalaCattani dove nella prossima stagione giocherà con i colori della Rekico. La guardia\ala forlivese sarà chiamata a farsi valere con minuti di qualità quando sarà chiamato in causa, mostrando le doti che lo hanno portato nell’ultimo campionato ad essere in pianta stabile nel roster dell’Andrea Costa Imola in serie A2. 

Nato a Forlì il 5 novembre 2001, Calabrese ha giocato nel settore giovanile di molte società cittadine, partendo dalla Libertas Green per poi passare alla Don Bosco, alla FulgorLibertas e infine ai Tigers (quando erano ancora in terra forlivese). La sua carriera cestistica si sposta poi di qualche chilometro fino a Imola dove resta quattro stagioni nell’International mettendosi in luce nei campionati giovanili. Nel 2018/19 colleziona 4 presenze in A2 con l’Andrea Costa, dividendosi nell’ultima parte di stagione con l’International in serie D, portandola alla salvezza nei play out. Lo sport è da sempre nel DNA di Nicola: la madre Azzurra Marisi, oltre ad essere una ex giocatrice di pallacanestro è figlia di Adolfo, storico allenatore della Banca Popolare di Faenza negli anni Novanta che portò la squadra in serie B1.

“Faenza è una grande opportunità per crescere – spiega – e mi permetterà di maturare dal lato umano e tecnico. A maggio ho sostenuto un allenamento con Faenza e ho subito trovato grande stima nei miei confronti da parte della dirigenza e dell’allenatore. Sono molto motivato da questa nuova esperienza e darò il massimo per farmi trovare pronto. Come giocatore sono una guardia\ala che ama attaccare il ferro e giocare per la squadra, caratteristiche che dovrò avere anche in serie B”.

Questo il commento del general manager Andrea Baccarini a conclusione della campagna acquisti della Rekico.
“Con Calabrese completiamo la squadra – sottolinea il dirigente -. È un ragazzo del 2001 che si è ben distinto nei campionati giovanili in società importanti e ritengo sia già pronto per il salto nel campionato senior di B.

Siamo soddisfatti del nostro mercato e di come abbiamo allestito il roster, composto da giocatori duttili e motivati che possono ricoprire più ruoli.
Coach Friso avrà un organico con dieci atleti a sua disposizione a cui si aggregheranno alcuni ragazzi delle giovanili, e siamo certi che si faranno valere. L’età media è di poco più di 22 anni e quindi dovremo lavorare con molto entusiasmo per trovare l’amalgama in campo. La freschezza dovrà essere la nostra arma in più”.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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LA REKICO RIUNISCE I TIBERTI: DOPO AMEDEO ARRIVA EDOARDO

E come nelle più belle storie, anche questa volta c’è stato il lieto fine. Edoardo Tiberti è un nuovo giocatore della Rekico, assicuratasi il centro classe 1997 dopo averlo seguito per lungo tempo. Giocatore d’esperienza nonostante la carta d’identità, il centro di 2.05 metri formatosi nel settore giovanile della PMS Moncalieri è pronto a rimettersi in gioco dopo la stagione a Treviglio in serie A2 e lo potrà fare al fianco del fratello Amedeo, di tre anni più giovane: mai i Tiberti avevano giocato nella stessa squadra.

Nato a Londra il 9 maggio 1997, Edoardo Tiberti è un prodotto del vivaio di Moncalieri che già in giovane età lo manda a fare esperienza in due società con cui collabora: nel 2014/15 in serie D al San Mauro e nel 2015/16 al Kolbe Torino in C2. Stagioni che lo fanno entrare nelle mire dei Crabs Rimini che lo portano in Romagna facendolo giocare nelle giovanili e in serie B dove si mette in luce nei due campionati disputati (2016/17 e 2017/18). Nell’estate del 2018 sale in serie A2 a Treviglio dove raggiunge la semifinale dei play off raccogliendo 32 presenze complessive. 

“Al terzo tentativo il matrimonio con i Raggisolaris si è finalmente celebrato – afferma scherzando Tiberti -. La dirigenza mi aveva già cercato la scorsa estate, ma avevo scelto di provare la serie A2 con Treviglio, e anche a gennaio ci sono stati contatti. Sono davvero contento di giocare in una società seria che ha sempre fatto della programmazione la sua forza”.

