News Urania Basket Milano
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Non basta un grande secondo tempo ad Urania per fermare la corazzata Verona che passa il turno, 67-82.

Wildcats che accarezzano la clamorosa rimonta grazie a Montano e Piunti, a tratti inarrestabili nella ripresa. Una sconfitta che non toglie nulla alla splendida stagione della truppa di coach Villa, frutto di un eccellente quinto posto in stagione regolare, in un campionato coronato dalla prima, storica, partecipazione alla postseason della società milanese.
LA GARA
Splendida partenza dei Wildcats che attaccano con convinzione il canestro, il backcourt, Montano, Bossi e Raivio per il 6-2. Risponde Verona che fa danni dall’arco con tre siluri consecutivi, apre Bobby Jones chiude il doppio colpo Tomassini-Severini, 6-11. Non molla la presa Urania che reagisce con il botto di Bossi e la zampata ancora di Raivio, 13-13 in penetrazione di Bossi. Seconda penalità per il play triestino che non modifica lo spartito, aggressiva la truppa di coach Villa che mette la freccia con Langston, 18-16. Buone le esecuzioni di Milano nonostante la rotazioni profondissime della Tezenis che pesca talento ed esperienze a piene mani, Sacchetti per il buzzer beater che da 6 punti agli ospiti alla prima sirena, 18-24. L’ex sassarese e Rosselli portano al vantaggio in doppia cifra i gialloblu, un libero di Langston chiude il 13-0 dei veneti, 19-29. Scivola sino a meno 18 Milano che interrompe la grande sete dal campo con Piunti dal perimetro, Wildcats ancora in affanno a metà gara, 29-46. Ci prova con l’orgoglio Urania dopo la pausa lunga, si scatena Raivio in mentre la Tezenis perde sicurezza, terza penalità per Bobby Jones, meno 12 firmato da capitan Benevelli, 37-49. Difendono con gli artigli i Wildcats che subiscono però due giocate di pura classe di Greene, da un antisportivo di Raivio arriva il nuovo decollo gialloblu, 37-57. Il solito indomito Piunti da la carica per attivare la rimonta, un’incursione di Bossi vale il meno 13, 44-57. La zona press tutto campo sfoderata da coach Villa paralizza la Tezenis, padroni di casa ampiamente in corsa alla penultima sirena dopo le zampate di Montano e Raivio, 54-59. Continua il recupero di Urania che ora sente il profumo della clamorosa rimonta, Montano non si ferma più 61-63. Rosselli e Greene danno ossigeno a Verona che trova anche un botto dall’angolo di Tomassini, 67-75. E’ il segnale della resa nonostante il cuore infinito di Montano e Piunti, per un ingeneroso meno 15 alla sirena finale, 67-82.

