NON BASTA UN GRANDE QUARTO PERIODO, URANIA CEDE A BIELLA, 92-86
Rimonta incompleta per i Wildcats che, nonostante un gran recupero nel quarto periodo, cadono a Biella, 92-86. Brutto primo tempo per i Wildcats che affondano sino a meno 22 colpiti da un Davis inarrestabile, nel finale Bossi, Nikolic e le triple di Montano e Portannese consentono a Milano di contenere sotto i nove punti (garantiti dalla vittoria all’Allianz Cloud) lo scarto finale.
LA GARA
Avvio positivo di Urania che colpisce in transizione con Nikolic e Thomas, 2-6. Replica Biella che si affida alle incursioni di Soviero, la schiacciata volante di Davis vale la parità. Sbagliano molto dal perimetro i Wildcats che faticano a contenere l’esplosività a rimbalzo d’attacco dell’Edilnol, Bertetti per il più 3, 11-8. Milano si sblocca dall’arco, Thomas con perfetta assistenza di Piunti, ma sono sempre i padroni di casa a guidare la danza alla prima sirena grazie a Morgillo, 18-15. Si blocca l’attacco ospite che subisce le iniziative di Bertetti, arriva a 9 il vantaggio dei piemontesi, 24-15. Sono Portannese e Montano a dare la scossa ai Wildcats, Biella non molla la presa con i primi squilli di Hasbrouck, l’ex Fortitudo in contropiede sigilla il margine in doppia cifra, 31-21. Ci prova con il coraggio di un indomito Cipolla, l’Edilnol resta in controllo del match all’intervallo grazie ad un Davis incontenibile, 46-30. Il tandem Hasbrouck-Davis prosegue lo show anche dopo la pausa lunga, nemmeno un tecnico assegnato a coach Zanchi cambia l’inerzia della gara, 56-36. Affonda sino a meno 22 Urania che sfrutta, dalla lunetta, il bonus prematuro dei padroni di casa per timbrare un timido rientro, meno 13 di capitan Piunti, 63-50. Bossi stecca il meno 9 in penetrazione immediata la punizione di Infante, 67-54. E’ sempre Davis il rebus irrisolvibile per la difesa milanese, più reattivi sui palloni vaganti i biellesi che trovano il nuovo più 17 con Pollone in transizione, 75-58. Una fiammata di Portannese e Montano, 4 triple filate, ed alcune iniziative di Bossi e Nikolic garantiscono un buon finale ai Wildcats che riescono a difendere il più 9 della gara di andata, 92-86.
EDILNOL BIELLA: Davis 37, Hasbrouck 15, Pollone ed Infante 9
URANIA MILANO: Bossi 22, Nikolic 19, Montano 11
UFFICIO STAMPA URANIA MILANOcanecaccia.com
11/04/2022 09:25
URANIA VITTORIA STORICA, I WILDCATS FERMANO CANTÙ IN UN’ALLIANZ CLOUD DA SPETTACOLO, 66-58
Splendida e storica vittoria per Urania che ferma ad otto la striscia della corazzata Cantù, 66-58, e firma il poker di vittorie interne consecutiva davanti ad una Allianz Cloud gremita e rovente (oltre tremila gli spettatori presenti). Dopo un inizio complesso i Wildcats cambiano l’inerzia del match trascinati da una grande difesa, i colpi decisivi arrivano da Bossi e da un Portannese letale (17 con 7 rimbalzi) con la guardia siciliana vero killer del match nel finale. Grande prova collettiva degli uomini di coach Villa che lasciano i brianzoli, privi di Bryant, al 37% dal campo.
LA GARA
Partono bene i Wildcats che trovano la verve di Portannese e Thomas per il primo vantaggio, 8-5. Cantù reagisce e cerca con insistenza Bucarelli dall’arco e Bayehe in vernice, sorpasso sull’11-13. Prosegue la corsa ospite con Allen che trascina la transizione biancoblu, Nikolic e Stefanelli estendono a 9 l’allungo, 13-22. Fiammata Urania in apertura di secondo periodo, sale in cattedra Montano, il Principe dei Wildcats e capitan Piunti completano l’aggancio a quota 26. Energia, agonismo e buona difesa gli ingredienti del nuovo strappo milanese, due triple di Bossi il propellente che alimenta il margine rossoblu, 36-30. Finale di quarto in crescendo per i Wildcats con Paci che lotta con forza in area colorata, è in doppia cifra il vantaggio Urania alla pausa lunga, 43-32. Dopo l’intervallo allunga sino a 14 la truppa di coach Villa con Thomas, Cantù ha ancora l’energia per tenersi in linea di galleggiamento, Bayehe ed il solito Bucarelli per il meno 9, 49-40. Momento complesso per i Wildcats che devono attaccare la zona di coach Sodini, Milano sfrutta la verve di Montano ed il coraggio di Paci, 57-45 alla penultima sirena. Acqua San Bernardo all’assalto in apertura di ultimo quarto, l’esperienza di Cusin e le fiammate di Lucarelli trascinano gli ospiti ad un solo possesso, 58-55. C’è tanto cuore ma anche lucidità nella fase cruciale del match di Bossi e compagni, una tripla del play triestino ed un colpo di Piunti per il nuovo più 7, 63-56. Esce di scena il capitano per il quinto fallo ma il finale è tutto della difesa Wildcats, la zona questa volta è di coach Villa che paralizza gli ultimi tentativi dei canturini, la griffe finale è di un grande Portannese che sigilla una storica vittoria per Urania, 66-58.
URANIA MILANO: Portannese 17, Bossi 12, Paci e Thomas 8
ACQUA SAN BERNARDO CANTU’: Bucarelli 18, Bayehe 13, Stefanelli 11
UFFICIO STAMPA URANIA canecaccia.com
03/04/2022 11:14
Niente da fare per i Wildcats che, privi di Nikolic, si devono arrendere contro la capolista Udine, 82-65.
Old Wild West sempre in controllo del match grazie a Cappelletti che mette in moto l’attacco bianconero, non bastano i tentativi dei milanesi guidati da Montano, Piunti e Cipolla.