Cosa ti aspetti dalla nuova stagione?
“Sono molto motivato e mi voglio riscattare dopo l’esperienza a Treviglio che è stata molto importante per la mia crescita, ma non ho avuto un elevato minutaggio e ora ho tanta voglia di giocare”.

Nonostante tu abbia soltanto 22 anni sarai uno dei giocatori più esperti del roster: come ti senti in questo ruolo?
“Molto stimolato. A Rimini ho avuto la fortuna di avere al mio fianco uno come Foiera che mi ha insegnato tantissimo. Mi sono reso conto quanto sia importante per un giovane avere una guida in campo e nello spogliatoio ed ora tocca a me esserla per i miei nuovi compagni”.

Nei Raggisolaris giocherai insieme a tuo fratello Amedeo.
“Sarà la prima volta, perché anche nei tornei di 3vs3 siamo stati pochissime volte nella stessa squadra. Sarà una bella esperienza e sono contento di giocare con lui. Amedeo invece l’ho visto subito un po’ restio, ma è timido e dopo una titubanza iniziale ora è felice pure lui”.

In sede di presentazione ha detto che tu sei il fratello più forte.
“Non credo, perché lui ha davvero tanta qualità. Di sicuro io ho più esperienza, ma fidatevi che è davvero un buon giocatore e presto lo scoprirete. Sarà un’esperienza stimolante per entrambi, perché vogliamo far vedere che i Tiberti sanno giocare a pallacanestro”.
Come ruolo sei un centro, ma Friso ti vede anche da ala grande.
“Dovrò lavorare per giocare in una posizione più interna per mettermi al servizio della squadra. Per caratteristiche mi piace andare a rimbalzo e tirare anche se al primo posto c’è la squadra: voglio contribuire a far disputare alla Rekico una grande stagione”.

Come era già accaduto con Rubbini, il general manager Andrea Baccarini è felice per aver centrato un obiettivo inseguito a lungo.
“Completiamo il reparto lunghi con un giocatore già esperto nonostante la ancor giovane età – sottolinea -. Era da tempo che lo seguivamo e finalmente quest’anno vestirà la divisa di Faenza. Adesso il roster è quasi completo e sarà quindi un mix di esperienza e di giovani promettenti soprattutto nel reparto esterni”.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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OBOE, UN 19ENNE AMBIZIOSO CHE VUOLE CONSACRARSI A FAENZA

“Ho ricevuto tante offerte, ma ho dato la priorità a Faenza”. Ha le idee chiare Francesco Oboe, play/guardia classe 2000 pronto a vestire la canotta della Rekico, arrivando dalla serie A2 dove nelle ultime due stagioni ha giocato con la Scaligera. Il suo identikit rispecchia il profilo del giocatore che sta cercando coach Friso, ovvero un giovane di qualità con tanto entusiasmo che si è fatto valere nelle giovanili a suon di punti e di ottime prestazioni. Nel caso di Oboe, il suo talento lo ha portato ad essere da tempo nel giro della nazionale Under 20 di Capobianco.

Nato a Vicenza il 30 ottobre 2000, Oboe è un play\guardia di 1.90 m che ha sempre giocato in entrambi i ruoli, riuscendo ad essere un buon realizzatore e a guidare la squadra con leadership. Dopo aver iniziato a giocare a pallacanestro nel settore giovanile del Leobasket 98 Lonigo, è passato alla Pallacanestro 2012 Vicenza dividendosi tra giovanili e prima squadra nelle stagioni 2015/16 e 2016/17 (serie B), incrociando anche la Rekico. Nel 2017 passa alla Scaligera Verona in A2 dove gioca due campionati raccogliendo anche alcune presenze prima di trasferirsi in Romagna. 

“L’atmosfera che si respira quando si gioca a Faenza è unica – sottolinea Oboe – ed è per questo motivo che non ho potuto dire di no alla proposta della dirigenza dei Raggisolaris. Credo sia l’ambiente giusto per crescere e determinante è stato anche coach Friso che è venuto a Verona a vedere i miei allenamenti e a parlarmi del suo nuovo progetto, dimostrando di voler puntare su di me. Per un giovane al suo primo vero anno in serie B è stato un attestato di stima molto importante e farò di tutto per ripagarlo sul campo.