URANIA MILANO: Montano 22, Piunti 17, Bossi 11

TEZENIS VERONA: Greene 21, Tomassini 19, Sacchetti 9

canecaccia.com

28/05/2021 08:41

URANIA NON PASSA A CHIETI. IL FINALE DALL’ABRUZZO È 75-67

Non riesce il blitz ad Urania che cade a Chieti, 75-67. Gara sempre condotta dalla Lux che sfrutta la gran serata di Sorokas e Meluzzi, oltre alla migliore precisione dal perimetro. Wildcats invece con le polveri bagnate da tre (3/17 alla sirena finale), non bastano ai milanesi le buone prove di Langston, Piunti e Montano.
LA GARA
Subito on fire dall’arco Chieti che trova il bersaglio pesante con Meluzzi, Bozzetto e Ihedioha, schiacciata imperiosa di Sorokas per il 13-4. Capitan Benevelli prova a dare la sveglia con 4 punti filati, penetrazione vincente di Bossi per il meno 5, 15-10. Brani di zona per la Lux che frena l’attacco dei Wildcats, non fa meglio in attacco Chieti per un finale di primo quarto a marce basse da parte di entrambe le squadre, 18-13. I padroni di casa costruiscono il loro vantaggio grazie alla superiorità a rimbalzo, si desta dal perimetro Urania con il primo sigillo di Montano, 21-16. Il principe dei Wildcats mette in moto la transizione milanese, Langston lascia qualche libero che non consente il sorpasso ospite, immediata la punizione con il 2+1 di Meluzzi, 24-20. Arriva finalmente l’aggancio ancora sull’asse Montano-Langston, Urania che mette la freccia con il contropiede chiuso da Bossi, 24-26. Lavora come sempre ai fianchi gli avversari Piunti, si scalda il match con le scintille del duello Sorokas-Raspino, Chieti avanti 32-31 all’intervallo. Dopo la pausa lunga riprende a colpire dalla distanza la squadra di coach Maffezzoli, sempre Bozzetto protagonista nell’allungo teatino, 46-37 dopo il botto di Sodero. Scivola a meno 12 la truppa di coach Villa che subisce l’aggressività dei padroni di casa, il solo Langston non riesce a frenare la fuga di Sorokas e compagni, 52-40. Ci provano con la solita grinta la coppia Piunti-Raspino, l’ala piemontese carica di falli la difesa biancorossa e riporta a meno 7 Milano, 52-45. Due ingenuità difensive regalano inerzia alla Lux che chiude avanti 56-48 alla penultima sirena. Uno squillo di Montano apre la frazione decisiva con i Wildcats che provano a stringere le viti difensive, una discutibile chiamata ai danni di Langston, e conseguente tecnico affibbiato a coach Villa, lascia a più 8 i padroni di casa, 61-53. Sono sempre le triple a fare la differenza nella sfida, Sorokas dimostra di sapere anche far male dalla grande distanza, 67-57. A testa bassa Urania prova l’ultimo assalto con Montano ma è tardi, gli abruzzesi controllano il finale e chiudono senza patemi con Meluzzi e Sorokas, 75-67.
LUX CHIETI: Sorokas 21, Meluzzi 14, Bozzetto 11
URANIA MILANO: Langston 21, Montano 18, Piunti 12
Ufficio Stampa Urania Basket Milano
canecaccia.com