LA GARA
Parte forte la Old Wild West che sfrutta la creatività di Cappelletti, suo lo scarico per la comoda schiacciata di Walters, 7-2. Il centro dei padroni di casa continua il controllo dell’area colorata, arriva già il margine in doppia cifra dopo il siluro di Italiano, 16-6. Scivola a meno 13 Urania prima della fiammata di Montano e Portannese, il terzo fallo del nazionale elvetico è un problema per lo scacchiere di coach Villa, 28-24 timbrato da Bossi. Riprendono a correre i bianconeri agevolati dalle stoccate di Mussini e di capitan Antonutti, è meno 10 all’intervallo, 46-36.
Dopo la pausa lunga ancora in controllo Udine, parziale di 7-0 firmato da un Cappelletti ispirato, 53-36 dopo il furto e fuga solitaria del play dei padroni di casa. Quattro minuti di siccità per i Wildcats che si sbloccano grazie al botto di un indomito Cipolla, manca però l’acuto per tornare sotto la doppia cifra di svantaggio, Mussini mette la tripla del nuovo più 15, 56-41. Ci prova con coraggio Paci che si fa largo in area colorata, arriva il quinto fallo di Portannese, fattore che non aiuta il tentativo di rimonta milanese. Nervosismo in casa rossoblu acuito da qualche chiamata poco amica, Antonutti lascia a più 14 i friulani alla penultima sirena, 64-50. Ha un paio di occasioni ancora Urania per cercare il già complesso recupero, Giuri e Walters ringraziano e firmano il nuovo allungo, 73-54. E’ la resa dei Wildcats che non hanno più le energie per provare a restare in corsa, Udine chiude con tranquillità, 82-65.
OLD WILD WEST UDINE: Walters 16, Antonutti 15, Mussini 11
URANIA MILANO: Piunti 14, Montano 13, Cipolla 10canecaccia.com
28/03/2022 09:40
Affonda, poi rimonta e quasi completa l’impresa Urania che cede nel finale a Casale, 70-61.
Dopo essere stati sino a meno 19 i Wildcats ruggiscono un gran parziale arrivando sino al sorpasso con Bossi (11 assist) che ispira prima Paci e poi Piunti. Nei momenti chiave del match decidono Formenti e Martinoni (32 punti combinati) che respingono gli ultimi assalti di Montano e compagni.
LA GARA
Parte forte Casale che trova subito i canestri dei veterani Martinoni e Formenti, 4-0. Reazione Wildcats affidata a Thomas e Paci, restano i problemi difensivi con ancora Formenti e Martinoni ad imperversare, 13-5. Prova a riorganizzarsi Urania senza però trovare le giuste contromisure per arginare i padroni di casa, due acuti di Bossi tengono Milano a meno 8, 20-12. Procede sicura la marcia della Novipiù con anche Fabio Valentini a referto, Hill-Mays con la comoda schiacciata del più 12, 24-12. Montano e Piunti cercano di dare la carica ai milanesi, i padroni di casa non mollano la presa sul match, Sarto dal cuore dell’area per il 31-17. la forza bruta di Hill-Mays è un fattore in area colorata, affonda sino a meno 17 Urania con Sarto demoniaco dall’arco, 40-23. Si batte come un leone Nikolic ma è sempre in totale controllo la squadra piemontese all’intervallo, 42-27. Dopo la pausa lunga copione immutato, Martinoni resta rebus più complesso della pagina della sfinge, 51-32. Ci prova con coraggio Paci a tenere in linea di galleggiamento i Wildcats, Bossi pesca due volte Piunti, il capitano trascina i suoi sino al meno 10 alla penultima sirena, 53-43. La tripla di Montano accende la truppa di coach Davide Villa, un antisportivo a Formenti mette paura alla Novipiù, Portannese ed ancora Montano riportano la gara ad un solo possesso, 55-52. Arriva un altro antisportivo ma questa volta è in casa Wildcats (Montano), respira Casale grazie a Formenti, 60-54. Non molla Urania che trova la zampata di capitan Piunti per il sorpasso, 60-61. La Novipiù si affida ai suoi veterani, Formenti e Martinoni scacciano gli incubi, 67-61. Finisce l’inerzia di Milano che termina energie e lucidità offensive, chiudono senza soffrire i piemontesi, 70-61.
NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO: Martinoni 18, Formenti 14, Sarto 11
URANIA MILANO: Piunti 13, Paci 10, Thomas e Portannese 9canecaccia.com
21/03/2022 12:01
Si batte con orgoglio Urania ma non riesce a ribaltare il pronostico contro Pistoia, 69-73.
Gara equilibrata con i Wildcats che sono ancora in corsa nei minuti finali grazie ad una buona prestazione collettiva (sei uomini in doppia cifra per la truppa di coach Davide Villa). Nel finale più lucida ed esperta la Giorgio Tesi che sfrutta la verve di Utomi e Saccaggi e la solidità di Magro.
LA GARA
Pistoia subito avanti in avvio con Utomi in evidenza, reagisce Milano che trova i primi canestri con il blitz di Cipolla ed il botto di Montano, 5-5. La ruvida difesa dei toscani crea più di un problema ai Wildcats, si batte con grinta anche la truppa di coach Villa che risponde con la zampata ancora di Cipolla, 7-7. E’ sempre Utomi a dare la spinta agli ospiti, Thomas cerca fischi amici ma trova invece un fallo tecnico, sono Portannese ed ancora Cipolla a tenere Urania a contatto alla prima sirena, 15-17. Una giocata di capitan Piunti vale il pareggio, prova ad alzare il ritmo Milano ancora Piunti sigilla il sorpasso dopo un assist perfetto di Cipolla, 19-17. Ospiti che trovano nuova linfa da Del Chiaro, l’inerzia resta però sempre ai Wildcats che prendono due possessi di vantaggio con Nikolic ed il primo acuto di Thomas, 25-19. Coach Brienza rida spazio ad Utomi ed immediati arrivano i dividendi in casa biancorossa, suo l’appoggio del meno 3, 26-23. Ora è la Giorgio Tesi a ritrovare stop difensivi e fluidità nell’altra metà campo, protagonista Magro che propizia il sorpasso pistoiese siglato da Wheatle, 28-29. Cercano l’allungo Saccaggi e compagni prima dell’intervallo, ospiti e padroni di casa sprecano più di un libero, due guizzi di Thomas firmano il 34-33 alla pausa lunga. Magro ancora in evidenza alla ripresa delle ostilità, stoppate e tap-in per l’ex centro azzurro per l’ennesimo sorpasso del match, 36-39. Un antisportivo di Montano, terza penalità per l’ex Fortitudo Bologna, toscani capitalizzano ma Thomas replica per la parità a quota 41. Ancora tanto equilibrio con Milano che regge l’urto grazie a Paci che ingaccia un gran duello con Magro, Saccaggi converte un altro fischio controverso contro Thomas, 48-48. Con mestiere Pistoia sigilla l’area colorata e si affida a Saccaggi nell’altra metà campo, 51-54 alla penultima sirena dopo il buzzer beater di Cipolla. Battaglia vera anche in apertura della frazione decisiva, gli ospiti arrivano ancora a più 5 con Utomi velenoso anche dall’arco, 58-63. Ci mette orgoglio Milano aggrappandosi al talento di Montano e Thomas, 65-65. Di pura esperienza Pistoia ritrova le chiavi del match, Wheatle e Davis mettono i canestri che profumano di vittoria, 65-70. Finisce il carburante dei Wildcats, gli ultimi assalti di Montano e Thomas si spengono sul ferro, la penetrazione di Davis manda i titoli di coda, 67-72.