L’esperienza a Verona è stata importante per maturare e dovrò confermarmi anche in serie B, puntando sulla mia versatilità che mi ha sempre permesso di giocare da play e da guardia. Mi piace molto tirare da tre punti e attaccare, ma anche far girare la squadra ed essere il fulcro del gioco. Anche in A2 sono stato impiegato in entrambi i ruoli”.

Non può che essere soddisfatto il general manager Andrea Baccarini per essersi assicurato un vero e proprio talento del panorama italiano.

“Con Oboe inseriamo nel reparto esterni una pedina con determinate caratteristiche – spiega il dirigente – che si completano molto bene con quelle degli altri giocatori: abbiamo costruito un reparto di qualità, che darà a Friso la possibilità di provare tante diverse situazioni tattiche. Nel campionato Under 18 Eccellenza con Verona è stato spesso determinante e siamo convinti che si farà valere anche in serie B”.  

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Luca Del Favero
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RAGGISOLARIS FAENZA -- ECCO TIBERTI: IL MIGLIOR MARCATORE DELL’UNDER 18 ECCELLENZA

‘Miglior marcatore delle ultime finali nazionali Under 18 Eccellenza’. Con questo prestigioso biglietto da visita, Amedeo Tiberti si presenta a Faenza, pronto a confermare tutte le sue qualità anche in serie B, campionato in cui debutterà proprio con la canotta della Rekico dopo essere stato per anni uno dei migliori talenti a livello giovanile.

Nato a Torino il 10 marzo 2000 e fratello di Edoardo pivot classe 1997 nell’ultima stagione in A2 a Treviglio (“Sarà sempre più bravo di me a giocare a pallacanestro…”, afferma con fin troppa modestia Tiberti Jr.), Amedeo è un’ala/pivot di 1.96 m che ha mosso i primi passi nella pallacanestro nel settore giovanile della PMS Moncalieri, affacciandosi in una prima squadra nel 2017/18 in C Gold Piemonte con il CUS Torino, contribuendo a portarlo fino alla semifinale play off. Nell’estate del 2018 si trasferisce negli Stati Uniti in Indiana per giocare nel Don Bosco Institute (una pre high school) restandoci sei mesi per poi terminare la stagione nella C Gold piemontese con la PMS Moncalieri, salvatasi ai play out. Le maggiori soddisfazioni le ha avute in ambito giovanile, trascinando la Novipiù Campus Piemonte fino alla semifinale scudetto persa contro i futuri campioni della Stella Azzurra Roma, vincendo comunque il premio come miglior realizzatore delle finali nazionali e venendo inserito nel quintetto ideale della manifestazione. Ora è pronto a farsi valere con la Rekico.

“Ho impiegato davvero poco tempo per accordarmi con i Raggisolaris – spiega Tiberti -: non potevo lasciarmi sfuggire l’opportunità di giocare in una società seria che è diventata una importante realtà in questo campionato. Poter esordire in serie B a Faenza sarà ancora più stimolante e sono pronto a lavorare duramente per farmi trovare pronto.

Mi piace molto tirare da tre e farmi valere in attacco, ma anche a rimbalzo non mi tiro indietro, mettendomi a servizio della squadra. Come ruoli posso giocare da guardia, da ala piccola e da ala grande, anche se in serie B alzandosi il livello tecnico dei giocatori, dovrò adattarmi a nuove dinamiche e quindi mi impegnerò per crescere soprattutto dal lato tattico. Sono entusiasta di questa nuova avventura e non vedo l’ora di iniziarla”.

Il quarto under dell’organico faentino, soddisfa parecchio anche il general manager Andrea Baccarini.
“Tiberti è un altro di quei giovani che abbiamo scelto per le qualità e la voglia di mettersi in mostra – sottolinea –, ritenendolo il profilo giusto per il gioco di coach Friso. Un mese fa lo abbiamo visto nelle finali nazionali di Under 18 Eccellenza e lo riteniamo già pronto per la serie B, nonostante non abbia mai giocato in quel campionato. In campo ha grande personalità ed è ben più maturo della sua età: una caratteristica che ci ha portati a puntare su di lui”.