09/05/2021 09:40

BOSSI CON IL TIGRE NEL MOTORE, URANIA RIMONTA E DOMA FERRARA CON IL BATTICUORE, 93-92

Clamorosa rimonta di Urania che prima subisce Ferrara, poi forza l’overtime e quindi chiude con una vittoria tutto cuore nel prolungamento. Un adrenalinico Bossi (28 punti) guida il recupero dei Wildcats che trovano anche un Raivio (24 alla sirena) gelido a firmare i liberi decisivi con 5 secondi sul cronometro. Importante anche l’impatto di Montano (14 con 5 assist) e Langston (16 con 10 rimbalzi), oltre alla difesa da highlander di Raspino. Non bastano alla Top Secret la gran serata del duo Fantoni-Hasbrouck (40 punti combinati).
LA GARA
Ferrara più tonica e reattiva in avvio, Zampini e Basso per il 2-5 ospite. Molto porosa la difesa dei Wildcats che non riescono a chiudere l’area colorata, ancora il tandem Zampini-Basso a referto, 4-12. Un furioso coach Villa chiama timeout per cercare di rigenerare i suoi ragazzi, migliorano le spaziature offensive (a segno Montano e Langston) ma la Top Secret è in totale fiducia e continua la fuga, 9-21 dall’arco dello scatenato Zampini. Si dilata il margine ospite grazie alla versatilità di Baldassarre, sette punti filati, Milano scivola a meno 14 alla prima sirena, 17-31. In apertura di secondo periodo si infiamma la sfida, tecnico a coach Leka, ma non sale l’intensità dei Wildcats colpiti anche da Dellosto, 20-34. Gli estensi giocano con assoluta tranquillità, sfruttando le amnesie difensive di Urania, Hasbrouck e Fantoni per il più 18, 24-42. Una fiammata di Bossi da un minimo di inerzia ai padroni di casa, l’energia di Raspino ed un guizzo di Raivio per il meno 11 all’intervallo, 36-47. Canovaccio immutato dopo la pausa lunga, torna a sparare Zampini, un 2+1 di Panni tiene a più 15 gli uomini di coach Leka, 38-53. Prova a dare la scossa Raivio, l’E.T. dei Wildcats innesca Montano e Piunti, torna sotto la doppia cifra lo svantaggio milanese, 44-53. Urania da battaglia che torna sino a meno 6 dopo il botto dall’angolo di Bossi, torna ad attaccare con efficacia Ferrara ma è ancora il play triestino a tenere in corsa i padroni di casa, 54-60. Gli ospiti si affidano a Fantoni che lucra preziosi punti in area colorata, Bossi non si ferma più e firma gli ultimi 5 punti di Milano prima della penultima sirena, 62-67. Si torna ad un solo possesso con la zampata da rimbalzo d’attacco di Raivio, non molla la presa Ferrara che trova le giocate tutta sostanza di Fantoni e Hasbrouck, 66-74. Il quarto fallo, antisportivo, dell’ex Fortitudo Bologna da ulteriore spinta alla rimonta Urania, Bossi ha il fuoco dentro e Milano ha anche la chance per il sorpasso, tripla di Raspino sul ferro, 72-74. E’ ancora Bossi a mettere finalmente la freccia in penetrazione, la gara diventa ora una vera battaglia, una giocata da prestigiatore di Raspino da il massimo vantaggio dell’incontro ad Urania, 80-76. Ferrara è sempre a contatto con il solito Fantoni protagonista, una bomba di tabellone di Bossi vale il più 5, 83-78. Ferrara ha sette vite ed Hasbrouck rimette tutto in parità con 5 punti filati, Milano spreca il possesso per vincere ed è overtime, 83-83. Supplementare che si apre ancora con la sfida tra pistoleri con Montano, Hasbrouck protagonisti, 88-88. Top Secret che rimette il naso avanti con Baldassarre, le chiamate arbitrali penalizzano Urania che però ha un ultimo sussulto con Raivio che strappa un rimbalzo fondamentale convertendo il fallo di Dellosto nei due liberi del 93-92. C’è tempo per l’assalto finale degli ospiti ma si alza il ponte levatoio dei Wildcats, Hasbrouck può solo lanciare un airball.
URANIA MILANO: Bossi 28, Raivio 24, Langston 16
TOP SECRET FERRARA: Fantoni 21, Hasbrouck 19, Baldassarre 16
Ufficio Stampa Urania Basket Milano
canecaccia.com

02/05/2021 09:26

ROMA FATALE PER I WILDCATS, URANIA KO, 93-79

Torna dalla capitale con una sconfitta Urania che cede di fronte all’Eurobasket, 93-79. Sfida sempre nelle mani dei padroni di casa che sfruttano un attacco pressoché perfetto, Olasewere top scorer a quota 26, inutili per i Wildcats le fiammate di Bossi e Langston (20 a testa), oltre alla doppia doppia di Raivio (15 con 13 rimbalzi).
LA GARA
E’ Matteo Montano il protagonista del buon avvio dei Wildcats, 5 punti filati dell’ex Fortitudo Bologna per il 2-5. Roma cerca con insistenza Olasewere in area colorata, punto di riferimento offensivo dei padroni di casa date le assenze, il nigeriano propizia il sorpasso di Romeo, 6-5. Torna a colpire dall’arco Urania, a referto Raivio, l’Eurobasket resta al comando grazie ai primi canestri di Staffieri e Magro, 12-10. Nonostante un timeout di coach Villa non si arresta la mini fuga dei capitolini che trovano il più 5 ancora con l’asse Olasewere-Magro, 15-10. Finalmente i milanesi trovano il modo di innescare Langston che riporta i suoi a meno 1 15-14. Manca l’estro di Montano, fuori per due falli prematuri, Magro si fa largo in vernice, un 2+1 di Bischetti regala il massimo margine all’Eurobasket in chiusura di primo quarto, 25-16. Langston prova a scuotere gli ospiti, la grinta di Piunti in evidenza nel mini parziale che riporta Urania a meno 5, 29-24. Prosegue la corsa di Roma che sa far male dal perimetro, Staffieri e Cicchetti fanno lievitare sino alla doppia cifra il margine dell’Atlante, 34-24. Scivola sino a meno 12 Milano con Montano alla terza penalità, il solito Langston ed una fiammata di Bossi tengono in linea di galleggiamento i Wildcats, 36-31. Calano leggermente le percentuali, sin li mostruose, degli uomini di coach Pilot che però tengono il comando delle operazioni all’intervallo grazie ai viaggi in lunetta di Olasewere, 44-36. Dopo la pausa lunga non cambia lo spartito della sfida, un 7-0 immediato dei capitolini fa precipitare a meno 15 Raivio e compagni, 51-36. Imperversa Eurobasket che sfrutta perfette spaziature offensive, Romeo e Fanti per il massimo vantaggio, 60-41. Botta da KO tecnico che i Wildcats incassano cercando di reagire, timidi segnali di risveglio timbrati da Piunti, Langston e Raivio, 64-52. Non mollano la presa Olasewere e Romeo, padroni di casa in controllo alla penultima sirena, 72-60. Roma amministra affidandosi alla qualità di Cicchetti, prezioso anche a rimbalzo, ed alla verve di Fanti, 81-64 al 35’. Sul velluto il finale per l’Eurobasket che chiude con i sigilli di Magro e Romeo, 93-79.
ATLANTE EUROBASKET ROMA: Olasewere 26, Romeo 17, Magro 13
URANIA MILANO: Bossi e Langston 20, Raivio 15
Ufficio Stampa Urania Basket Milano
canecaccia.com