URANIA MILANO: Thomas 12, Paci e Montano 11
GIORGIO TESI GROUP PISTOIA: Utomi 22, Saccaggi 14, Magro 10
UFFICIO STAMPA URANIA MILANO canecaccia.com
21/02/2022 09:51
Successo importante per Urania che spegne Orzinuovi ed intasca la seconda vittoria consecutiva, 82-72.
Dopo una prima parte di gara in sofferenza i Wildcats prendono l’abbrivio dopo la pausa lunga. Il migliore Bossi della stagione (17 con 7 assist) e Montano (8 assist) innescano un attacco da 5 uomini in doppia cifra, dove spiccano i 44 punti del trio in vernice Nikolic-Piunti-Paci.
LA GARA
Più convincente l’avvio degli ospiti che firmano il primo parziale del match con Corbett e Renzi a segno dall’arco, 2-8. Reazione rossoblu guidata da Bossi che mette in moto anche Paci in area colorata, 10-11. Orzinuovi non molla e prova il nuovo strappo, indemoniato Corbett con gli uomini di Bulleri in stato di grazia dal perimetro. Un tecnico affibbiato al coach toscano cambia l’inerzia del match, Nikolic e Paci dalla lunetta impattano a quota 18. Riprendono a correre i bresciani nel finale di primo quarto, l’energia di Fokou e la verve di Rebec lasciano al comando l’Agribertocchi, 18-22 al 10’. Poco reattivi i Wildcats in apertura di seconda frazione, più rapidi gli ospiti che tramutano un paio di errori dei padroni di casa nel nuovo più 5, 22-27 dopo la bomba di Renzi. Indigesta la zona ospite per Milano che non riesce ad aprire la scatola, scappa via Orzinuovi dopo il blitz di Janelidze, 25-34. Thomas e Bossi cercano di scuotere i Wildcats, due ottime iniziative del play triestino riportano la sfida ad un solo possesso, 32-34. Lavora bene a rimbalzo la coppia Piunti-Nikolic, c’è l’aggancio e poi il sorpasso rossoblu con lo sloveno in evidenza, 40-38 alla pausa lunga. Urania prova l’allungo dopo l’intervallo, fiammata di Montano e Bossi per il massimo vantaggio milanese, 50-41. Arriva anche doppia cifra la spallata dei padroni di casa, Nikolic in transizione, importante anche l’impatto di un Paci combattivo, 56-43. Non molla Orzinuovi che rientra trascinata da Renzi prima e Fokou dopo, 56-49. Prosegue la rimonta ospite che sfrutta ancora la zona con Milano che resta all’asciutto per oltre 5 minuti, preziosissimi Bossi e Piunti che ridonano fiato ai Wildcats alla penultima sirena, 62-53. E’ dell’Agribertocchi l’acuto che apre la frazione decisiva, Bulleri ripropone la velenosa 2-3, Urania attacca però con lucidità ed intelligenza. A far saltare il banco è capitan Piunti, tripla e morbido appoggio per il più 18, 75-57. Finale senza patemi per i Wildcats che gestiscono il vantaggio con Montano e Bossi, di Thomas il botto che chiude la contesa, 80-63.
URANIA MILANO: Bossi 17, Paci e Piunti 15
AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: Corbett 21, Renzi 19, Rebec 7 canecaccia.com
15/02/2022 10:42
Splendida impresa esterna di Urania che torna al successo passando sul campo di Treviglio, 68-73.
Superba prestazione difensiva della truppa di coach Davide Villa che silenzia nella ripresa l’attacco della Blu Basket, in un finale tutto cuore emergono la classe infinita di Montano e le zampate di pura esperienza di Portannese. Preziose anche le fiammate di Thomas ed il grande sacrificio del trio del pitturato Piunti-Paci e Nikolic.
LA GARA
Wildcats reattivi in apertura della sfida, Bossi e Thomas colpiscono la difesa dei padroni di casa, 5-7 dopo il botto del play triestino. Dall’altra parte subito protagonista uno degli ex di giornata Langston, Milano spreca un paio di possessi per il mini allungo, punisce Miaschi per la parità a quota 9. Si battono bene a rimbalzo Nikolic e Paci, tanti errori da entrambe le parti con Treviglio che mette il naso avanti con Langston e Rodriguez, 14-13. Rallenta l’attacco Wildcats che subisce la fisicità della Blu Basket, sblocca gli ospiti una bella penetrazione di Thomas, un buzzer beater di Cipolla chiude il primo quarto, 20-17. Entra Portannese e subito il veterano siciliano ha impatto sul match, la tripla di Nikolic vale il sorpasso, 20-22. Esegue con attenzione la truppa di coach Davide Villa con anche Montano a referto, altro siluro di Portannese ed è più 4, 24-28. Gli orobici trovano linfa dalle incursioni di Sollazzo, regge Milano grazie ad una pura magia di Montano, 29-35. E’ dalla lunetta che Urania lascia qualche punto prezioso, un paio di chiamate dubbie regalano inerzia e vantaggio all’intervallo alla Gruppo Mascio, 41-40. Dopo la pausa lunga non mollano i Wildcats che sanno mordere anche in difesa, un semigancio di Paci ed un arcobaleno di Montano regalano il massimo allungo ad Urania, 41-48. Il Principe dei Wildcats incanta il Pala Facchetti con canestri ed invenzioni illuminanti, sono le palle perse a riportare sotto i padroni di casa, 48-52. Ancora un fischio dubbio penalizza eccessivamente Milano, antisportivo a Cipolla, Treviglio scarta solo metà del regalo, 50-52. C’è coraggio e cuore nel nuovo parziale rossoblu condotto questa volta da Thomas, sei punti filati della pantera dei Wildcats e vantaggio in doppia cifra, 50-60. Torna sotto la formazione di coach Carrea sorretta da Sollazzo e Rodriguez, c’è un solo possesso dopo la tripla dell’italo-dominicano. Capitan Piunti con un morbido jumper prova a ridare vigore ai Wildcats, si infiamma la sfida con il pubblico di casa che contesta il terzo fallo di Langston, tripla di Montano per il più 6, 59-65. Arriva il quarto fallo per capitan Piunti nella battaglia con Sacchetti, un tap-in volante di Nikolic vale il più 8, 59-67. Blu Basket che non molla il colpo, Rodriguez suona la carica, Sollazzo ed un libero di Langston fanno diventare il PalaFacchetti una bolgia, 64-67. Portannese fa un capolavoro dall’arco, Milano spreca il match ball ed immediata arriva la tripla di Miaschi che mette paura, 67-70. Regge il muro rossoblu che scaccia gli incubi, commoventi le difese sugli ultimi assalti dei padroni di casa, di Bossi il libero che chiude il match, 68-73.