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Luca Del Favero
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LA REKICO PUNTA SU RUBBINI, TALENTO DALLE GRANDI QUALITA'

Compleanno speciale per Michele Rubbini. Il play\guardia bolognese è da oggi un giocatore della Rekico, ufficialità arrivata proprio nel giorno del suo ventesimo compleanno. Come per Santucci, anche per il ragazzo di scuola Virtus Bologna la carta d’identità non è veritiera, perché vanta già una carriera di tutto rispetto, vissuta lungo la via Emilia.

Nato a Bologna il 3 luglio 1999, Rubbini inizia a giocare a pallacanestro nella Virtus Bologna dove compie tutta la trafila delle giovanili fino all’Under 20, togliendosi la soddisfazioni di vincere da protagonista lo scudetto Under 18 Eccellenza nel 2017. Un anno importante per la sua carriera, perché colleziona anche una presenza in serie A2 con la prima squadra (guarda caso sul campo dell’Andrea Costa Imola, ancora sulla via Emilia…), festeggiando la promozione nella massima serie con il gruppo di coach Ramagli.

Nel campionato successivo si trasferisce in serie B a Lugo dove disputa un’ottima stagione da rookie, dimostrando grande personalità e guidando la squadra da vero leader, tanto da entrare nel mirino dell’OraSì Ravenna. In serie A2 (stagione 2018/19), Rubbini colleziona 26 presenze tra regular season e play off ed è ora pronto alla nuova avventura in maglia Rekico.

“Sarà molto stimolante giocare a Faenza – sottolinea -, perché è una piazza che ama la pallacanestro. Me ne sono reso conto due anni fa quando sono venuto a giocarci con Lugo e ora finalmente avrò la possibilità di vivere quelle emozioni in prima persona. I Raggisolaris saranno tappa fondamentale della mia carriera per crescere, perché potrò compiere un altro passo avanti nel mio percorso da giocatore dopo l’anno in serie A2 a Ravenna che mi è servito molto per maturare dal lato personale e tecnico.

Per caratteristiche tecniche posso giocare sia da playmaker che da guardia, ruolo in cui sono stato impiegato prevalentemente nella Virtus, e mi riesco ad adattare ad ogni situazione. Mi piace tirare, passare il pallone e giocare il pick and roll, mettendomi sempre al servizio dell’allenatore. Mi auguro possa essere una stagione ricca di soddisfazioni e da parte mia darò il massimo per raggiungere questo obiettivo”.

Soddisfatto è anche il general manager Andrea Baccarini, che da tempo seguiva il talento bolognese.
“Finalmente siamo riusciti ad assicurarci Rubbini – spiega il dirigente – un giocatore che mi aveva impressionato molto quando ero a Lugo per personalità e modo di giocare. Ha grandi qualità tecniche ed infatti cresciuto in uno dei migliori settori giovanili d’Italia, ma soprattutto ha tanto entusiasmo per questa sua nuova avventura. Oltre al ruolo di playmaker può giocare anche da guardia e si abbina molto bene a Bruni, permettendoci così di avere molte alternative sul perimetro. Siamo davvero contenti di questo acquisto”.

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Luca Del Favero
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SANTUCCI, UN TIRATORE AL SERVIZIO DELLA REKICO