30/04/2021 07:48

Urania che rimonta, Chieti battuta nel finale, 73-70

Splendida rimonta per i Wildcats che, da meno 18, recuperano e battono in volata la Lux Chieti nella prima giornata della fase ad orologio, 73-70. Difesa extralusso e maggiore aggressività da parte della truppa di coach Villa lanciata in attacco dalle improvvisazioni di Montano (15 con 7 assist) e dalla solidità di Langston (21 punti). Decisivo anche l’impatto di Raspino, che si immola in difesa su Williams, oltre alla solita abnegazione di Piunti che festeggia con un successo le sue 100 presenze con Urania.
LA GARA
Inizio con le marce alte per entrambe le squadre, Langston e Raivio a referto, replicano Williams e Graziani, 4-4. Il primo mini break è degli abruzzesi trascinati dalle incursioni di un immarcabile Sorokas, dell’ex Tortona il 6-10. Prova a reagire Milano trascinata da Langston che sfrutta gli assist di Montano, è sempre la Lux a guidare la danza sull’asse Graziani-Sorokas, 13-18. Lievita sino a 7 il margine degli ospiti prima della tripla in transizione di Montano che sblocca Urania dall’arco, 16-20. Troppe le omissioni difensive dei Wildcats che restano però in quota sfruttando la grinta del solito gladiatorio Piunti, 20-24 alla prima sirena. Altro strappo teatino in avvio di secondo quarto, colpisce Sodero dalla distanza, la verve di Meluzzi nel margine in doppia cifra timbrato da Ihedioha, 22-35. Fatica a ritrovare ritmo ed equilibri Urania che precipita a meno 18 affondata da Williams e Sorokas, i padroni di casa si aggrappano all’orgoglio del tandem Montano-Piunti, 34-42 con 5 punti filati del lungo marchigiano. Alcune misteriose chiamate arbitrali limitano la rimonta Wildcats che chiudono a meno 8 all’intervallo, 36-44. Dopo la pausa lunga ritmo ancora sostenuto con Milano che non riesce a fermare le penetrazioni avversarie, fiammata di Raivio per il 44-52. Un lampo di Montano accende i Wildcats, Raspino vola in area colorata riportando ad un solo possesso i milanesi, 49-52. E’ Ihedioha a ridare nuova linfa ed energia all’attacco della Lux, non molla la truppa di coach Villa, Raspino è indemoniato, un libero di Raivio impatta la sfida a quota 59 alla penultima sirena. Difese in evidenza in apertura di quarto periodo, Bossi trova il suo primo guizzo del match per il sospirato sorpasso, 62-61. Si segna con il contagocce, ogni canestro vale sostanzialmente doppio, spara Sodero, impatta Piunti, 64-64. Diventa più ruvida la sfida, Chieti sfrutta le astuzie di un superbo Sorokas, 67-68. Milano mette la freccia con Raivio e Langston, antisportivo di Bozzetto, ma non chiude consentendo alla Lux di avere il possesso per la vittoria. Meluzzi in penetrazione mette sul ferro il canestro del nuovo sorpasso, Langston non trema dalla linea della carità, si spegne sulla sirena il tentativo della disperazione di Sorokas.
URANIA MILANO: Langston 21, Montano 15, Raivio 13
LUX CHIETI: Sorokas 20, Williams e Ihedioha 11
Ufficio Stampa Urania Basket Milano
canecaccia.com