GRUPPO MASCIO TREVIGLIO: Sollazzo 17, Rodriguez 13, Miaschi 12
URANIA MILANO: Montano 22, Thomas 16, Portannese 12canecaccia.com
07/02/2022 01:53
Urania rimonta incompleta, il derby del PalaDesio premia Cantù, 77-67
Urania recupera, lotta ma non riesce a passare in casa della corazzata Cantù, 77-67. Dopo una pessima partenza i Wildcats si producono in una bella rimonta con Cipolla e Paci in evidenza. Nella ripresa Milano arriva vicina al recupero definitivo grazie alle giocate di Montano, i padroni di casa resistono e chiudono sull’asse Allen-Bayehe.
LA GARA
Inizio freddo per i Wildcats che subiscono l’energia di Bayehe, un contropiede di Sergio sigilla il 6-0 dei padroni di casa. Bossi sblocca in penetrazione Milano che però continua a sprecare troppo in attacco, immediata la punizione di Sergio dall’arco, 11-2. Urania si batte a rimbalzo d’attacco ma restano basse le percentuali degli ospiti, 16-5 dopo il primo acuto di Mitja Nikolic. Affonda sino a meno 17 la truppa di coach Davide Villa, il coach ospite prova a strigliare il gruppo, buona la risposta di un combattivo Paci, 22-8 alla prima sirena. Canovaccio sostanzialmente immutato anche nel secondo periodo, continuano i problemi offensivi dei Wildcats, i brianzoli realizzano un nuovo strappo, 30-8 timbrato da Jackson. Cipolla cerca di dare la scossa con il primo botto dal perimetro, Cantù dilata il margine con la risposta di Allen, 35-13. Una fiammata del duo Thomas-Nikolic risveglia i Wildcats, è la grinta di un grande Cipolla il vero fattore che riporta sotto Milano alla pausa lunga, 35-28. Ritmo alto dopo l’intervallo con Cantù che cerca di sfruttare la velocità dei suoi esterni, tripla di Allen dall’angolo per il nuovo vantaggio in doppia cifra dei brianzoli, 42-30. Non mollano i Wildcats che provano a restare in corsa con le scorribande di Thomas, capitan Piunti mostra tutta la sua arte gladiatoria, 42-35. Un indomito Cipolla ingaggia battaglia con Allen e Johnson, S.Bernardo-Cinelandia alza le percentuali dal perimetro, 52-40. Stefan Nikolic e Stefanelli alimentano il break brianzolo, i Wildcats hanno ancora energia, Montano si prende il proscenio nel finale di terzo quarto e ricuce a meno 11, 63-52. Ancora nel segno di Milano l’apertura di quarto periodo, aggressività e pressione difensiva dei Wildcats che producono ottime transizioni, Paci griffa il meno 6, 63-57. Cuore ed orgoglio non mancano agli ospiti, gli uomini di coach Sodini respirano grazie a due zampate d’esperienza di Cusin, 69-60. Lo stesso ex centro azzurro esce di scena dopo un antisportivo in un clima ora da vero derby, doppio tecnico ed espulsione anche per Piunti, 71-63. Tiene il fortino brianzolo in un clima sempre più infuocato, la schiacciata di Bayehe chiude i giochi, 75-65.
S.BERNARDO-CINELANDIA PARK CANTU’: Allen e Bayehe 15, Stefanelli 11
URANIA MILANO: Paci 15, Thomas 13, Montano 10
UFFICIO STAMPA URANIA MILANO canecaccia.com
23/12/2021 08:56
URANIA NON FERMA LA MARCIA DI UDINE, 54-81
Niente da fare per Urania contro una delle grandi favorite del girone, Udine passa all’Allianz grazie ad una solida prova di squadra. I Wildcats, privi del top scorer Thomas, dopo un primo quarto in salita lottano senza però mai rientrare completamente in partita. Walters, Mussini ed Ebeling i protagonisti per i friulani, Nikolic, Montano e Bossi i miglior marcatori per la truppa di coach Davide Villa
LA GARA
Udine parte subito forte cercando con insistenza Walters in area colorata, la tripla dall’angolo di Ebeling firma il primo allungo ospite, 3-11. L’esterno estense si scatena in un assolo che regala nuova spinta agli uomini di coach Boniciolli, lampo di Lacey per il più 16. Coach Villa chiede maggiore concentrazione ed intensità ai suoi ragazzi ma prosegue la fuga bianconera, 5 punti filati di Pellegrino, 5-24. Precipita sino a meno 21 Urania che prova a rialzarsi affidandosi a Nikolic, 9-29 alla prima sirena. Nonostante le basse percentuali dal campo i Wildcats tentano di mordere in difesa, 13-31 dopo il semigancio di Paci. Insiste Milano con Montano ispirato, tornano sino a meno 14 i padroni di casa con il Principe in evidenza, 19-33. Lotta con orgoglio Urania che fallisce un paio di occasioni per avvicinare gli avversari, l’energia di Abega un fattore nella fiammata milanese, 23-35. C’è spazio e contributo importante anche di Pesenato tra i giovani Wildcats, 25-38 alla pausa lunga. Dopo l’intervallo ritorna a colpire Ebeling, Urania evita però la nuova spallata di Udine, a segno ancora Nikolic dall’arco, 30-43. Gli ospiti sfruttano la loro panchina infinita, Walters è incontenibile in vernice, 30-50. I Wildcats nonostante le difficoltà hanno il merito di non mollare, Nikolic e Montano per il nuovo meno 12, 38-50. Bossi alimenta il recupero dei padroni di casa che non riescono però a tornare sotto la doppia cifra di svantaggio, Lacey riporta a 17 il margine alla penultima sirena, 44-61. Non mancano cuore ed abnegazione ai Wildcats, la Old Wild West domina a rimbalzo, dai secondi possessi nascono opportunità che Cappelletti e compagni convertono, 46-64. Udine amministra con tranquillità ed alimenta il vantaggio nella parte finale del match con Mussini, 54-81.