Tiro da tre, altruismo e tanta voglia di mettersi in mostra con la maglia della Rekico. Sono queste le caratteristiche di Matteo Santucci, ala classe 1998, presentatosi a Faenza con le migliori premesse per ritagliarsi un ruolo da protagonista.
Figlio d’arte, (il padre Pierluigi è stato un giocatore di pallacanestro ed è ora un dirigente della Tiber Roma), Santucci è uno dei tanti prodotti del florido vivaio della Tiber Roma, club in cui ha militato dal settore giovanile fino alla serie B, debuttando in prima squadra in C Gold nel 2013.
Dopo aver vinto la C Gold nel 2016/17, esordisce in B nel 2017/18 (stagione in cui è in doppio tesseramento con l’Eurobasket Roma in serie A2) mostrando di non risentire del salto di categoria. Il suo apice lo raggiunge il 24 marzo 2018 quando segna ben 28 punti in 18 minuti nel match in casa di Sestu con un immacolato 5/5 da due punti e 6/6 da tre. Proprio in quel campionato attira le attenzioni di molte società ed infatti nel 2018/19  gioca in serie A2 con Jesi, avventura terminata a febbraio con il passaggio a Palestrina, ambiziosa formazione di serie B, arrivata fino alla finale play off. Nato a Roma il 10 aprile 1998, Santucci è un’ala piccola di 1.94 m con il colpo sempre in canna: sarà quindi un’ottima arma offensiva per la Rekico.

“Faenza è un’opportunità importante per la mia carriera – spiega Santucci – che mi servirà molto per crescere. Giocherò in un club serio che mi ha fatto sentire importante sin dal primo contatto avuto. Ho conosciuto l’allenatore Friso durante il torneo dei Giardini Margherita a Bologna e mi ha mostrato subito quella fiducia che non avevo avuto nell’ultima stagione, dicendomi di puntare molto su di me. Sono molto motivato per questa nuova avventura e cercherò di dare il massimo per il bene del gruppo.
Nonostante per caratteristiche tecniche sia un tiratore, non sono un egoista e infatti mi piace molto passare il pallone ai compagni, giocando al servizio della squadra, come faccio anche in difesa. Per quanto riguarda gli obiettivi della Rekico, credo sia fondamentale giocare con spensieratezza ed entusiasmo e concentrarsi su una partita alla volta: questo è il modo migliore per disputare buone stagioni”.

Il commento del general manager Andrea Baccarini
“Nonostante abbia soltanto 21 anni, Matteo è un under soltanto dal lato  anagrafico – sottolinea il dirigente -, perché vanta già una lunga carriera. Dopo aver disputato buone stagioni con la Tiber Roma in C Gold e in B e nelle giovanili, nella scorsa stagione ha infatti giocato in serie A2 a Jesi nella prima parte di campionato e poi a Palestrina: in entrambi i club ha dato il proprio contributo.

Con questo innesto, avremo in organico un buon tiratore, il classico giocatore ‘di striscia’ che riesce ad esaltarsi nelle giornate positive, soprattutto con il tiro da tre punti. Inoltre ha anche un ottimo impatto fisico e questa caratteristica permetterà a coach Friso di farlo giocare anche da ‘4 tattico’ oltre che da ala piccola”.


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Luca Del Favero
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SGOBBA RINNOVA CON LA REKICO: “I RAGGISOLARIS SONO STATI GLI UNICI A CREDERE IN ME”

Giorgio Sgobba è pronto a vestire la canotta della Rekico per la seconda stagione consecutiva. L’ala continuerà ad essere uno dei pilastri della squadra di coach Friso anche nella stagione 2019/20, avendo rinnovato il contratto con i Raggisolaris per altre due stagioni. Per restare a Faenza, il giocatore ha rifiutato molte offerte arrivate anche dalla serie A2.

Leader in campo e fuori, Sgobba ha saputo integrarsi al meglio nella realtà faentina da quando è stato tesserato ad inizio febbraio, arrivando da Scafati (serie A2 girone Ovest). Dal debutto ad Olginate alla terza gara della semifinale play off contro Omegna ha sempre dato un grande contributo a suon di punti e rimbalzi, viaggiando quasi costantemente in doppia-doppia, raggiungendo il suo high stagionale contro Bernareggio, mettendo ben 30 punti a referto. Le sue cifre della stagione 2018/19 sono piuttosto eloquenti: in campionato ha segnato 18.7 punti di media nelle dieci gare disputate e nei play off ha viaggiato a 17.

“I Raggisolaris sono stati l’unica società ad avermi dato fiducia a febbraio – spiega Sgobba - puntando su un giocatore che stava aspettando di essere giudicato per un processo legato al doping e che poteva essere squalificato da un momento all’altro della stagione. Per fortuna quella vicenda si è risolta (giovedì 27 giugno ndr) con l’assoluzione di tutti gli imputati, ma non è stato semplice vivere quei momenti, perché il processo è stato rimandato due volte e non vedevo l’ora che finisse tutto l’iter.