25/04/2021 08:03

URANIA SI SPEGNE NEL FINALE, I WILDCATS NON PASSANO A TRAPANI, 79-64

Sconfitta per Urania a Trapani nel recupero della sesta giornata di ritorno, i Wildcats cedono nel finale dopo una sfida per larghi tratti equilibrata. Corbett e Miller i fattori decisivi per il successo dei siciliani, non bastano a Milano le fiammate di Raivio e Montano.
LA GARA
Buon avvio dei Wildcats che trovano le iniziative di Bossi, replica Corbett che impatta a quota 6. Tre falli in meno di un minuto per Langston che cambiano lo scacchiere in campo, regge Milano dopo il tap-in di capitan Benevelli, 7-8. Basse percentuali ma alta l’intensità del match, ad una magia di Montano risponde Corbett, 10-12. I tanti falli di Urania regalano diversi viaggi in lunetta a Trapani che mette la freccia grazie all’energia di Mollura, il buzzer beater di Erkmaa sigilla il più 4, 20-16. Poco reattivo l’approccio dei Wildcats nel secondo periodo, un paio di errori di Raspino propiziano il break propiziato da Miller, 29-22. Scivola a meno 9 Urania prima del mini parziale griffato da Piunti e Montano, si infiamma la sfida anche a causa dei tanti, troppi, fischi del trio arbitrale, 35-28. Non molla Milano che raddoppia con efficacia Renzi, Raivio e Montano confezionano di puro talento il meno 1, tripla d’autore del Principe, 40-39. Mette la freccia Milano con l’E.T. dei Wildcats con una splendida penetrazione, Miller lascia avanti i padroni di casa all’intervallo, 42-41. Dopo la pausa lunga si rivede Langston, sue le iniziative che generano un altro sorpasso milanese, 42-44. 2B Control che riprende le redini del match con un Miller incontenibile in area colorata, un discutibile fischio sanzionato a Montano regala a Corbett il nuovo più 6 ai siciliani, 52-46. Arriva la quarta penalità di Langston ma i Wildcats hanno ancora cuore ed energia, Raivio timbra il meno 1, 54-53. Piunti e Benevelli si immolano contro Renzi, Raivio sigilla il buzzer beater che regala la parità agli ospiti alla penultima sirena, 55-55. Ancora l’ex Bayreuth spara il siluro del più 3 in apertura di quarto periodo, Trapani cerca con insistenza Renzi che sfrutta l’esperienza contro Pesenato, 61-58 dopo il comodo appoggio di Spizzichini. La tripla di Palermo spariglia i giochi, spara invece a salve dall’arco Urania che sembra avere terminato il carburante, 69-60 di Corbett. Stesso copione nell’azione successiva, massimo vantaggio che certifica la fuga definitiva, gli uomini di coach Parente chiudono 79-64.
2B CONTROL TRAPANI: Corbett 26, Miller 20, Mollura 9
URANIA MILANO: Raivio 19, Montano 16, Langston 10
canecaccia.com

03/04/2021 11:38

Con un secondo tempo da urlo Urania stende Treviglio e si guadagna aritmeticamente la A2 anche per la prossima stagione.