URANIA MILANO: Montano, Bossi e Nikolic 11
OLD WILD WEST UDINE: Mussini 15, Ebeling 14, Walters 13
UFFICIO STAMPA URANIA MILANOcanecaccia.com
12/12/2021 12:18
Lotta con orgoglio Urania ma deve cedere in casa di Trapani, 90-81.
Costretti a rincorrere per larghi tratti del match i Wildcats accarezzano il sorpasso nel quarto periodo, trascinati da Thomas, Nikolic e capitan Piunti. Nel finale più lucidi i siciliani che chiudono grazie a Childs, decisivo l’impatto di Taflaj e Massone per i padroni di casa.
LA GARA
Buon avvio di Urania con capitan Piunti subito in evidenza, reazione immediata dei padroni di casa a referto con Romeo, della coppia Wiggs-Childs il sorpasso, 7-6. Alza l’intensità difensiva Trapani che continua a lavorare bene nella transizione, Romeo a segno per il più 5, 11-6. Milano non molla, si mette al lavoro il dinamico duo Thomas-Montano, Piunti è un fattore in area colorata, 16-14. La 2B trova energia da Biordi, è sempre il contropiede degli uomini di coach Parente a far male ai Wildcats, 20-14 di Massone. Qualche errore di troppo per Milano, scendono le percentuali degli ospiti, 24-16 a fine primo quarto. Uno squillo di Nikolic in apertura di secondo quarto non cambia l’inerzia del match, siciliani al primo margine in doppia cifra, Palermo e Childs per il 31-21. A corrente alternata la produzione offensiva di Urania, un lampo di Thomas evita l’ulteriore strappo di Trapani, 39-32 dopo il morbido appoggio di Paci. Un furto con scasso di Montano riporta Milano a soli 5 punti, il Principe sbaglia la tripla per portare i milanesi ad un solo possesso, la punizione arriva da Taflaj dall’angolo, 42-34. L’esterno albanese è il motore del break dei padroni di casa che chiudono in crescendo prima dell’intervallo, 50-38 a metà gara. Dopo la pausa lunga rabbioso recupero dei Wildcats, Piunti e Cipolla riportano a meno 6 Milano, 50-44. I dolori per la truppa di coach Villa arrivano sempre dall’arco, Romeo e Wiggs a bersaglio per i siciliani, 56-49. E’ diversa la concentrazione difensiva degli ospiti nella metà campo difensiva, due eccellenti stoppate su Biordi vengono convertite da Thomas nella parità a quota 58, il finale di quarto è però dei granata con Massone ispirato, 67-61 alla penultima sirena. Ora è Trapani a mordere in difesa, Massone e Taflaj sono i fattori X della sfida, Urania regge grazie alle stoccate di Nikolic, 78-74. Montano mette paura ai padroni di casa con il botto frontale del meno 1, Thomas sbaglia la tripla del sorpasso, respira Trapani sorretta da Mollura e Childs, 83-77. E’ lo stesso tandem ad esaltare in transizione i siciliani, dal rimbalzo d’attacco convertito dal centro statunitense arriva il break decisivo, il quinto fallo di Thomas chiude le speranze di rimonta rossoblu, 88-79.
2B CONTROL TRAPANI: Childs 19, Taflaj 16, Wiggs 14
URANIA È BASKET CHAMPAGNE! I WILDCATS BRINDANO NEL MONDAY NIGHT, MANTOVA KO 104-73
E’ un’Urania da spettacolo quella che regola con autorità Mantova nel primo monday night della stagione, 104-73 . Dopo un primo tempo a tratti molto equilibrato la truppa di coach Davide Villa straripa nella ripresa. Thomas (28 punti) e Montano (23 con 8 assist e 5/7 da tre) incantano, ma è tutto il coro rossoblu a regalarsi una serata da ricordare (tutti a referto i Wildcats) con il brindisi di quota 101 timbrato dal giovanissimo Cavallero.
LA GARA
Parte bene Milano che aziona subito le sue bocche da fuoco, a referto Montano e Thomas, di Bossi dall’angolo per l’8-4 rossoblu. Risponde Mantova che cerca con insistenza Iannuzzi, Thomas dalla lunetta tiene ancora avanti i Wildcats, 12-8. Buona la transizione di Urania che cerca di eludere la zona degli ospiti, Bossi regala un comodo appoggio a Paci, 16-10. Fatica a rimbalzo la truppa di coach Villa che subisce la potenza di Iannuzzi, Saladini con una tripla lascia a meno 4 gli ospiti, 19-15. Prosegue il recupero della Staff che continua a proporre una zona indigesta ai Wildcats, sorpasso ospite dopo una bomba fortunosa ancora di Saladini, 19-20. Prende fuoco Cortese che da il primo mini break agli Stings, Montano risponde per il meno 1 milanese, 28-29. Si batte come sempre con coraggio capitan Piunti che ingaggia un gran duello con i lunghi avversari, botto di Thomas e nuovo sorpasso Urania, 35-31. Sale a più 8 Milano sfruttando le mani veloci di Montano e Bossi, Mantova si affida al totem Iannuzzi, si accende Mastellari che sigla dall’angolo il meno 5, 42-37. I blitz di Saladini tengono in apprensione la difesa rossoblu, le gioie arrivano dal perimetro con Montano in evidenza, un tap-in volante di Nikolic è il buzzer beater di metà gara, 51-42. Ancora lo sloveno protagonista in avvio di secondo tempo, suo il canestro del primo vantaggio in doppia cifra di Urania, Montano con un siluro frontale per il massimo margine milanese, 56-42. Volano sino a più 16 i Wildcats, altro sigillo del Principe, prima del recupero ospite firmato da Laganà, 60-48. Ritmi alti graditi dalla Staff per provare il recupero, si adeguano i Wildcats che scappano di nuovo grazie al dinamico duo Montano-Thomas, 73-55. C’è il decollo del più 20, Bossi regala un cioccolatino al rhum a Nikolic, Milano in controllo alla penultima sirena, 81-61. E’ uno splendido show quello dei Wildcats che trovano anche l’energia e due bombe a testa dei preziosissimi Abega e Cipolla, 89-65. Il finale è in assoluto crescendo per Urania che da spazio, e soddisfazioni, al giovane Cavallero, 104-73.