In questa società ho trovato quella tranquillità che mi mancava in un momento difficile della mia carriera e questo non lo dimenticherò mai: la società, lo staff e i compagni sono stati una famiglia e io ho dato il massimo per ripagare il loro affetto.

Ho quindi deciso di rinnovare il contratto per poter giocare ancora in una società seria che mette la persona al primo posto e dopo aver parlato con il presidente che mi ha esposto i programmi futuri.

A Faenza mi sto trovando davvero bene: la città mi piace molto, il tifo è stupendo e caldo e tutti mi hanno sempre messo nelle migliori condizioni sin dal primo momento in cui sono entrato in palestra. Sono felicissimo della mia scelta e non vedo l’ora che inizi la nuova stagione”.

Il commento del general manager Andrea Baccarini.
“Siamo molto soddisfatti della conferma di Sgobba – sottolinea il dirigente – e della fiducia che ha riposto nel nostro progetto. Abbiamo deciso di continuare insieme a lui un percorso iniziato lo scorso febbraio in cui ha mostrato grande entusiasmo e siamo certi che anche nella prossima stagione sarà uno dei leader del gruppo. Oltre alle indiscutibili qualità tecniche, Giorgio ha anche un grande carattere ed infatti in pochi giorni è riuscito a farsi voler bene dai compagni e dai tifosi. A livello tattico inoltre forma una coppia ben assortita con Klyuchnik che ci porterà solidità e sostanza sotto canestro”.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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CON BRUNI ESPERIENZA E LEADERSHIP AL SERVIZIO DELLA REKICO

Sarà un regista da Oscar il nuovo playmaker della Rekico. La dirigenza faentina si è assicurata Giovanni Bruni, giocatore con una lunga militanza nel campionato di serie B, nella scorsa stagione alla In Più Broker Roma, dove ha chiuso la regular season con 12.3 punti di media 5.8 rimbalzi e i play off con 9.5 punti e 6 assist. Atleta dal grande carisma e leadership, Bruni ha giocato in piazze importanti come quelle di Cecina e di Omegna ed è ora pronto a mettere la propria leadership al servizio di Faenza.

Nato a Pontedera il 25 settembre 1981, Bruni è un playmaker alto 1.85 m che gioca in serie B dal 2000. Prodotto del vivaio della Juve Pontedera, termina il percorso delle giovanili a Cecina dove milita dal 2000 al 2003 giocando anche in serie B. Nel 2003/04 si divide tra Castelfiorentino e Sezze (entrambe in serie B) poi in quella successiva passa a Brindisi (serie B). Nel 2015/06 torna in Toscana a Cecina e (B d’Eccellenza) poi si sposta a Ferentino (B d’Eccellenza). Nel 2007/08 scende in C Gold alla Fiorentina Basket per poi passare ad Anagni in B d’Eccellenza dove resta tre stagioni, vincendo il campionato nel 2009/10, salendo così in A d’Eccellenza dove milita l’anno successivo.

Nel 2011/12 arriva in Romagna ai Crabs Rimini, poi rientra a Cecina giocando in B dal 2012 al gennaio 2017, affrontando anche la Rekico nel 2015/16 perdendo al PalaCattani 68-78. Arriva una sconfitta sul campo faentino anche con la maglia della Bakery Piacenza, dove approda nel mercato invernale del 2017, in una indimenticabile gara terminata 87-81 dopo un supplementare, dove i Raggisolaris recuperano 24 punti negli ultimi nove minuti. Nel 2017/18 è il play titolare della Barcellona di Friso (serie B) che lascia a gennaio per approdare ad Omegna, dove perde la finale play off di B. Nel 2018/19 è uno dei senatori della giovane In Più Broker Roma, arrivata fino ai quarti di finale play off con molti ragazzi laureatisi campioni d’Italia Under 18. Ora è pronto a dare tutto con la canotta della Rekico.