Clamorosa seconda frazione per i Wildcats trascinati dalla grinta di Piunti (14 punti) e dal genio creativo di Montano (20 con 6 assist), gemme preziose di un collettivo perfetto, 5 in doppia cifra a fine partita per la truppa di coach Davide Villa.
LA GARA
Equilibrio in avvio con Raivio che risponde alla prima conclusione perimetrale di Pepe, 4-4. Alzano il ritmo gli ospiti che si giovano del buon lavoro a rimbalzo di Borra, Milano resta avanti grazie alla tripla di Bossi, 9-8. La zona biancoblu crea qualche imbarazzo all’attacco milanese che fatica a trovarne i punti deboli, la seconda penalità di Langston è il preludio al sorpasso ospite firmato da Borra, 14-15. Immediata reazione dei Wildcats sull’asse Raivio-Langston, padroni di casa avanti 20-17 alla prima sirena. Raspino si batte con la solita grinta in difesa, due recuperi preziosi dell’ala piemontese propiziano il mini break Wildcats, 24-19 siglato in solitaria da Montano. Non molla Treviglio che trova i guizzi di Frazier e Pepe, la bomba dall’angolo di Sarto vale il nuovo sorpasso, 26-27. Arriva il terzo fallo di Langston che costringe coach Davide Villa a cambiare ancora lo scacchiere, bergamaschi a più 6 a metà gara dopo due invenzioni di Frazier, 32-35. Dopo la pausa lunga cerca di aumentare la pressione difensiva Urania, Montano si sblocca dal perimetro, 39-37. Resta sempre pericolosa dall’arco Treviglio con Pepe, ancora vantaggio esterno dopo tre conclusioni di Borra, 43-44. Con orgoglio arriva la spallata di Milano grazie a Piunti, grinta gladiatoria del centro marchigiano che fa male anche da fuori, 52-44. Arriva il margine in doppia cifra dopo il botto dall’angolo di Montano, Wildcats a più 15 alla penultima sirena, 61-46. Blu Basket che tenta subito di rientrare in partita, morde la difesa bergamasca che sfrutta un passaggio a vuoto dei padroni di casa. Perde l’abbrivio Urania che subisce la maggiore aggressività dei biancoblu, Langston e Montano con due autentiche invenzioni lasciano a 15 il vantaggio milanese, 65-50. Treviglio si aggrappa ai tentacoli di Borra, Montano però è in vena di magie, Raivio e Langston ancora per il più 17, 73-56. Amministrazione controllata dei Wildcats che volano oltre il più 20, finale scintillante per Milano che brinda anche per il canestro di Cavallero, 81-61.

URANIA MILANO: Montano 20, Langston, Piunti e Bossi 14, Raivio 12
BCC TREVIGLIO: Borra 15, Frazier 12, Pepe 10
canecaccia.com

28/03/2021 13:25

Trasferta senza acuti per Urania a Torino che affonda nella ripresa contro la Reale Mutua.

Dopo un buon inizio Wildcats sempre in affanno colpiti dalla potenza di Diop e dalle incursioni di Pinkins e Alibegovic che tengono sempre lontani Raivio e compagni.
LA GARA
Buona partenza di Milano che trova le incursioni di Raivio, reazione immediata dei piemontesi che si giovano di un Cappelletti subito tonico, 10-6. Urania regge e si appoggia ad un paio di buone giocate sull’asse Bossi-Franco, è parità a quota 12 dopo il canestro del giovane Wildcats. Reale Mutua che fa la voce grosse in vernice con un Diop letale sui due lati del campo, 24-19 alla prima sirena dopo una mini fiammata di Alibegovic. Ancora Diop in evidenza in apertura di secondo quarto, si batte Langston ma il centro dei padroni di casa lancia il primo break del match, 30-19 con Toscano e Cappelletti a referto. Piunti e Langston cercano di evitare la fuga gialloblu, sono le zampate del veterano Campani a dare il massimo margine a metà gara, 46-31. Si dilata anche dopo la pausa lunga il vantaggio dei piemontesi che sembrano in controllo del match, c’è il più 20 del solito dominante Diop, 53-33. Scivola sino a meno 26 Urania colpita anche da Penna, Alibegovic e Pinkins, 73-47 alla penultima sirena. Ultimo quarto di pura amministrazione controllata per i padroni di casa, Raspino e Piunti con orgoglio evitano un ulteriore naufragio nel finale, 85-65.
REALE MUTUA TORINO: Diop 16, Alibegovic 15, Pinkins 14
URANIA MILANO: Raivio 16, Piunti e Bossi 11
Ufficio Stampa Urania Basket Milano
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22/03/2021 10:12


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