URANIA MILANO: Thomas 28, Montano 23, Nikolic 14
STAFF MANTOVA: Iannuzzi 26, Laganà 18, Saladini 11
UFFICIO STAMPA URANIA MILANO canecaccia.com
23/11/2021 10:21
WILDCATS RIMONTA DA BRIVIDO, URANIA CORSARA AD ORZINUOVI, 75-80
Primo acuto esterno di Urania che passa in rimonta in casa di Orzinuovi, 75-80. Un Thomas stratosferico guida il recupero dei Wildcats che si concretizza con un finale tutto cuore: fondamentale Paci in vernice, Montano strepitoso nel gestire i possessi decisivi. Non bastano ai padroni di casa le fiammate di Corbett ed Epps.
LA GARA
Avvio con il botto per Thomas che mette tutti i primi 6 punti di Urania, il morbido appoggio di Piunti vale il 6-8. Prova con la zona Bulleri e con l’inserimento di Fokou per limitare Thomas, l’ex Montegranaro risponde con il siluro del più 5, 6-11. Epps alza il livello di energia dei padroni di casa, un fortunoso buzzer beater di Corbett impatta quota 11. L’ex Trapani è il motore del mini break dell’Agribertocchi, stavolta il più 5 è dei bresciani, 16-11. Reagiscono i Wildcats con le fiammate di Montano, i problemi per la truppa di coach Villa restano i rimbalzi d’attacco concessi, Corbett è in serata di grazia, 25-18. Milano si affida ancora una volta al talento di Thomas e Montano, fatica il resto del coro mentre continua il festival di triple dei padroni di casa, 30-24. Immenso Thomas nel provare a tenere in corsa Urania, un blitz di Cipolla tiene a meno 5 gli ospiti all’intervallo, 38-33. Dopo la pausa lunga primo squillo di Nikolic che da la spinta al recupero milanese, ancora Thomas ed una zampata di Piunti portano i Wildcats a meno 1, 42-41. L’Agribertocchi cerca con insistenza il gioco interno, Renzi è un fattore ma Urania sembra avere più energia e determinazione rispetto alla prima parte di gara, tripla frontale di Montano per la parità a quota 48. Va sul ferro il tiro del Principe dei Wildcats per il sorpasso, immediata la punizione di Epps, 53-48. Non si ferma il recupero dei Wildcats con Bossi a referto, una discutibile decisione arbitrale toglie il sorpasso a Paci, Orzinuovi ringrazia e mette due bombe in fila per il più 6, 61-55. Colpo duro che gli ospiti provano a riassorbire con Thomas e Paci, il centro piemontese si batte con efficacia in area colorata, 63-61. Torna a far male Corbett con i padroni di casa che sentono profumo di traguardo dopo l’ennesimo botto dell’ex Mantova, 71-63. Lotta con ferocia ed orgoglio la truppa di coach Davide Villa che si aggrappa ad un monumentale Thomas, da un recupero di Nikolic arriva la tripla in transizione di Montano che mette la freccia, 73-74. Il finale del Principe è un crescendo rossiniano, Thomas non sbaglia mai, la difesa spegne gli ultimi assalti dell’Agribertocchi, 75-80.
AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: Corbett 26, Epps 20, Renzi 15
URANIA MILANO: Thomas 33, Montano 19, Paci e Bossi 8 canecaccia.com
08/11/2021 12:59
URANIA SERATA NO, TREVIGLIO DOMINA ALL’ALLIANZ CLOUD, 69-90
Netto KO interno per Urania che cede contro Treviglio, 69-90. Dopo un avvio promettente, con il neo arrivato Nikolic protagonista, i Wildcats non riescono a bloccare le iniziative di Rodriguez e di un Potts quasi perfetto. Nella ripresa il dominio a rimbalzo dell’ex Langston e Lupusor certificano la vittoria ospite, a Milano non basta un Montano che accarezza la tripla doppia, 21 con 10 assist e 8 rimbalzi.
LA GARA
Partenza convincente di Urania che trova anche i primi punti in maglia Wildcats di Nikolic, 6-2. Reagisce Treviglio che si affida al talento di Potts, di Langston il comodo appoggio per il sorpasso, 8-9. Scalda la mano anche Rodriguez, gli ospiti salgono a più 6 dopo un altro siluro di Potts, 10-16. Fatica Milano a contenere la transizione degli uomini di coach Carrea, Venuto e Miaschi per il primo margine in doppia cifra, 18-28 al 10’. Prosegue la corsa del Gruppo Mascio che vola sino al più 15, una tonante schiacciata di Thomas infiamma l’Allianz Cloud e scuote i Wildcats, 5 punti filati di Montano il meno 10, 25-35. E’ ancora un incontenibile Potts a dare nuovo propellente alla fuga di Treviglio, massimo margine ritoccato a quota 21 dopo il buzzer beater di Miaschi, 35-56 a metà gara. Non cambia lo spartito dopo la pausa lunga, Potts e Rodriguez impazzano, 41-64. Si batte Montano che prova ad alzare il ritmo in attacco, è sempre distante la Blu Basket a metà del terzo periodo, 48-68. Con orgoglio capitan Piunti è l’ultimo ad arrendersi ma deve uscire di scena per doppio antisportivo, agevole il finale per gli ospiti, 69-90.