“Sono molto contento di giocare a Faenza – spiega Bruni -, perché è una piazza che ama moltissimo la pallacanestro e può contare su un tifo davvero appassionato. In carriera sono stato in tante società del Nord e del Sud e in poche ho visto un simile calore. Ho scelto i Raggisolaris, perché il general manager Baccarini si è subito mostrato interessato a me sin dal primo contatto e poi con Friso sono stato benissimo a Barcellona e quando mi ha chiamato ho subito accettato, tanto che ci siamo accordati in poco tempo.

Sono pronto a mettermi al servizio della squadra e a portare la mia esperienza come ho fatto lo scorso anno a Roma, guidando un gruppo giovane che giocava una pallacanestro veloce e fatta di contropiede: un marchio di fabbrica di Friso. Fondamentale sarà lavorare bene sin dalla preparazione estiva, perché è in quel momento della stagione che si crea l’unione del gruppo e si costruiscono i grandi campionati. Sono convinto che non ci mancherà la giusta mentalità e avremo lo spirito giusto per scavalcare anche gli ostacoli più duri.

Il mio obiettivo è di dare il massimo per portare più in alto possibile la squadra, facendo di tutto per regalare ai tifosi una stagione positiva ed entusiasmante”.

Molto soddisfatto dell’arrivo di Bruni è anche il general manager Andrea Baccarini.
“Abbiamo inserito un playmaker con una lunga carriera spesa soprattutto in squadre di alta fascia – sottolinea -, ma quello che mi ha maggiormente colpito di Bruni è stato il suo entusiasmo e la voglia di iniziare questa nuova avventura, come fosse un ragazzino. Ci affidiamo ad un regista esperto che arriva da un’ottima stagione dove ha contribuito a far crescere tanti ragazzi che poi hanno vinto lo scudetto Under 18. Sarà un valore aggiunto del nostro roster e un vero leader dentro e fuori dal campo”.

Con Bruni salgono a tre i giocatori dell’organico della Rekico e si aggiunge alla confermata guardia Zampa e al nuovo arrivato Klyuchnyk, pivot proveniente da Ozzano.

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Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza
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ZAMPA VESTIRA’ ANCORA LA CANOTTA DELLA REKICO

Mattia Zampa vestirà la canotta della Rekico anche nella stagione 2019/20. La guardia friulana si è guadagnata sul campo la fiducia della dirigenza e di coach Friso, disputando una stagione positiva pur essendo al primo anno in serie B. La sua esplosività e la tecnica hanno fatto la differenza soprattutto nel girone di ritorno, quando ha avuto maggiore minutaggio rispetto all’andata, riuscendo ad essere protagonista in attacco e in difesa, dove in molte occasioni ha “disinnescato” i migliori esterni della squadra avversaria. Indimenticabili sono alcune sue schiacciate che hanno fatto impazzire il pubblico faentino.

Da sottolineare le sue prestazioni nei play off, soprattutto nella serie con Omegna, quando ha dovuto sopperire ai problemi di molti compagni di reparto, caricandosi sulle spalle il peso della squadra in molte occasioni. 

“Sono molto contento di giocare un’altra stagione in una società in cui mi sono trovato davvero bene – spiega Zampa,  – e che può vantare uno dei migliori pubblici di tutta la serie B. Ringrazio l’allenatore per aver puntato ancora su di me e lo ripagherò dando il massimo, ripartendo da dove ho terminato nell’ultimo campionato ovvero dalle buone partite che ho giocato nei play off. Sono cresciuto molto nel girone di ritorno, avendo sempre più minutaggio e ora voglio continuare su questa strada. La mia prima esperienza in serie B la giudico positiva, ma ho ancora tantissimo da lavorare per migliorare sotto tutti i punti di vista”.

Questo il commento del general manager Andrea Baccarini.
“Con Zampa proseguiamo un percorso biennale iniziato la scorsa stagione – sottolinea –. I mezzi atletici e l’applicazione al lavoro non sono mai mancati e grazie al lavoro in palestra sono convinto che farà ulteriori passi avanti a livello tecnico, risultando una pedina molto importante per la nostra squadra”.

Al momento il roster della Rekico annovera Zampa, che sarà ancora under essendo nato nel 1999, e il nuovo arrivato Klyuchnyk.

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Luca Del Favero
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