URANIA MILANO: Montano 21, Thomas 13, Piunti e Nikolic 10
GRUPPO MASCIO TREVIGLIO: Potts 26, Rodriguez 17, Langston 16
UFFICIO STAMPA URANIA MILANOcanecaccia.com
31/10/2021 14:14
URANIA STAVOLTA L’ORGOGLIO NON BASTA, PIACENZA PIEGA I WILDCATS, 80-72
Non riesce la gran rimonta ad Urania che affonda sino a meno 20 a Piacenza, prima di rientrare con un finale tutto cuore, 80-72. Dopo un buon inizio i Wildcats soffrono la versatilità di Guariglia e la difesa ruvida dei padroni di casa che controllano il match sino al quarto periodo. Rabbioso recupero di Bossi e compagni che sigillano l’area e tornano a contatto con un Thomas tutta sostanza (17 con 12 rimbalzi) e Cipolla. Nel finale si arriva ad un passo dall’impresa ma sono l’esperienza di Pascolo ed un guizzo dell’ex Sabatini a dare la vittoria all’Assigeco.
LA GARA
Ritmi alti in avvio e tante conclusioni perimetrali, Bossi e Cipolla subito a referto, 9-6 dopo un siluro di Devoe. Si iscrive al match anche Thomas, incursione a centro area, Piacenza continua a cercare il tiro nei primi secondi dell’azione, 13-13 dopo una schiacciata di Walley. Guariglia fa male alla difesa Wildcats sia dentro l’area che dal perimetro, non molla Milano con Bossi ancora in evidenza, 22-20 dopo un numero di classe cristallina di Montano. Spettacolo Urania che prosegue, il finale di quarto se lo prende Thomas che inchioda la schiacciata del 24-22 alla prima sirena. Riparte l’Assigeco che trova punti sempre dal solito Guariglia ma anche da Galmarini che firma il primo mini strappo degli emiliani, 29-22. Scivola sino a meno 13 la truppa di coach Davide Villa che subisce il gioco fisico dei padroni di casa, due botti di fila di Gajic, 43-30 dopo la tripla dall’angolo di Querci. Faticano contro il muro piacentino i milanesi, Assigeco in controllo alla pausa lunga, 45-33. Non cambia lo spartito dopo la pausa lunga, Guariglia e Cesana estendono a 20 il margine degli uomini di coach Salieri, 55-35 firmato dall’ex Sabatini. Continuano i problemi offensivi di Urania che soffre l’aggressività di Cesana e compagni, una fiammata di Thomas prova a scuotere i Wildcats, 57-40. Piacenza cerca ancora la spallata decisiva con Pascolo a controllare l’area colorata, un lampo di Piunti e Montano e due liberi di Cipolla lasciano a 17 il gap tra le due squadre, 67-50. Non mancano energie ma forse un pizzico di lucidità ai milanesi per provare a rientrare, da un errore arbitrale nasce la tripla dall’angolo di Galmarini, 70-52. E’ un Urania sicuramente più determinata quella dell’ultima frazione, difendono all’arma bianca Piunti e compagni che tornano sotto la doppia cifra di svantaggio, Thomas pescato da Gravaghi firma il meno 9, 72-63. Cipolla esalta i tifosi Wildcats presenti con il botto del meno 6, Gravaghi mette sul ferro il tiro che può mettere paura a Piacenza. Sono Pascolo e Sabatini a frenare la gran rimonta ospite, Bossi è l’ultimo ad arrendersi in un finale in cui Milano accarezza solo l’impresa 80-72.
ASSIGECO PIACENZA: Guariglia 22, Pascolo 13, Devoe 9
URANIA MILANO: Bossi 18, Thomas 17, Montano 12
UFFICIO STAMPA URANIA MILANO canecaccia.com
25/10/2021 13:11
LA PREVIEW DI ASSIGECO-URANIA
Nuova trasferta per Urania che va a far visita all’Assigeco Piacenza per il quarto turno di campionato, palla a due domenica alle ore 18. Gara difficile per i Wildcats che si trovano di fronte una delle squadre più in forma del momento, eloquente la netta vittoria degli emiliani nell’ultima giornata contro l’ambiziosa Treviglio. Aspetti tecnici della sfida che analizziamo come sempre con coach Davide Villa:” Sarà una partita molto difficile contro una squadra che ha realizzato una gara perfetta contro una rivale molto attrezzata come Treviglio. Pur con un americano in meno l’Assigeco ha dimostrato di avere molte risorse, un roster profondo con diversi possibili protagonisti. Starting five molto solido guidato dal talento e dalle improvvisazioni di Sabatini, Devoe e Cesana, con Guariglia e Pascolo a garantire esperienza e qualità. Dalla panchina Gajic e Galmarini assicurano minuti di riposo prezioso ai titolari. Da parte nostra dovremo essere molto meno ondivaghi durante il match, subire parziali importanti in trasferta contro squadre di questa portata (come si è evidenziato chiaramente a Torino) raramente riesci a recuperarli. Sarà necessario quindi distribuire meglio le nostre energie, estendendo intensità e concentrazione per tutti i 40 minuti della gara”. Costanza e solidità fattori che sicuramente non fanno difetto ad Alessandro Cipolla, uno dei grandi protagonisti della rimonta contro l’Orlandina e che parla degli aspetti più squisitamente emotivi del match: “Vogliamo centrare la prima vittoria esterna della stagione, proveremo ad essere molto più reattivi per tutta la durata della partita, evitando pericolosi cali di tensione che in trasferta puoi pagare caro. L’obbiettivo sarà quello di trovare subito quell’energia, e quella carica, che ci hanno consentito di rimontare in casa sia la Bakery che Capo d’Orlando”.
WILDCATS NUOVA RIMONTA, CAPO D’ORLANDO DOMATA IN OVERTIME, 93-89
Altra rimonta pazzesca di Urania che, sotto anche di 14 nella ripresa, riacciuffa il match, forza l’overtime e piega Capo d’Orlando, 93-89. Dopo aver sofferto le incursioni di Mack e la potenza di Diouf i Wildcats restano in corsa grazie a Thomas e poi ritrovano grinta e difesa per recuperare una gara che sembrava perduta. Nell’overtime tutto il cuore di capitan Piunti e Cipolla che respingono gli ultimi assalti dei siciliani guidati da Laganà.
LA GARA
Parte bene Urania che attacca con pazienza trovando i punti di Paci ed il 2+1 di Thomas, 5-0. Laganà sblocca i siciliani che sfruttano la loro transizione veloce, Diouf per il sorpasso, 5-6. Bossi scuote Milano dall’arco ma è sempre Poser a farsi largo in area colorata, 8-8. Impossibile distrarsi contro l’Infodrive che prova a tradurre gli errori rossoblu in comodi contropiedi, Bartoli sigilla il primo mini allungo Orlandina, 8-13. Un lampo di Thomas non accende il motore dei Wildcats ancora imballato in attacco, Bartoli e Laganà per il massimo vantaggio ospite, 12-18. Entra con troppa facilità in area colorata l’Infodrive che sigilla il più 8 con la penetrazione di Gay, 14-22. Prova a stringere le viti difensive Urania, suona la carica Thomas che mette la schiacciata del meno 5, 20-25. Capo d’Orlando trova nuova linfa da uno scatenato Vecerina, combattono Cipolla e Pesenato ma è sempre dominante in vernice la squadra siciliana grazie a Diouf, 22-31. Si affida alle sue torri coach Villa per cercare di invertire la rotta, risponde presente capitan Piunti, un botto frontale di Thomas ed un siluro di Cipolla riportano la sfida ad un solo possesso, 32-35. Ancora Thomas accende l’Allianz con due fughe solitarie che valgono il sorpasso, sprecano un paio di ghiotte chance per allungare i Wildcats e puntale arriva la punizione, Gay e Mack ribaltano l’inerzia, 41-43 all’intervallo. Non molla la presa l’Orlandina anche dopo la pausa lunga, colpiscono Laganà e Poser, 43-49. Sbaglia molto dal perimetro Urania che subisce le improvvisazioni di Mack e Ellis, 46-58. Scappa via Capo d’Orlando che vola sino al più 14, il primo acuto di Montano alimenta segnali di rimonta, 58-66 alla penultima sirena. L’energia di un ottimo Abega fornisce ulteriore propellente nonostante in difesa restino inalterati i problemi dei Wildcats, 63-69. Ancora Montano per il meno 3 che infiamma la sfida, un antisportivo (dopo un chiaro fallo di Gay non fischiato) allo stesso Principe dei Wildcats non ferma Urania, sorpasso di Thomas, 75-74. Non tremano i siciliani che trovano punti giocate importanti da Diouf su entrambi i lati del campo, nel finale Cipolla,gelido dalla lunetta, replica a Laganà ed è overtime. Emozioni infinite anche nel prolungamento, fa la voce grossa Piunti in vernice, Milano strappa con rabbia un più 7 prezioso. La difesa strepitosa di Cipolla ed un paio di liberi di Bossi mandano i titoli di coda.
URANIA MILANO: Thomas 27, Piunti 14, Cipolla 13
INFODRIVE CAPO D’ORLANDO: Mack 22, Laganà, Vecerina e Diouf 12
UFFICIO STAMPA URANIA MILANOcanecaccia.com
17/10/2021 13:08
URANIA CHE CUORE, RIMONTA ED ESORDIO VINCENTE CONTRO LA BAKERY, 71-67
Cuore, orgoglio e lucidità, con questo tridente Urania piega, dopo una clamorosa rimonta, la Bakery nell’esordio stagionale in campionato. Ospiti che sembrano controllare il match per larghi tratti arrivando anche a vantaggi in doppia cifra trascinati dall’ex di lusso Raivio e Morse. Il quarto periodo diventa per il regno dell’altra trimurti: sono le magie di Montano, la grinta di capitan Piunti ed un Paci infallibile a regalare sorpasso e vittoria ai Wildcats. Prezioso tra gli uomini di coach Davide Villa un Alessandro Cipolla decisivo su entrambi i lati del campo nel finale.
LA GARA
Inizio brillante per Milano che trova transizione e gioco interno di rara qualità, colpiscono prima Walley e poi Thomas, di Paci i canestri del massimo vantaggio che scollina anche nella doppia cifra, 13-3. Fatica la Bakery ma entra in partita grazie all’esperienza del grande ex Raivio ed alla potenza in area colorata di Morse, 20-17. Un paio di giocate a bassa intensità sul finire del quarto costano ai Wildcats che subiscono il sorpasso sulla sirena del primo quarto, tap-in di Lucarelli per il 20-21. Un botto di Bossi apre il secondo quarto che si gioca ancora ad alti ritmi, coach Villa cerca nuova linfa dalla sua panchina, Piunti ingaggia battaglia con Morse ma è Raivio a dare la scossa agli ospiti che trovano il massimo vantaggio con la scorribanda di Perin, 31-36. Montano da la scossa con una tripla è sempre vantaggio esterno alla sirena di metà gara, 38-43. Fatica anche dopo la pausa lunga Milano che non riesce ad arginare il dinamico duo Raivio-Morse, Piacenza scappa a più 9, 40-49. I Wildcats cercano energia e la giocata di Walley (super stoppata su Raivio) accende i tifosi milanesi, 43-51. Sbaglia anche qualche libero di troppo Urania, quarta penalità per Piunti con i padroni di casa che scivolano a meno 14, 45-59. Con orgoglio Piunti e Paci provano a tenere in partita i Wildcats, 50-62 alla penultima sirena. Sempre il capitano rossoblu in evidenza in apertura di quarto, un lampo di Montano vale il meno 8, 54-62. Non si ferma la rimonta milanese che trova ancora una magia del Principe ed è un solo possesso di distanza, 59-62. Si infiamma l’Allianz Cloud con Piunti che spara la bomba del meno 2 dall’angolo, è un’autentica beffa quella che subisce Montano sulla tripla che sarebbe quella del sorpasso, l’aggancio lo firma Paci 64-64. Cipolla mette la freccia con un magistrale contropiede, sempre Paci e Piunti per il più 3 rossoblu, 70-67. Finale tutto cuore dei Wildcats che mostrano gli artigli in difesa, deragliano negli ultimi possessi i piacentini, due preziosi tap-out di Cipolla regalano a Montano la possibilità di chiudere il match. Non sbaglia il primo libero il Principe ed è vittoria per i Wildcats, 71-67.
URANIA MILANO: Piunti e Paci 17, Montano 11
BAKERY PIACENZA: Morse 17, Raivio 14, Sacchettini 13
UFFICIO STAMPA URANIA MILANO canecaccia.com